2 ore prima.
AmoGesù: "Si ma ti ricordi dov'è?"
Cervello: "Hai capito la zona vero?"
QuellocheSa: "Masssìiii, non vi preoccupate, è un po' dopo il cartello del paese Sperdutoneimonti, in un via laterale che si segue dopo aver attraversato il ponte. Tranquilli raga...".
Io, AmoGesù e gli altri 4 ragazzi ci tranquilliziamo.
2 ore dopo rispetto al '2 ore prima', quindi, nel caso vi foste già persi, fissando la conversazione di prima ad un tempo zero, 2 ore esattamente dopo...
Le auto si fermano in un piazzale poco distante dal cartello di Sperdutoneimonti, i genitori alla guida ci salutano.
Genitoreperplesso1: "Sicuri che vi lascio qui?"
QuellocheSa: "Sì tranquilli è dopo quel ponte, là dietro.".
Genitoreperplesso2: "Ok, quindi andiamo?".
QuellocheSa: "Siii si andate pure, a domani e buon anno eh! Ciao mà, ciao Genitoreperplesso1".
I nostri accompagnatori ci lasciano tornandosene a casa per festeggiare la sera del 31, noi 7 siamo pronti a incamminarci verso quell'ex scuola in cui si terrà la festa trovata dal carissimo QuellocheSa.
Lo seguiamo, arrancando su per quella strada di montagna fredda e buia come la morte. Il ponte da attraversare è a 100 metri da noi, la presunta scuola, appena dietro l'angolo.
Superiamo il ponte, svoltiamo a sinistra, la strada finisce in una corte chiusa, niente scuola. Torniamo sui nostri passi, svoltiamo a destra dopo il ponte, la strada scende nel buio, non v'è traccia di feste nell'area di 300 cazzo di chilometri!
AmoGesù, gli occhi iniettati di sangue, un macete nella mano sinistra, si avvicina a QuellocheSa ed esordisce dopo un efficace preambolo di sole bestemmie: "Dove cazzo è sta Dio xxx di scuola di merda?! Senti che Dio xxx di freddo, non dirmi che ti sei perso Dio xxx e Dio xxx!!!".
QuellocheSa, da come posso analizzare la situazione, ha l'aria di uno che al momento non è proprio proprio sicuro di sapere. Risponde balbettando qualcosa, travolto dallo tsunami, anzi dalla valanga, visto che s'era in montagna e io voglio contestualizzare bene pure le figure retoriche giusto per avere un testo più efficace nonchè piacevole, ma insomma dicevo, travolto dalla valanga di insulti e imprecazioni, ecco che QuellocheSa ha il colpo di genio:
"Torniamo indietro intanto..."
AmoGesù: "Dio xxx!".
QullocheSa: "Intanto chiamo un attimo mia mamma e vedo se ci riprende su e tu chiami tuo padre e gli dici pure a lui di tornare.".
AmoGesù:" Si ma sei un Dio xxx di ingestito, cazzo! E senti che freddo del Dio xxx!.".
Sarà la sfiga, sarà il signoreiddio che un poco si sarà pure offeso, ma i telefoni...
"Non prende un cazzo!" esclama nervoso Amico1, mentre in sottofondo AmoGesù recita un rosario.
Siamo perduti, al freddo, senza una meta. Esploro con Amico2 la zona in velocità, con la speranza di trovare un qualche passaggio segreto tra i cespugli. Nulla.
QuellocheSa(che verrà ucciso): "Oh raga, può essere che mi son sbagliato ma... beh sarà un po' più avanti, se non ricordo male andando sempre su per la strada principale si arriva comunque a Sperdutoneimonti, insomma, è solo quella la strada, quindi...".
Amico1, 2, 3 e 4 si lamentano un po' ma concordano. Il religioso tace, io sdrammatizzo. C'è tempo, sono appena le 22.