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15/12/15

#StarWarsWeek | I miei 10 momenti preferiti di Star Wars

Mancano pochissimi giorni al nuovo episodio di Star Wars e siamo nel pieno della #StarWarsWeek. Giovedì finalmente sarò al cinema, ho già il pene duro da ieri e non vedo l'ora di godere come un riccio (noi coi capelli ricci godiamo in maniera molto particolare, sapevatelo!) di fronte a questo risveglio della minchia Forza. 
Fare o non fare. Non c'è provare.
Venerdì comunque ve ne parlerò sicuramente qui sul blog, senza farvi spoiler, chiaro, ma oggi vorrei condividere con voi i 10 momenti dell'intera saga che preferisco, invitandovi a fare altrettanto nei commenti qui sotto o su facciaschifo. Ah, giusto, vi ricordo che se condividete il post (questo e tutti gli altri) io sono felice e aiutate il blog a crescere. 

Ma bando alle ciance! I miei 10 momenti preferiti, e non in ordine d'importanza perché non saprei classificarli, sonooo (immaginate la sigla d'apertura di Star Wars, anzi no, cliccate qui così parte sul seriamente) ooo...

1. La porcabottanacheficata gara degli sgusci.
Il piccolo Anakin da un senso all'orripilante (almeno fino a quel momento) episodio 1 mostrandoci una corsa mortale cazzutissima e impossibile da fare, se non grazie a riflessi degni di uno Jedi. Esplosioni, una buona dose di Sebulba e tante scorrettezze ti tengono lì col fiato sospeso per tutta la durata della gara (che Ani non solo non aveva ancora mai vinto, ma nemmeno terminato) in un tripudio di effetti speciali che anche oggi fanno la loro porca figura. 

2. L'allenamento puzzolente di Luke.
Il momento dell'allenamento, specie se inaspettato e strano, è quello che preferisco nei film in cui si combatte, così come nei manga, nei cartoni e compagnia bella. Quello di Luke, condotto alle vie della Forza grazie al potentissimo e anzianissimo maestro Yoda, è sicuramente uno dei più intensi e curiosi. Davvero strano assistere a questo folletto raggrinzito che si fa rispettare egregiamente. Siamo sicuri sia davvero tanto forte?
 
3. Luke si scontra con Darth Vader per la prima volta.
E dopo l'allenamento, se pur non completo, è l'ora di vedere i risultati. Vai Luke, cogli i frutti delle tue fatiche, facci vedere come le suoni a il malvagio Darth Va... Luke, io sono tuo padre. Nuoooo! E chi se l'aspettava?

4. Yoda Combatte ed è un beyblade.
Vabè. Vediamo la cazzata. Sto coso piccolo, vecchio, brutto, zoppo col bastone, ora vuol farci credere di saper usare la spada laser? Il conte Dooku sicuramente gli sfrangerà il culo in due secondi. E invece no! Yoda impugna la propria spadina verde e comincia a schizzare da tutte le parti girando come una fottuta trottola. E' rapidissimo, preciso, acrobatico esce dalle fottute pareti! e più agile delle ginnaste di Vite parallele di Mtv. Ma allora che cazzo ti cammini a fare col bastone?!

12/01/15

Top 10 | i film del 2014

L'anno è ormai finito e dunque, mi chiedevo, perché non fare una top 10 dei film che ho preferito tra quelli visti durante il 2014 al cinema?
Ecco, appunto, non c'è risposta, quindi la faccio! Pronti? Viaaa...
Ah già, solo un secondo. Cliccando sui titoli finirete alle varie recensioni. E ora via!

10 White Bird in a blizzard
Qui doveva starci Grand Budapest Hotel (quindi se volete lanciatemi pallettoni di cacca cinefili cari, sono pronto) ma giusto all'ultimo arriva l'uccelletto bianco che lo scalza.
La madre di Kat scompare da un giorno all'altro senza lasciare traccia. Siamo a cavallo tra gli anni '80 e '90 e viviamo la storia di un'adolescente tra sesso, amicizia e nuove difficoltà familiari. Scopriamo inoltre il conflitto misto a complicità tra madre (mentalmente instabile) e figlia, alternando leggerezza e mistero, passioni e incubi, certezze e cose non dette. Una Shailene Woodley fantastica e un sound in sottofondo che rimarca quegli anni lasciando un sorriso nostalgico. Imperdibile!

Dopo X-men first class si gioca a fondere la vecchia saga con il più recente reboot, e ci si riesce alla grande, dando coerenza, aggiustando buchi logici provenienti dagli altri episodi, e inaugurando un prossimo capitolo da far venire l'acquolina in bocca. Il film in sé, comunque, è una bomba. 

Secondo capitolo del reboot de Il pianeta delle scimmie, che raccoglie l'ottima eredità del suo episodio di lancio e ci porta a vedere uomini e scimmie sempre più simili tra loro, con gli stessi pregi e gli stessi terribili difetti. 

Un esperimento senza precedenti che vede un film girato nell'arco di 12 anni, con gli stessi attori che crescono e interpretano la vita di una famiglia in continuo divenire. Per qualcuno può essere palloso, per me è estremamente interessante.

Ho finito l'anno con questa ciliegina sulla torta e ne sono davvero felice. Un Ben Affleck in parte e una Rosamund Pike fantastica. Ambientazione fredda e precisa, una colonna sonora tagliente ed efficiente. Merita!

5 Italy in a day
Per quanto sia... empatico, diciamo, io non mi commuovo praticamente mai di fronte a un film. Qui mi è scesa una lacrimuccia. Italy in a day è bellissimo, poche storie.

McConaugay è dannatamente bravo, e ci mostra la lotta di un uomo prima contro la sua malattia e poi contro un sistema che pensa più ai propri sporchi soldi che alla salute dei pazienti, perché anche la malattia in questo mondo è un dannato business.

Adoro Christopher Nolan e mi aspettavo un capolavoro da questo Interstellar. Le mie aspettative altissime sono state deluse però, perché non ne è uscito un capolavoro, bensì un ottimo film, che va comunque benissimo, e che ho visto due volte in sala, e io non vado mai due volte in sala. Da non perdere!

Di Caprio, carissimo di Caprio, per quest'intepretazione ti amo, ma forse amo di più quella bonazza che ti bombi nel film. Di Caprio, Leo carissimissimo, in The wolf of Wall Street, sei comunque un grande.

Un film perfetto, visionario, dolce, toccante, intelligente. Non solo Her è il mio film preferito dell'anno, ma è forse diventato uno dei miei preferiti di sempre. Ma ho già speso tantissime parole per questa pellicola, quindi non aggiungo altro, se non Andate a vederlo cazzo!

E voi, cari donzelli, che mi dite? Quali sono stati i vostri film preferiti per questo concluso 2014?

01/07/14

Top 10: i tennisti più iconici di sempre!

Benvenuti alla seconda top 10 tutta tennistica. Oggi tento una classifica che vi porta a conoscere i tennisti più iconici di sempre, quelli più conosciuti, quelli rimasti impressi per motivi sportivi e non. Chiaramente la lista è stilata sia tenendo conto dei miei gusti personali sia tentando di cogliere le tendenze dei fan. Tenete presente poi che sono favoriti giocatori un po' più ''moderni'' rispetto a quelli più datati. Io ci provo eh!
E ricordate, se vi piace, condividete! Tre, due, uno... via!


10) Adriano Cristo del Parioli Panatta
Essendo italiano non si può non riservare un posto a lui! Panatta diventa una stella nazionale nel 1970 vincendo i Campionati italiani assoluti di tennis, sconfiggendo in finale il più quotato Nicola Pietrangeli. Vince nel '76 il Roland Garros e conqusita l'unica Coppa Davis vinta dall'Italia sempre nello stesso anno.
Unico tennista in grado di sconfiggere Bjong Borg agli Open di Francia, capace di issarsi alla quarta posizione del ranking mondiale, Adriano è un'icona del tennis nostrano a tutti gli effetti. Il soprannome, giusto per precisare, deriva dal circolo tennistico nel quale si allenava. E' inoltre celebre per la relazione con Loredana Bertè e l'amicizia con Borg, che poi vabè, gli soffia la donzella che lui stesso gli presenta. Ad oggi è il solo assieme a Pietrangeli ad avere una fama e un rispetto simile nel tennis italiano.

9) Michael Banana Chang
A soli 17 anni vince il suo primo (e unico) torneo dello Slam a Parigi e conquista nella sua carriera la seconda posizione nella classifica mondiale. Celebre per l'agilità nonché per la corporatura per nulla robusta, Banana Chang è colui che ha introdotto l'abitudine di mangiare banane nella pausa tra i vari game, con l'intento di prevenire i crampi. Davvero fuori di testa poi gli imprevedibili servizi ''da sotto'' che spiazzavano pubblico e avversario.