29/11/13

EstetikaMente: e i vincitori sono...


Mi aggiusto il pappillon, sisitemo per l'ultima volta i capelli, mi avvicino al microfono, due colpetti tap tap, apro la busta e...


Bacato: Il vincitore, del concorso EstetikaMente, il concorso più fico della blogosphere, sentite come sono cul con questa pronuncia da perfetto poliglottolo, ma insomma, il vincitore, dicevo, è...
Cervello: No no, fermo che fai? Sono due i vincitori, che stai a dire leggi bene per favore...
Bacato: Oh cacchio, c'hai pure ragione! E adesso che famo? Uno lo dici tu e uno io?
Cervello: Massìdai! E allora parto io! Il VINCITORE del premio pubblico, scelto dal pubblico votante, ciao pubblico votante, che si porta a casa 15 euri, una pacca sulla spalla, e tanta gloria, è.......... ORSO CHIACCHIERONE!!!

Insegna luminosa dice: Applausi!
Insegna luminosa dice: Stop applausi!

Bacato: Complimenti, complimenti vivissimi all'Orso. E ora, senza ulteriori inciuci...
Cervello: Indugi, si dice indugi Bacà!
Bacato: Oh ma la finisci di rubarmi la scena, e statti zitto due secondi!... Dicevo, senza ulteriori, indugi, arriviamo al VINCITORE del premio blogger, scelto dalla totalità della mia bipolare facoltà intellettiva. Ebbene, si porta a casa 25 euri, un bacino sulla guancia, e tanta gloria pure in questo caso... NADIA!!!

Insegna lumonsa dice: Applausi!
Insegna luminosa dice: Stop Applausi! Fine della serata. Tornate a casa. Cazzo quante cose riesco  dire pur essendo una semplicissima insegna luminosa!

Ora basta con le cacchiate, famo i seri. Volevo innanzitutto congratularmi sul seriamente coi due vincitori, Orso Chiacchierone e Nadia, che hanno creato degli splendidi header e si sono dati dura battaglia durante le votazioni col pubblico. Se volete sapere un po' di numeri, sappiate che Orso vince con 37 voti, il 39% dei 93 totali, mentre Nadia gli stava alle calcagna con 30 voti, ovvero il 32%. Bravissimi ragazzi, bravissimi davvero. Che poi non so se ve ne siete accorti ma sotto all'ultimo post vi sono arrivati milioni di complimenti, quindi hanno apprezzato un po' tutti.

Adesso però è il caso di fare alcuni ringraziamenti, iniziando da voi 8, cari concorrenti che non siete altro, che avete fatto in modo che questo sgangherato concorso funzionasse. Vi ringrazio davvero di cuore per la passione, il divertimento e il cuoooore che c'avete messo, avete creato tutti degli header fantastici, ma giustamente non è che potevo far vincere tutti, c'ho mica i miliardi in banca eh!
Secondo, volevo dire un grazie a tutti voi che avete votato e commentato, a tutti quelli che hanno selvaggiamente spammato il concorso sui loro blog, sulle fanpage, sui profili faccialibro, Gpiù, sull'uccello blu. Grazie grazie grazie.
Un grazie anche a chi ha sopportato le mie rotture di maroni con sto cacchio di concorso, perché lo so che sono stato un po' stressante, ma ci tenevo. E un grazie pure bello grosso a Cyberluke, che causa ritardo non è riuscito a partecipare al concorso ma mi ha gentilmente regalato un header fatto su misura per il blog, che presto vedrete approdare là sopra.
Finiti coi ringraziamenti, ecco cosa succederà ora! Da domani, per un beeel po' di tempo, gli header di Nadia, ovvero quello e questo, perché credetemi, non sono davvero riuscito a capire quale dei due mi piacesse di più tanto sono fantastici, saranno la copertina ufficiale del mio blog. Dopodichè, più avanti col tempo, ci sarà una carrellata di tutti i vostri lavori sempre lì, dove ancora per oggi vedrete i cervelli in barattolo del grande Mirko. Verrà inoltre creata una pagina dedicata, coi vostri lavori e gli indirizzi ai blog, così che chiunque possa sempre vedere quanto siete fichi ;)
Per quanto riguarda la riscossione dei danari da parte dei vincitori, noi ci si sente per mail, sempre al solito indirizzo!

Detto ciò io vi saluto, vi riringrazio infinitamente, e vi auguro tanto ammore, tanta felicità, e tanto divertimento nel caso voleste ancora seguire questo blog che da oggi è ancora più bello! Grazie a tutti! ;)

27/11/13

Sogno un futuro con un sogno.

''Secondo te, perché alla nostra età siamo ancora qui, e non via, da qualche altra parte, a fare quel che sognavamo da piccoli?''
''Perché quel che sognavamo da piccoli è troppo difficile da realizzare.''
''Dici? Ma non dicevano che Nulla è impossibile se davvero lo si vuole? Naaa... io credo che le potenzialità ci siano tutte, sono proprio i sogni che mancano. Non ne abbiamo di voglia di impegnarci, perché in fondo non lo desideriamo davvero quel qualcosa.''
''Stai dicendo che...''
''Sì, siamo senza sogni.''

Spesso mi guardo intorno e vedo una marea di giovani, dai 18 ai 30 anni (pure voi  siete giovini, non vi preoccupate), perfettamente coscienti di quello che vogliono dalla vita, ma col ''solo '' problema di non sapere come raggiungerlo. Questi personaggi sono perciò arresi, sconfitti, schiacciati al pavimento da 8 o più ore di fabbrica o da un lavoro che fa loro cacare e che li tiene nell'attesa, a lanciare fuori dalla finestra quella fottuta bussola che pare essersi rotta proprio ora che ce n'era bisogno. Lottano con tutte le forze, studiano e si fanno il coolo, tentano di mettere via due soldi di merda tra un impiego pagato in nero e uno con continui contratti che scadono e si rinnovano con la rapidità di uno starnuto, sperando nell'opportunità che quel ''come raggiungere il sogno'' arrivi.

Forse è questa che ci serve?
Spesso mi guardo intorno e vedo però anche un altro tipo di giovani. E sì, pure qui ci stanno i 30enni, siete giovani pure in questo caso non vi preoccupate sù! A differenza dei primi però, pur essendo in una situazione del tutto simile, questi non è che non conoscano il modo per  afferrarli, quei sogni, è che proprio non capiscono quali cazzo siano!
Io rientro, chi l'avrebbe mai detto, nella seconda categoria, quella dei ragazzi perduti che non hanno la più pallida idea di dove siano e di dove vogliano andare, e confrontandomi con alcuni amici mi sono accorto che pure loro, in realtà, non sanno bene che cosa vogliono dal futuro. Magari intraprendono una strada di studi, gettano le basi per avere qualcosa che gli pari il culo nel momento in cui dovesse arrivare una tempesta di canguri ingrifati che se li vogliono bombare a pecorella (questa credo sia una delle migliori similitudini mai fatte), ma nonostante questo non hanno per nulla le idee chiare, perché privi di un sogno, una passione da realizzare. Il tapparsi il culo per l'eventualità di un clima caratterizzato da marsupiali arrapati che piovono dal cielo e ti si vogliono fare insomma, non è considerabile come aspirazione di vita, ma solo come ripiego in caso la statica situazione attuale dovesse decidere pure lei di andare a donnine felici.

Impossibile, dirà qualcuno di voi, tutti hanno un sogno nel cassetto, tutti hanno uno scopo da raggiungere nella vita. Beh, io dico che non è cosi, e credo anzi che qui ci abbiamo cresciuto con l'idea che avere sogni sia la via migliore (se non unica) per evadere dal nostro guscio e diventare finalmente adulti, realizzati, indipendenti e magari pure felici, soltanto si sono scordati di avvertirci di dover scegliere con attenzione cosa sognare.
Consentitemi una precisazione, posso? Ma certo, 'sto posto è mio! E' vero, un sogno piccolo o grande, volendo, ce l'hanno tutti. Il problema è che a realizzarli, i sogni, non te lo insegna davvero nessuno. Chi ha piccoli desideri, piccoli nel senso di molto vicini alla realtà fisica e lavorativa in cui si trova a vivere, può farcela, diciamocelo. Chi ne ha di piu grandi invece, sogni magari ritenuti stupidi proprio per l'esagerata dimensione di culo che si deve possedere (perché qui mica te lo dicono che il culo in questa storia c'entra eccome), non solo si ritrova deluso e spaesato, vuoi per le reali opportunità a sua disposizione vuoi per l'eterna crociata di ''lascia stare, le tue sò cazzate pensa a un lavoro serio'' portata avanti da chi gli sta attorno, ma finisce col ritenersi stupido da solo, e a ben vedere, aggiungerei io.

25/11/13

Sarai anche un drago ma il mondo pende troppo a sinistra!

[...] "Guardala, guardala... quella lì, sì.".
"Eh, allora?".
"È bbbella!".
"Si dai, figa!".
"Nononono non è figa, quella è bella! E si ci provassi? No ma ha il moroso...".
"Beh ma che te frega? Vai dai dai che stasera sei un dragoooo!".
"Uoooh ok dai vado vado che è bella e chissenefregadaidaidaiiii!". [...]

Se ve lo steste chiedendo, ebbene no, non andai, nonostante la "draghezza" insita in me. Con questo surreale preambolo, probabilmente molto incorretto a causa dei ricordi annebbiati, incorretto come la parola stessa che dovrebbe essere scorretto semmai, vi do il benvenuto al secondo mirabolante episodio della rubrica MusicalMente. E allora musica, maestro. No ok, arriva tra un attimo fermi lì eh!

Ore 2.00 del mattino, passate. Novembre 2012. Il mondo, sospettavano in molti, sarebbe finito nel giro di un mese. Per me, povero stronzo sfigato, era già un po' finito dopo la fine della storia d'ammore più lunga (diciamo pure l'unica) che abbia mai avuto, oltre i due anni. La serata era perciò partita con un "Stasera Cervello torna a casa in barella, stasera lo accoppiamo!" e così, pensate un po', fu.
Dopo avermi gentilmente offerto mezzo bar di alcolici per ogni bar visitato (che qui noi li si visita come fossero musei, con rispetto e reverenza) s'era andati in questo localetto a ballare. Io, che non son un gran danzerino, me ne strafregavo, in quanto totalmente incapace di relazionarmi con le più basilari coordinate spaziotemporali, e danzavo cacciato sulle note delle mitiche canzoni anni 90 tanto che Cledi di Mariadefilippa, ma llevati uun po' dai coglioni và! 

"Sarebbe figo," dico alla Maga (un'amica che pratica magia), " se adesso mettessero la canzone Pipappapparapò!".
E lei mi guarda, la bionda, e mi urla "Adesso la mettono!" e mezzo secondo dopo parte Piiiiiipappapparappò, pappapparappò, piiiiiipappapparappò....
Esaltazione massima, la maga aveva fatto la magia, io non capivo una ciolla, i miei amici erano pure loro un po' brilli, e tutti saltavano urlavano ridevano mammamia che bello il mondo quando s'è brombi. Capellidifuoco, non molto dopo ma molto inaspettatamente, faceva la sua entrata in scena sul fondo del locale. La guardai, la misi a fuoco, si esatto misi a fuoco Capellidifuoco. E perciò iniziai, rivolto a un amico, con un "la vedi quella? Guardala, guardala..." e qui si torna a inizio post.
Capellidifuoco, giusto precisarlo a questo punto, era una donzella già veduta tempo prima (in quanto nel pisciatoio di Dio ci si conosce quasi tutti almeno di vista) e già impegnata purtroppo per me (in quanto magnete per peni) ma di aspetto tanto incantevole da farmi venire piùppiù d'una turba mentale.

Alla fine poi nulla, v'ho già detto. Non andai a parlarle, forse complice il fatto che a stento vedevo dritto e tutto si muoveva continuamente verso sinistra, perche più alcool bevo più il mondo va verso sinistra, e non ne so il motivo, ma rispetto la sua scelta politica insomma, perché cioè chemmefrega.
Però la serata fu un successo. Pippappapparappò m'aveva fatto divertire come non mai, noi si era felici, io e Bacato dico, anche se uccisi d'amore per una storia finita, e gli amici ci volevano un gran bene. Magia in quel locale, ecco cosa accadde (si tende a esser poetici da sbronzi), e di certo, per quanto improbabili siano state le ore successive, ovvero dalle 2.30 in poi, conservo ottimi e sfuocatissimi ricordi. Quest'ultimo lasso di tempo comunque, è tutta un'altra storia, credetemi. Ma chissà, magari un giorno ve la farò raccontare da qualcuno di loro ;)

Questo quindi è il ricordo che mi porto dietro per il mese di Novembre, e Pippapppapparapò la canzone che mi fa viaggiare indietro a quel giorno.

24/11/13

Svitare la patata, non tirare devi svitare...

Buona domenica! Oggi poche parole per descrivere ciò che vi presenterò: capolavoro, genio, scienza e magggìa!
Io lo voglio...

22/11/13

Se ti cavi gli occhi te la cavi bene!

Come già vi raccontavo nel post di lunedì, scrivere dal tablet è un po' una merda quando si tratta di robe lunghe, e le idee, in tutto ciò, sembrano venir assorbite in un vortice di letterine inesistenti che mi fanno le pernacchie al sicuro dietro un touch screen.
Oggi allora vi parlo di due film visti recentemente, ossia ieri, dato che la noia cosmica che mi pervade è alleviata soltanto dallo studio (no, aspetta un momento, cosa?!), da qualche lettura, e dai film in 3d della mia fighissima tv. Sì, ho la tv treddì, fermi un attimo che mi vanto...... ok, fatto! 

Lorax, il guardiano della foresta
Un cartoon questo che m'aveva attirato ai tempi dell'uscita con un trailer molto stuzzicante. Ambienti spogli e tetri si contrappongono a esplosioni di colori che t'azzoppano gli occhi. Insomma, non pareva malaccio, ma poi...
Poi lo guardi, e noti che tutto è permeato da battute un po' sceme e temi "facili". Ti dici "Ok, forse è solo l'inizio, forse c'è sotto uno stile un po' particolare..." e invece un caazoo, sei capitombolato in un fottuto film per bambini! Lo si intuisce dallo stile grafico, lo si comprende da tutto il resto: sviluppo della trama (vuota e che tenta di non annoiare giocando su due linee temporali), battute, significati e messaggi. Ah già, ogni tanto partono le canzoni stile musical... e io odio i musical!!!
Nota positiva il 3d?! Ma ch'è scherziamo? Appena sufficiente. Sfuocato negli sfondi e appena lollevole nei primi piani. Guardatelo, ma solo se avete un marmocchio da zittire al fianco. Su sto banalissimo e bananissimo Lorax quindi, non ho altro da dire. Anzi sì: noia suprema!

The Croods
Altro cartoon è quello dei cavernicoli Dreamworks, che non avevo visto al cine e che quindi, complice il treddì, mi sono sciroppato. E partiamo da quest'ultimo: talvolta la lontananza è indefinita, sfuocata come si diceva per Lorax, ma questo non accade sempre. Ambientazioni, azioni e contesti sono tutti ben resi, tra una vampata di cenere che ti danza davanti agli occhi e spruzzate di polvere e bolle che Cristo, escono dalla tv! Il treddì qui funzia alla grande, tralasciando il piccolo difettuccio di cui sopra.
La storia non è male, movimentata come piace a me, e ci mostra il viaggio di questa famiglia di cavernicoli in fuga dal mondo che cambia, da una Terra in pieno fermento ormonale, che erutta lava e trema tutta. E quindi ecco che lo spettatore ha l'occasione di vedere un pianeta assurdamente variopinto, con flora e fauna ai limiti dell'possimpibile (come insegna Barney Stinson), con un umorismo che yeah ci siamo alla grande e un'ironia espressa anche solo con la pura fisicità dei personaggi che è magnifica, per quanto irrealistica.
Questo è un film bello, davvero, e ci si trova pure il tempo di metterci qualche momento di riflessione, come la differenza tra il sopravvivere e il vivere, il rapporto con le novità e l'uso del cervello per aspirare a un domani migliore, col simbolo della "luce da seguire" che si sposa perfettamente con tutto il significato del film.
Non perdetevelo questo, che funziona bene e diverte! 

Ecco... pure oggi me la sono cavata, e pure gli occhi, ieri, per colpa di Lorax (visto per ultimo) me li sono dovuti cavare. Ma non preoccupatevi, presto m'arriva la tastiera e sò cazzi per tutti ;)

20/11/13

EstetikaMente: pubblico, è l'ora di votare gli 8!

Un caloroso  bbbbuongiorno a tutti voi e benvenuti alle votazioni di EstetikaMente. Senza troppe chiacchiere vi presento gli 8 partecipanti al concorso e i loro lavori.
Prima però, ecco come si vota!

Qui di fianco è aperto un sondaggio che resterà online fino alla mezzanotte del giorno 27/11/13. Ognuno di voi, compresi i partecipanti, potrà votare l'autore che preferisce basandosi sui lavori presentati. Il voto è unico, quindi ponderate bene, e chi ne uscirà vincitore riceverà 15 € , il premio pubblico.
Il giorno 29/11/13 inoltre, verrà nominato ufficialmente il vincitore scelto dal pubblico e svelato anche l'autore che si piglierà il premio blogger (25 €), scelto appunto da me. E allora via, votate, e godetevi queste meravigliose creazioni!

N.b cliccando sopra le immagini le potrete ammirare a dimensioni originali (se non ho fatto casini...) ;). Se vi sentite confusi e vi siete persi qualcosa, qui nel bando troverete tutte le indicazioni del caso.


Orso Chiacchierone



Nadia (life in a year)



Paolo Ungheri Narratore


Elena Orsi



Gian DeSteja


Kassandra Black



Kety



Clyo


Cari amici, non vi resta che votare ;)
Cari concorrenti, buona fortuna a tutti!

19/11/13

Ender's Game: lammerda!

Da dove posso cominciare? Fa brutto se inizio dalla fine? Ma no dai, partiamo dalla fine, dal giudizio riassuntivo: Ender's Game fa schifo.
Ecco, l'ho detto, e non sapete quanto ciò mi renda triste. Ora, io non lo so se le recensioni positive comparse sul web siano scaturite dalla semplice visione del film e non anche da una precedente lettura del romanzo, ma comunque sia, pure così fosse, la domanda mi sorge spontanea: come diavolo avete fatto a farvi piacere quella... cosa?!?!

Parliamone. Vi prometto zero spoiler, promesso. Visto?
In soldoni, siamo in un futuro in cui l'umanità s'è pigliata una bella mazza nel culo da parte degli alieni, i Formic, perché chiamarli Scorpioni, come doveva essere, faceva cagare. Con un trucco di magica maggìa che neanche mio cuggino poteva fare però, il geniale Mazer Rackham è riuscito per il rotto della cuffia a evitare una bella disfatta, scacciando i Formic col Raid, salvando momentaneamente l'umanità e diventando così un eroe.
Tutto, dannatamente, finto, sbagliato, stonato...
Che fare perciò per prevenire una nuova situazione del cesso? Ci si addestra, ci si prepara, ci si dice alla Flotta Internazionale di mettere su una scuola di magia e stregoneria in cui i giovinotti più fottutamente intelligenti del globo si addestreranno per diventare dei comandanti in grado di sconfiggere in guerra i potentissimi Formic. Ender, piccolo stronzo che è stronzo in quanto piccolo e pure in quanto terzogenito (spiegazione nel film non pervenuta), sarà il predestinato a guidare la flotta più cazzuta mai vista, e quindi sotto con l'addestramento nello spazio, lurido pezzo di marrone!
Riuscirà il caro Ender, scelto a discapito del fratello Peter ( era troppo violento) e Valentine (era troppo non violenta), a completare l'addestramento e a divenire il genio tattico militare spacca cooli di formiche di cui il mondo a bisogno? Tra l'altro, tutta questa merda m'ha fatto venire il dubbio di aver usato la parola ''discapito'' nel modo sbagliato, ma tant'è, sarà la puzza che mi confonde le idee.

Il romanzo, cazzo, è uno di quelli che quando finisci sei triste perché è finito, e sei triste perché è bello. I sentimenti di Ender, le relazioni che si crea attorno, la fatica e le difficoltà che prova nel conquistare la fiducia e il rispetto dai compagni, e il tragico rapporto con fratelli, autorità e regole, sono tutti elementi molto ben sviluppati nel libro. Anzi, sono il cuore del libro. Nel film, ma pensate un po', non ce n'è traccia.
Mi piace definire film come questo, da critico distocazzo quale sono, ''film sbrodolati'', nel senso che non solo durante l'adattamento tagliano tutto il tagliabile possibile e immaginabile, ma riescono pure a collegare quei restanti pezzetti di cose interessanti con interminabili sequenze di nulla.

La prima parte del film infatti, scorre via abbastanza veloce per chi ha letto il romanzo, ma proprio perché non c'è dentro nulla. Per chi invece si guarda il film da verginello (ahaha) il tutto è inaspettatamente noioso e lento. Ender non fatica, Ender prova i sentimenti forti e sconvolgenti che pure il libro propone senza mostrare credibilità, perché immersi appunto in un contesto pieno di nulla. Ender, infine, pare il Padre Eterno che impara tutto senza fare un cazzo. Sul serio, quanto può essere ridicolo il suo addestramento sul grande schermo? Quanto invece appaiono esagerati i suoi progressi, che sembrano sbucati dal nulla cosmico?!
La seconda parte del film è un po' meglio. Certo, Locke e Demostene neanche a cagarli, cazzo li mettiamo a fare, mica vogliamo appesantire il film con qualcosa di interessante, vi pare? Però dai, le simulazioni di guerra sono molto più belle di quanto avessi immaginato leggendo. E meno male, aggiungo, data la mmerda delle battaglie in sala delle battaglie! Fortunatamente il colpo di scena finale, che ormai m'ero rassegnato a vedere, è invece mantenuto. Fffiuuu...
Questa si salva, me l'ero immaginata in un modo e mi ha sorpreso!

Certo è che quel che si vede non è sufficiente. Delusione, delusione grossa. E sì che di buonissime idee da cui attingere ce n'erano a bizzeffe. Le poche usate invece sono mal sfruttate. Il fine giustifica i mezzi ad esempio, è tutto ciò che di ''serio'' viene trasportato in pellicola. E basta.
Ah, giusto, ho sentito una vocina provenire da là dietro. Come prego? Qualcuno ha per caso detto ''Mind fantasy game''? No beh, stendiamo una trapunta pietosa, come ama dire il Buta. Due partite, dico due di numero, e poi niente più... Ma che cazz...!?!?! Che poi nel crearle o avevano esaurito il budget o hanno stupidamente scelto lo stile Storielle dei doni della morte di Harry Potter ma scopiazzate a culo.

Chiudiamo la ''recensione'' con un invito che mai avevo fatto prima: non andate al cinema, vi prego. Prendete piuttosto i danari del biglietto e compratevi il libro, scaricatevi l'ebukko, fate quel che vi pare, ma leggetelo ora finché siete in tempo, perché a guardarlo al cinema poi vi passa tutta la voglia.

18/11/13

Week start?

Siamo arrivati a a me che scrivo post con i ditini ravvicinati tamburrllando su un morbido (?) schermo di tablet. Praticamente il pc è quasi morto e ho ben pensato di spendere danari addosso a sto affare. Bello? Sì! Scomodo? Ci potete scommettere (a scrivere i post ci metterò da 1 a 3 ore).

Quando ho scoperto di avere entrambi i lavori
Oggi pensavo di parlarvi di ombelichi, ma vista la deficienza scritturale che mi accompagna rimandiamo l'argomento ombelichi alla prossima, quando un tastierino come dio comanda mi aiuterà a digitare più meglio.
Oggi allora un random di peni miei. Week end che inizia col nuovo lavoro da portapizze, mestiere di cui già ho esperienza e che mi farà continuare la serie di disgraziosi post ch'avevo in mente. E, assieme a questa nuova fonte di guadagno si aggiunge un +2 mesi di rinnovo nel negozio sportivo in cui ho faticato gli scorsi due mesi. Praticamente ho il coolo coperto per un po', quindi perchè non spendere per un tablet dato che il destino lo esige con chiarezza?!
Un sabato e domenica di cazzeggiorelax e amici (e studio, sì ok ok) con abbuffata al cinese e assaggio di sushi che a me davvero non dice ploplio niente di niente. Valli a capile cosa c'è di impeldibile nel pesce cludo....

E poi niente, un po' di chiacchiere con vecchie conoscenze, un'audio chattata con due blogger idioti e il solito scassamento di balle di me che vi ammorbo col concorso del blog, che comunque funziona e mercoledì vedrà vooooi votare gli header.
Ecco... che noia di post vero? Mi dispiace avete ragione. Mi ci serve davvero il tastierino cazz...

P.s è una crisi mettere le immagini come vuoi dentro un post......

17/11/13

Get lucky? Speriamo!

Buona domenica pischelli! Oggi altro video musicale molto fiquo! Loro sono i Pentatonix e fanno tutto tutto tuttissimo utilizzando solo la voce... qualcosa di magico ;) V'oo ggiuro proprio!

Con questi splendidi individui io vi lascio ma non orima di ricordarvi di EstetikaMente, concorso che scade oggi a mezzanotte. Se volete inviare un header e provare a vincere 40 euri quindi, avete ancora un po' di tempo ;) Buona fortuna a voi e a me (manca un partecipante e siamo a 8)

15/11/13

Le Interviste Bacate #11: Cyberluke

Cervello:
Pronto allora? Iniziam!

Cyberluke:
Devo solo rispondere alle tue domande? Tutto qui? Sembra facile.

Cervello:
Solo rispondere! E' facile, sì sì Un grosso benvenuto a Cyberluke allora, che inizia la seconda stagione delle Interviste Bacate! Vedrai, non c'è nulla di cui aver paura!

Cyberluke:
 Uhmmmm se lo dici tu….


Cervello:
Iniziamo dalla presentazione! Il tuo blog: perché si chiama così, quando è nato, e come mai dovremmo venire a leggerlo?

Cyberluke:
Il blog non ha chissà questo nome originale. Per un po', sono stato a pensare a un nome figo e facile da memorizzare, ma poi mi sono detto: masticazzi. Lo chiamo come me, che già sono egocentrico per natura. Più tardi ho aggiunto il suffisso "human blog", per sottolineare che, nonostante il fascino che esercita su di me l'artificiiale, la matrice è indiscutibilmente umana.
Umana, con tutti i difetti associati a questa definizione.
Il blog nasce nel 2008, in una sera di fine estate. Una di quelle sere dove pensi di avere qualcosa di interessante da dire agli altri, in un momento in cui Facebook non era ancora esploso, e i blog erano ancora lo strumento "social" più diffuso. Certo, oggi non li vedo bene. Temo si estingueranno anche loro, fagocitati da FB.
Perché dovreste venirci? Perché scrivo, teorizzo, disegno, rifletto, cazzeggio, propongo. È un frullatore, è un buco nella serratura nella mia testa, è una vetrina, è un divano a casa di un amico.
Nonostante io sia un designer, fin dall'inizio non ho voluto fare l'ennesimo blog tematico, che parla sempre e solo di una cosa. Anche perché dopo qualche setiimana avrei finito gli argomenti. La formula del "scrivo quello che mi passa per la testa, se non altro, mi lascia più libertà, e annoia meno. Spero.

Cervello:
Ci puoi scommettere. I blog monotematici dopo un po' stancano, e attirano solo ristrette tipologie di pubblico, con tutte le difficoltà e gli accidenti che questo comporta…
Pensa, io ho conosciuto il mondo dei blog (e noto una loro enorme proliferazione) proprio grazie all'uso di facebook e altri social. Praticamente ho una visione opposta alla tua, non credo faccialibro se li magnerà! Ma steremo a vedere!
Questa passione per l'artificiale, che penso si rifletta molto nei tuoi lavori, negli articoli che scrivi e compagnia bella, da dove nasce?

Bacato:
E chi t'ha imparato a fare quei numeri grafici che fai? Autodidatta o studio scolastico?

Cyberluke:
L'artificiale è qualsiasi cosa produce l'uomo. Anche una sedia è artificiale, mica solo i computer. L'artificiale è l'espressione dell'ingegno dell'uomo. E l'ingegno dell'uomo è la parte "buona" dell'uomo. Quella "cattiva" è la sua tendenza a fare un uso deleterio delle cose che crea. Spero di vivere abbastanza a lungo per vedere l'intelligenza artificiale. Quel giorno, io credo, l'umanità raggiungerà la cosideetta "singolarità". E cambierà tutto. Tutto quanto.
Per quanto riguarda le cose che faccio, ho una formazione artistica. Disegnare a mano libera è una cosa che mi è sempre venuta naturale. Come per qualcuno suonare, o cantare, o ballare (tre cose che io non so fare). Poi è arrivato il Macintosh. E di nuovo, è cambiato tutto nella mia vita. Il Macintosh è la mia scatola di colori 2.0. È una bacchetta magica che rende possibile quello che fino a ieri stava solo nella mia testa.

Cervello:
Oh, spunto interessante questo... Intanto, cosa intendi per ''singolarità''? Penso sia la prima volta la sento nominare in quest'ambito. Seconda cosa... Vabè, quella te la chiedo dopo, e parliamo di te da pischello ;)

Cyberluke:
Per usare le parole di Wikipedia, la singolarità è un punto nello sviluppo di una civiltà in cui il progresso tecnologico accelera oltre le capacità di comprendere e prevedere di coloro che vivono in un epoca precedente. L'intelligenza artificiale causerà esattamente questo... sempre se ci arriveremo mai.

Cervello:
Uno scenario affascinante, nulla da dire, ma ricordo una cosa per quel poco che ho studiato di informatica: creare un'intelligenza artificiale ''senziente'' o ''che impara da sola'' o ancora ''che abbia coscienza di se'' è qualcosa di impossibile... oppure no? Arrivare ad un punto in cui non sappiamo prevedere e comprendere il comportamento di un A.I è... utopia, diceva il prof, o distopia.

Cyberluke:
È più o meno quello che penso anch'io. Qualcuno direbbe che creare una forma di intelligenza è un privilegio concesso solo a Dio. Pur possedendo delle credenze religiose, è una spiegazione che mi convince solo in parte. È praticamente impossibile stabilire come si comporterebbe un'intelligenza artificiale. Semplicemente, non abbiamo nessun precedente. Sarebbe come osservare una forma di vita completamente nuova, e non necessariamente malevola o benevola. Potrebbe elaborare un suo senso morale completamente autonomo ed inedito. Fa venire i brividi, vero? ;)
Ad ogni modo, è un po' come discutere del sesso degli angeli: cinquant’anni di ricerche in questo campo hanno permesso di sviluppare teorie e programmi in grado di emulare rozzamente le capacità cognitive di un essere umano, ma siamo ancora cmq lontanissimi.
Non mi sento troppo ottimista. HAL 9000 è, in definitiva, l’oggetto più fantascientifico mai visto al cinema fino ad oggi.
Da pischello? :) che vuoi sapere?

13/11/13

Mostrami le unghie e ti dirò quanto bugie hai detto.

N.B: post un po' maschilista.

E' risaputo: nella vita gli amici vanno e vengono. Alcuni invece, e chiamatela botta de culo se volete, restano. La cosa bella degli amici, giusto per tirare fuori una frase fatta, è che sono si come una famiglia, ma una famiglia che ti scegli tu, e quindi per forza di cose è molto probabile che coi tuoi amici ti ci trovi bene. Più o meno...
E' anche vero infatti che ti ci puoi stufare delle persone, e come puoi romperti le balle tu di qualcuno, pure quel qualcuno può rompersi le balle di te. Uno a uno palla al centro. Però... Però io sono una persona che in questo caso ci resta un po' dimmerda. Lo so, lo so che non posso piacere a tutti, è normale e lo accetto. Ma ''perdere'' un'amicizia così, dal nulla, senza un'apparente motivo e senza uno straccio di spiegazione, senza una parola, senza uno strapene di niente, mi da sui nervi. 
La testa di un uomo in conflitto(?) con una donna

Sapete, cari lettori, io sono un po' maschilista. Tiro fuori il mio maschilismo, ora, dicendo che l'amicizia tra uomo e uomo e i conflitti che talvolta ne derivano sono spesso veri, forti, e soprattutto chiari. E quando qualcosa finisce, almeno lo sai! Ora prendiamo la frase appena detta e cambiamo le parole:
L'amicizia tra uomo e donna e i conflitti che talvolta ne derivano sono spesso falsi, deboli e soprattutto incomprensibilicazzo! E quando qualcosa finisce, se finisce nemmeno lo sai, mai! Praticamente, se non si fosse capito, ho litigato con una donna. O meglio... Non lo so!
Le donne nel gestire le relazioni sono un casino, almeno per quanto riguarda quelle col sesso maschile, e sia chiaro, sono un casino per noi! Delle donne, tu uomo povero coglione, non capirai mai un cazzo. 
Mi piacerebbe spiegarvi a grandi linee quel che è successo, ma non lo capisco nemmeno io. E' la fine di un'amicizia? E' un litigio? E' un ''mi sono rotta le balle di te, caro Cervello''?. Non lo so. Quel che è certo è che non ci si può orientare quando si tratta di donne. Se hanno qualcosa loro non te lo dicono chiaramente in faccia, ci girano attorno, o creano muri di mutismo assoluto, o fanno finta di nulla. Oserei dire che sono piuttosto propense alla bugia o all'omissione.
Ehi, ma guarda che dipende da persona a persona e non puoi fare di tutta l'erba un fascio e... e non rompete che voglio fare il post maschilista!

Mio padre, che quand'ero piccino se ne inventava una più del demonio per farmi fare il bravo bambino, mi diceva: 
Mostrami le unghie. Ecco, bravo, così. La vedi quella macchiolina bianca che hai in mezzo all'unghia? Ecco, quella significa che in questi giorni hai detto una bugia! 

Ma in verità è probabilmente una carenza di calcio e... ohh, ma certo, bugie! faceva poi mia madre, capendo il tranello del suo simpatico consorte.

Ora dimmi, quale bugia hai detto?  mi invitava poi sorridente a confessare.
E lì, pippe mentali nel capire a quale delle tremila bugie corrispondesse quella fottuta macchiolina bianca.

Ecco, io ci credo ancora alla storia delle bugie e delle macchioline sulle unghie, e mi piacerebbe davvero vederle le unghie di queste donne, per capire se e quanto mentono. Il punto è che... Vedi te che queste non si mettono lo smalto?!
Donne, ne sanno sempre una più del demonio e un'altra più di mio padre che ne sapeva più del demonio. Madre, cavati quel cazzo di smalto che me lo mandi in confusione il povero pà! E tu, amica mia, o ti cavi pure te lo smalto o... niente, ''sii uomo''!

11/11/13

Alla battaglia delle band!

''Andiamo a sentire una battaglia tra band in cui suona un gruppo che suona musica sardo-vichinga e c'hanno pure i kilt?''
''Eh... ok!''

Via, si va alla battaglia delle band! Il locale è piccolo ma pieno di metallari sudati con giacche nere capelli lunghi borchie birre rutti risate ahahah quelle tipo sguaiate che suonano più o meno così Buahahahaah! Ma no, loro non sono come tutti gli altri, giusto per fare una parentesi, loro non sono come noi omologati che ascoltiamo la musica di merda (tutto ciò che non rientra nei loro gusti musicali) e che ci vestiamo tutti allo stesso modo. Loro sono diversi, guardali, non vedi? Ok, torniamo al discorso centrale però.
Ci avviciniamo al bancone, giù stanno suonando, non al piano di sotto ma quasi al piano di sotto, perché il locale non aveva un vero e proprio piano di sotto ma comunque sia più sotto di noi, non nel vero e proprio piano di sotto... e stavano suonando, appunto. E ci prendiamo una birra. Anzi, no, ci guardiamo prima di prenderle, ci guardiamo intorno e...

Siamo alla battaglia delle band, giusto? Chi mai può esserci quindi alla Battagliadelleband?! Ma lei, ovvio... Ramona Flowers!!!

La vedo, rimango perplesso. Capelli a caschetto, blu, tutti blu, cristosanto sono davvero blu è lei è Ramona! Guardo il mio amico, che la guarda, poi mi guarda, poi la riguardiamo e ci guardiamo.
''Ti pago tre birre, dai, se tu vai da lei e le dici Senti, ma posso mettermi con te se sconfiggo i tuoi sette malvagi ex?''
''Tre birre?'' gli chiedo.
''Tre birre!'' mi risponde.
''Tre birre sicuro sicuro?'' gli chiedo.
''Sicuro sicuro, se vai lì e gli chiedi sta cosa.'' mi risponde.

E allora via, pronti per la figura di merda, mi avvicino e...

''Ehi ciao. Piacere, Cervello, posso chiederti una cosa?'' le faccio fissando i suoi capelli tutti blu, come il cielo, come i puffi (che paragoni fantasiosi).
''Ehmm, siii?''... fa lei poco convinta.
''Ma sei io sconfiggo i tuoi sette malvagi ex, tu ti metti con me poi?''.
Mi guarda male, non capisce il riferimento, io mi sto incazzando, sento una grande delusione dentro di me.
Le dico ''Tu sei Ramona Flowers! Vabè, era per una scommessa. Ho vinto tre birre, poi in caso te ne offro una! Ciao Ramona!'' (la birra poi non gliela offro, stocazzo)
E me ne vado, mentre lei mi dice con poca convinzione che ''Sono otto i miei ex!''... 
''Sta trota!...'' penso, deluso.

E nulla, io ora volevo riflettere con voi sul senso della vita, o delle situazioni della vita. Che senso ha essere ad una battaglia delle band, incontrare una Ramona Flowers, e non avere la risposta che mi aspetto dopo averle fatto la più ovvia e logica delle domande? Boh, il mondo è strano. Il mondo è pieno di persone strane.
Finita la riflessione.

p.s
... metti caso che non avete idea di cosa stia parlando, vista la sbagliatezza del mondo...

10/11/13

You gotta blow it! He's not referring to the sucking of the cock...

BuongiornoAncheSeOrmaièSera a tutti e benvenuti allo youtube della domenica. Oggi un gruppo musicale proveniente dalla Svezia (credo) i cui componenti sono due fratelli davvero davvero talentuosi e idioti.
Le loro canzoni infatti, sono intrise da un'ottima combinazione di talento canoro/strumentale/melodico e compagnia bella (chissà che cazzo sto dicendo) accompagnata da un'ironia potentissima!

Ecco a voi quindi Work It, in cui parlano della Vagina (fornendo un resoconto che ne esplica tutte le mirabolanti funzioni) e della loro vasca idromassaggio. Se masticate un po' di inglese non potrete non amarli! 
Mi raccomando però, non sottovalutateli come i primi cazzoni che passano per il tubo e fanno canzoncine di merda. Come dicevo infatti, musicalmente parlando sono dannatamente bravi!



Assieme a Work it vi cito anche Stonehenge, che vi trasporterà in un mistero antico e affascinante, e la stupenda Massachusetts, perché scoprirete essere il luogo più stupendo del MONDO INTERO!
Buona domenica panzoni ;)

08/11/13

EstetikaMente: il concorso che.. A che punto siamo scusa?!

Salve donzelle, e salve anche a voi.. maschi! Come ve la passate? Tutto bene?
Bene! Oggi parliamo di EstetikaMente, il concorso per grafici, disegnatori, imbianchini, imbrattatori di muri e compagnia bella che ha come scopo ultimo quello di ''Rifarmi l'header del blog!''.

Il bando, uscito agli inizi di ottobre QUI, ha ricevuto buoni riscontri di pubblico, visite, commenti. Il concorso in sé invece, che ricordo scade (per quanto riguarda la consegna) il 17 Novembre, è un pochino arenato. I partecipanti al concorso difatti, essendo il premio danaroso di un ammontare non irrilevante (almeno per me), devono essere minimo 8, altrimenti, come già detto, è probabile che non se ne faccia niente. Siamo momentaneamente a 4 lavori giunti per posta, con la bellezza di 3 partecipanti. Sì, i tre partecipanti sono belli, sia fuori che dentro! E i lavori, comunque sia, non sono davvero davvero niente male :P 
Daje Cervè!

Lo ammetto, mi dispiacerebbe non raggiungere il minimo di partecipazione, soprattutto a visione di quei lavori che mi sono ritrovato via mail. E quindi, dato che al 17 mancano ancora un bel po' di giorni, eccomi qui a rompervi le balle, di nuovo, senza vergogna, con la faccia tosta e come il culo!
Se potete, spammate, condividete il bando e gridatelo ai quattro venti: EstetikaMente è il concorso per donne (e anche uomini) che non hanno paura di imbrattare il blog di un coglionazzo come me ;) E che hanno voglia di vincere qualche euro, chiaro.

I premi, ve lo ricordo, sono due:
Premio pubblico, di 15 euri, che darò all'autore dell'header che piacerà di più al pubblico di questo blog. In pratica scegliete voi il vincitore.
Premio blogger, di 25 euri, che darò all'autore dell'header che mi farà battere forte forte il cuore.

E quindi via, che fino al 17 c'è tempo. Fatevi sotto ;)

QUI il bando, e QUI le info generali

04/11/13

Le Interviste Bacate: Speciale VENDETTA

Benvenuti, cari lettori miei, a questo appuntamento speciale delle Interviste Bacate. Questo simpatico incontro di disperati dividerà le prime 10 interviste fatte dalle prossime, che inizieranno con la settimana che seguirà questa (l'ho messa giù in questo modo solo per non ripetere la parola ''prossime'').
Ora, che cos'è questo speciale VENDETTA? Semplice, tutti e dieci gli intervistati, le cui interviste potete trovare cliccando i vari nomi, si sono messi nei miei panni rimandandomi indietro la palla e quindi ponendomi due domande (scomode?) a testa. E quindi... Ualà! (w il francese):

-Tu cosa intendi per relazione complicata, senza giri di parole, chiaro e comprensibile?
Cervello: 
Sicuramente una relazione in cui l'intesa non va, sia essa mentale o fisica, e ad entrambe do uguale importanza. (do si scrive così o con l'accento?). Avendo avuto una relazione complicata diciamo che penso di saperne abbastanza al riguardo.
-Preferisci fare il toy-boy o solo il toy?
Daje che mo te faccio r'culo!
Bacato:
Il toy boy non è quel ragazzino che va con quelle più grandicelle? Beh, mi piacerebbe farlo, e pure parecchio! Detto questo, quando c'è da divertirsi sotto le coperte a me va bene tutto :P Datemi una pata...!!!

-Nel tuo piccolo, cosa faresti per migliorare il mondo?
Cervello: Potrei non tenere in standby gli elettrodomestici ma spegnerli completamente, cosa che faccio, oppure evitare di fare docce lunghe ore... Cosa che...
Bacato: Adoro stare sotto l'acquaaaaaaaaa....
Cervello: Insomma, senza elencare tutte le piccole cose ecologicamente giuste che si potrebbero fare, ti dico direttamente che l'ecologia e il risparmio energetico, che indirizza ad una distribuzione equa dell'energia, è secondo me la strada da percorrere per risolvere alla base gran parte dei problemi del mondo. Frase lunga, ripigliate fiato con calma.
-Qual è la più grossa stupidaggine che ti sia capitato di fare, per qualsiasi motivo?
Bacato: Stavo per urinare dentro ad un casco appoggiato su una moto...
Cervello: Poi l'ho fermato! Qualcosa di più basso di questo credo di non averlo fatto, ecco... Sì mi faccio schifo ma ero piuttosto alterato...

-Si parla di sempre di te , Cervè e di Bacato, ma una donna in questo terzetto non c'è? Una Cervellina o una bacata? Suvvia, svelami qualcosa sulla donna che ti fa battere il cuore... o devo credere che davvero te la fai con Moz?
Cervello: Moz potrebbe sembrare una valida alternativa, ma in effetti sono un grandissimo amante della patonza, quindi con tutto il rispetto, Miki mi dispiace. Una Cervellina non c'è al momento, ma mi piacerebbe... Diciamo che Bacato se la sta spassando con qualche toccata e fuga...
Bacato: 'Na botta e via! Così si dice no? 
Cervello: Sì, si dice così, ma sembri uno che ha un quintale di figa a dirla in questi termini, e in realtà...
- Raccontami la tua più grossa figura di Merda mai fatta? Raccontami la tua più grossa umiliazione PUBBLICA....
Bacato: Oh, oh, questa è carina! In pratica ero in prima/seconda media, avevo la tv col videoregistratore incorporato. Decido, la notte, di registrarmi gli scadentissimi porno che danno in tv per poi vederli il giorno dopo. Faccio tutto, e il giorno dopo ho la mia cassetta con le donne ignude. Vedi poi che quella era la cassetta di Dragon Ball, e mio fratello la mette nel video registratore di sotto e inizia a guardarla, e mia madre viene da me, mi sgrida e mi chiede la provenienza di tale cassetta... ''Ehm, non è colpa mia, è stato AmicoCheNonCentraNulla a darmela, io non l'ho nemmeno mai vista!''. 
In pratica ho dato la colpa ad un povero innocente, e quando questo mio compagno di classe è venuto a trovarmi, mia madre gliene ha dette un po'... Che pezzo di culo che ero. 
Umiliazioni pubbliche non me ne vengono però...

03/11/13

Ricetta: pasta al sale con i pomodorini di melanzane.

Bbbbenvenuti cari teleascoltatori a questo nuovo appuntamento con lo youtube delle domenica. Erano mesi che non ci ficcavo un video qui dentro, lasciandovi a tristi pomeriggi uggiosi e senza nulla che vi facesse ridere e blablabla... Oggi quindi ritorna il nostro appuntamento settimanale eeee niente, guardatevi il video.

Il canale si chiama Scottecs e avrete sicuramente già visto corti di questo individuo che crea mini cartoni disegnati da bestie. E' comicità demenziale, e a me m'ammazza. Beccatevi questa succulenta ricetta e poi ditemi se la proverete ;)
Buona domenica!

02/11/13

16.30 al pinguino eh! Lucca che non sei altro...

E si tornava a casa alle 3 post Halloween, addormentandotimici alla mezza, e poi sveglia alle 5 e merda e via, verso Lucca, vero nuovi orizzonti. Un paio di bestemmie per il traffico, altre due per il distributore di metAno che nun se trova, e finalmente si arriva, parcheggiando su un marciapiede e in culo pure ai parcheggi a pagamento!
Sole, caldo, regazze mezze ignude, una giornata perfetta, non fosse per la coda al biglietto che madonnamia cazzo mi lamentavo del traffico in strada? Povero stolto!

Ai comics di quest'anno è stato niente male, davvero, ed è  finita con tanta gente, come sempre, e un paio d'acquisti fatti e un'altro paio di evitati perché sticazzi. Come quel X-men Magneto testamento, che cercavo e cercavo e alla fine un tizio mi fa ''Certo che ce l'abbiamo, viene solo 80 euri perché in edizione speciale con diamanti in copertina!'' e quindi anche no, grazie, pure se pari un omino simpatico e tutto quanto.

I fatti, come dicevo, sono stati soltanto un One Piece nuovo e l'ultimo di Zerocalcare, che stavolta autografo no grazie, perché ho già pagato in tempo ''perso'' l'anno scorso fermo in fila.


Ecco, il tempo, quello tiktak m'ha fregato quest'anno, agendo con un incastro di proporzioni epiche al Japan Palace e minuti, mezz'ore, ore (ok non esageriamo) stipati là in mezzo, e conseguenti bestemmie in toscano della cara Misa e amiche, che me le sono giocate tutte, che quelle già le avevo conquistate in verità, pure se sò fidanzate... 16,30 al pinguino, si un cazzo proprio, Maremma maiala! Sicché nulla, non vidi la mia musa Misa (ho pianto un po'), e pure qui, scuse a profusione come fossero antani, perdono, e linciatemi se volete. Sì, vogliono darmi fuoco, èvverità!
Ma... Ma... Un incontro almeno c'è stato, che il caro Ciuffo (quello vero!), lo si è beccato agli ultimi secondi con lo stand già chiuso e con inseguimento di corsa abbandonando tutto e tutti, con un ''Oh, tieni lo zaino devo correre che altrimenti quello chi lo becca più!''. E quindi ho visto Ciuffo, il dottor Ci, il guru del trash, il lucchese quello con gli occhiali che parlava con l'h dappertutto e che non sapevo nemmeno bene cosa dirgli una volta visto. Poi però m'ha indirizzato in pizzeria e... Sbam, ho trovato l'amore, ehhh sì! 

Ecco, piccolo annuncio. Pizzeria in via buia, quella piccolina che al momento non ricordo più come si chiama. Ci stava questa ragazza lì a lavorare, mora, capelli lisci, bandana in testa, che io l'ho amata subito. Se mi leggi, cara sconosciuta, ti amo, sallo!

Poi niente, giri sulle mura, stand, un Dario Moccia beccato per caso (quanto è alto?!) e tanti cosplayer tra cui un godzilla che voleva mangiarmi il panino. E' stato bello, una bella giornata. E nulla, ore 9 s'è ripartiti con gran poche ore di sonno alle spalle dalla notte precedente e a mezzanotte si era a casa, rincoglioniti più che mai, ma almeno vivi.
All'anno prossimo, Lucca.

P.s 
Bacato: ''Bah, che merda sti giochi della play3...''
Cervello: ''No veramente quella è la play 4!''
Bacato: ''Oh... Wow...''