22/08/16

#MyTesyTelling | Facciamo il punto. "Facciamo" chi?

Da quando ho trovato argomento della tesi e relatore sono passati alcuni mesi. Ci sono stati, e non ve li cito in ordine perché ho una memoria notoriamente pessima: caldo, studio, sudore, giri a Verona, esami, treni, treni in sciopero, treni senza biglietto e anche, fortunatamente, vacanze! E oggi sono qui con voi in questo quinto episodio di #MyTesyTelling a parlare un po' in generale di come sta andando tutta la baracca.

Iniziamo facendo il punto della situazione. Ecco sì. A che punto sono? A quello che ho appena finito di studiare tutta la bibliografia scovata (che anche grazie a voi è parecchia e una parte la potete vedere in foto) e ora sto cercando di riordinarla creando uno schema logico del discorso che andrò a fare. Un bel casino!
La consegna della tesi bella e finita dovrebbe essere per i primi di novembre, quindi, considerando che a scrivere una quarantina di pagine non ci dovrei mettere chissà quanto, forse posso tirare un certo sospiro di sollievo. Anzi no. Forse posso non agitarmi, ma di sicuro niente sospiri da giovincelli innamorati. Adesso s'ha da lavorare! E qui arrivano i casini...

E' stata una sessione estiva quella di maggio, giugno e luglio, piena di esami da fare. Vengono fuori dalle fottute pareti! avrebbe detto qualcuno. Abbiamo portato a casa 
Abbiamo chi? Boh, non lo so, non guardare me! 
la bellezza di Informaticadibase linguistica storiaecriticadelteatro psicologiadellavoro e giornalismo. E il bello è che non è mica finita, ché al fotofinish ci sono ancora due esami che si stanno schioccando le nocche facendomi la faccia brutta nell'attesa che io arrivi. 
Ma fossero solo loro il problema.. perché no cari miei, no. La spina nel culo fianco lì a torturarmi è la coppietta dei test del CLA (altresì conosciuto coi nomi di Certo Lamorte Arriverà o Centro Linguistico Ateneo) che non sto a farvela lunga ma sono due test di lingua di livello B1 e B2 che devo superare per forza perché altrimenti i prossimi appelli sono chissà quando e la laurea mi slitta a marzo! Capite la tragedia? La riuscite a percepire, vedere, palpare? 

Ma non stiamo qui a lamentarci, suvvia!
Non stiamo chi? Con chi stai parlando?
Insomma, nonostante il continuo emergere, anche solo in queste poche righe, dei miei disturbi da stress, a piccoli passi giorno dopo giorno i lavori sembrano andare avanti. Le prossime volte che ci incontreremo sarà con appuntamenti molto meno deliranti e lamentosi, è una promessa. E giusto per darvi qualche anticipazione troverete (e ve li cito sempre in ordine sparso perché son fatto così): lo scheletro della mia tesi, le avventure tra stesura e modifiche, e sicuramente qualche approfondimento sui vari saggi che sto utilizzando. Un po' come capitato con il post precedente quando vi ho parlato di Storytelling.

E' tutto? Direi di sì. Per oggi va bene così. E se questo episodio di #MyTesyTelling v'è sembrato diverso dal solito, beh... sappiate che effettivamente lo è, ma che anche questo sfogo è parte di ciò che voglio raccontarvi.

Vi lascio con una domanda però. Tipo compiti a casa.
Voi siete soddisfatti della qualità dell'informazione italiana? E dove preferite informarvi solitamente? Quali sono i canali che privilegiate e ritenete migliori?
Fatemelo sapere qui sotto con un commento o rispondendo in qualche social che sono curioso. A presto!

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