27/02/13

Berlusconi: un sogno infranto.

Basta, basta... Insomma, chi me lo fa fare?! C'ho un età, sono vecchio, e di tutti questi attacchi, inciuci e prese per il sedere non ne ho più voglia. Potrei godermi la vita, farmi i cavoli miei, gestire i vari affari, stare con la mia fidanzata ventisettenne che mi ama tanto. Che posso fare dunque? Un bel suicidio politico?! Mmm sì, potrei, vediamo un po'...

Amore, dai che ce ne andiamo in vacanza ai Caraibbbi!
Dirne una particolarmente grossa. Ma grossa grossa. Tipo sull'Imu! Ok, abolirò l'Imu! Anzi no, troppo piccola come sparata. Potrei dire che la rimborso! Oooh eccola eccola: rimborserò l'Imu! Ahahah questa sì che è davvero bella. Si accorgeranno spero di quanto è messo male lo Stato, e che ridando indietro l'Imu (spendendo un botto pure per la gestione di questa restituzione) saremo costretti a riprenderci molti più danari da un'altra parte e molti di più. E' una proposta impossibile, vado a botta sicura!
Poi infastidiamoli con qualcosa di classico di cui non ne possono davvero più, qualcosa di ridicolo... Ecco: se non mi votano consegneranno le mani alla sinistra, ai comunisti! Quei maledetti comunisti. Ma sì, i comunisti vanno sempre bene, sono un ever green, una mia chicca. Sono sicuro questo farà girare i coglioni a molti italiani. Loro hanno bisogno di risposte concrete, io parlo dei comunisti. Mi piace, mi piace.
Ora un tocco di classe, di quella mia, di quella che hanno finalmente imparato ad odiare. Mi brucio una gran parte dell'elettorato femminile chiedendo a questa bella gnocca che mi sta intervistando quante volte viene. Ahahah come sono spiritoso e squallido. Invotabile, invotabile. Vacanzeee mie, arrivo! Addio politicaaa...
No ok, non si sa mai però. Il colpo di grazia per andare sul sicuro, dai. Ah ecco. Se mi chiedono della crisi e di cosa ha fatto il mio governo in questi anni, ritocco tutti i dati, sparo numeroni inesistenti, e dico che quando c'ero io andava tutto, stramaledettamente, bene!

Ecco, ora sì che posso star tranquillo. Dopo queste gli italiani non mi voteranno, mai!!! Ora me ne vado a letto con la mia bellissima e tanto innamorata Francesca, non voglio vedere null'altro. Domani mattina accendo la tv e mi godo il mio capitombolo. Confido in voi, italiani!
...Elezioni 2013...
Francesca Pascale:'' Amorino, cioè, svegliati dai. Cioè hai visto che roba?! E' tipo da non credere!!!''
Silvio:'' Ha funzionato la mia strategia?! Alleluia direi! Finalmente un po' di tempo solo per noi due tesoro!''
Francesca:''Ma no, cioè, tipo, leggi qui!''

Miracolo Berlusconi! Italia ingovernabile. Figuraccia PD. Grillo primo partito. Testa a testa Pd, Pdl. Ingovernabilità al Senato......

Silvio:''.... Non ci credo, non è possibile... Che palle!... Ma sono questi scemi o io che sono di una figaggine irresistibile?! Pensa se non sparavo cazzate!''

25/02/13

Come fare un sogno lucido?

Un'esperienza che mi capita abbastanza spesso di fare è quella del sogno lucido, ovvero di accorgermi nel mezzo del sogno di stare sognando. Capire di trovarsi dentro a un sogno ovviamente porta a conseguenze molto divertenti e piacevoli, in quanto per tutta la durata della tua ''consapevolezza'' hai a disposizione un mondo che praticamente si piegherà al tuo volere. Quando ho parlato con vari amici di sogni lucidi mi sono accorto però che non sono poi in molti ad averne fatti e anzi, alcune di queste persone credono sia impossibile averne e sono più che convinte che io gli stia raccontando balle! ... 'Sti stronzi! Una risposta molto semplice a questa loro critica può essere la seguente: generalmente non sognano molto e quindi la probabilità di godersi quest'esperienza cala drasticamente.
Concluso questo noioso preambolo passiamo perciò al dunque: come si fanno i sogni lucidi?
Ora, io non sono un psicologo, né uno psichiatra e nemmeno uno studente che si occupa di studio del corpo umano, della mente e del pensiero e di tutti gli altri stracavoli che possano darmi una certa credibilità riguardo a quest'argomento. Sono un semplice (e sporadico) sognatore lucido, e quindi vi dirò come faccio io a ''crearmi'' tali situazioni.

Il prerequisito che ritengo sia necessario è quello appunto di sognare molto (perdonate le ripetizioni, vi prego). Per quanto mi riguarda sono una persona che generalmente compie da uno a tre sogni diversi ogni notte (e li ricordo quasi tutti, almeno nella prima parte della mattinata) e questo mi permette di vivere un gran numero di episodi onirici e di ricordarmi quelli che in certi elementi si ripetono. Se non siete grandi sognatori quindi, rimediate e sognate tanto. Se non sapete come fare, beh... io sono qui per spiegarvi dei sogni lucidi, quindi attaccatevi! ;)
Dai Cerv, unisciti a noi!... Ok forse qualcosa non quadra...

Secondo passaggio dunque è quello di accorgersi degli elementi e degli accadimenti che nei sogni risultano non solo inusuali (rispetto alla vostra vita ordinaria) ma anche piuttosto ricorrenti. Il vivere queste ripetizioni, unito appunto al fatto di riconoscerle grazie a quanto detto nel primo punto, è condizione quasi necessaria per aiutare la vostra ''razionalità'' ad emergere. Immagino sappiate anche voi infatti che nel mondo onirico si agisce un po' d'istinto, di impulso, anche se a noi sembra di ponderare adeguatamente ogni nostra scelta. Non è un mistero che la durata effettiva dei sogni sia davvero molto ridotta. Ditemelo voi dunque dove può starci un ragionamento complesso (anche se a noi sembra di farlo) in uno di questi ''viaggi''.
I sogni ricorrenti quindi, da questo punto di vista possono aiutare. Parlando di me, tali ripetizioni sono: io che inizio a volare, una mia storicissima ex ragazza (che ora non ha nulla a che fare con me) che mi parla, io che conquisto troppo facilmente le belle donzelle che mi girano attorno, il classico viaggio in aereo col mezzo che precipita... e in questi punti ecco la razionalità (non sempre) fare capolino.

Ultimo passo è appunto sfruttare l'emergere di questo bagliore di razionalità nel mezzo di quel marasma di sensazioni e pulsioni in cui vi trovate. Continuo parlando della mia esperienza personale, perché in generale non sono sicuro possa funzionare con tutti. Quando appunto il senno si fa notare, anche solo per un istante brevissimo informandomi che sto sognando, inizia il divertimento. Non pensiate che istantaneamente si riesca a fare tutto quel che si vuole però. Pur capendo di non essere nel mondo reale sono comunque strettamente legato all'attività e al contesto che mi ritrovo di fronte. Se sono con una ragazza quindi non mi viene il pensiero di volare, di sparare raggi laser dalla bocca o chissà che altro, ma è molto più probabile che ''Ehi, adesso a questa gli combino di tutto, perché sono in un sogno (e sono un pervertito)!!!'', sfruttando perciò il contesto in cui mi trovo. Non mi viene naturale insomma pensare ad altro, sono ancora imbrigliato nella logica di quel mondo, che mi limita di spaziare con la testa ad altri pensieri. Il cambio di contesto può avvenire certo, ma c'è il serio rischio di scordare la consapevolezza acquisita.
Particolare e ''stronzissima'' svolta in cui si può incappare purtroppo, e proprio nel momento in cui vi rendete conto di essere nel vostro letto a dormire, è quella data dal falso risveglio (termine specifico trovato su wiki). Questo consiste nel sognare di svegliarsi a causa dello stupore dato dalla vostra precedente presa di coscienza, che v'ha fatto capire di non essere nella realtà. E' ovvio che tutto l'ambaradan di prima è vanificato, e ricominciare un nuovo sogno lucido è ancora più arduo di prima in quanto se convinti d'essere svegli, siete nel punto più lontano dall'ideale status che richiede la lucidità onirica.

Spero dunque di esservi stati in qualche modo utile, anche se ritengo questa un'attività molto personale e intima. Quello di cui sono certo è che sognare molto aiuta tanto a compiere tare ''risveglio'' della razionalità. E perdonate le mille ripetizioni delle parole: sogno, sognare, onorico e compagnia bella... 


24/02/13

Scusa ma ho votato Berlusconi...

Oggi è giorno di voto, quindi mi raccomando, qualunque idea abbiate in testa, votate! Capito?! Bona! Ora, giusto per adeguarmi a codesta giornata d'elezioni, allo youtube della domenica vi porto un video in cui il buon Frusciante da il meglio di sè xD Ovviamente è un video stupido! (e quando mai!?)... La svolta finale giuro che non me la sarei mai aspettata comunque :) 
Buona visione, buona domenica, e buon voto!

22/02/13

Tu, non puoi, passare!!! Come scusa?!?!

Ve la ricordate la celeberrima scena in cui Gandalf si metteva a urlare contro quel bestione infuocato prima di venire malamente pigliato per le caviglie e finire nella mmerda che più mmerda non si può!? Ecco, non centra nulla con questo post! Oggi parliamo di tale frase quand'essa viene utilizzata (in modo parecchio offensivo) dai gorilloni che vengono solitamente posti al di fuori delle discoteche e/o locali cool. 

Ora, personalmente, e fortunatamente aggiungerei, non ho mai avuto la sfortuna di beccarmi una di queste pugnalate all'orgoglio. Quando volevo entrare in un locale ci sono sempre passato senza alcun problema. Stesso non si può dire per alcuni miei amici e conoscenti. Assistere ad un... 

''No, mi dispiace. Tu non puoi entrare.''
''Perché scusa?!''
''Perché il tuo abbigliamento non va bene! Sei in felpa!''
''Ma pure quello è in felpa ed è appena entrato!''
''Io non ho visto nulla...''
...un po' di merda ci rimani. Ed era vero. Pure l'altro era in felpa ed è passato, e lui, il gorillone gran cogone l'aveva visto bene, e aveva visto altrettanto bene pure le due donzelle semi-nude che si portava appresso. Io poi lo capisco l'amico, perché si era al mare, faceva freschino e tirava l'arietta quella che se ti piglia poi è cacca a spruzzi. Non possedeva una camicia e lui doveva  pur coprirsi! Mannaggia alla brezza marina mannaggia... Ed eccola lì allora dove sta la questione. Immagine. Pura e semplice immagine. (Più c'è bernarda insomma e più la buona immagine aumenta!). E si ha perciò questo difendere l'immagine del posto (difendere un po' a cazzodicane) che va a cozzare con la buone maniere e il buon senso che ognuno dovrebbe avere.
Immaginate un po' voi come ci si rimane quando queste facce di coolo (perché lo sono, cazzo! e scusate il linguaggio sciolto) ti guardano dall'alto al basso e ti dicono sostanzialmente che tu sei una merda, che tu non puoi entrare perché non sei all'altezza delle altre persone, che sono tuoi coetanei e pure più piccoli, che invece sono dentro a divertirsi. Immaginate poi dover subire tutto questo di fronte a codeste persone di cui ho appena accennato (ho usato ''codeste'' per non ripetere ''queste'', sarò bravo no?! ma sta' zitto Cervello và!), che invece possono entrare, e ti sfilano davanti ridendosela sotto i baffi, in infradito, che quelle vanno bene invece. Ecco, a quel punto, previa discussione col tizio rimasto fuori, ci siamo decisi ad andarcene dal posto e lasciar perdere. Ma ditemi voi se è possibile...

Io posso capire che ci siano delle regole, un'immagine da tenere e tutto quel che vi pare, però che cazzo! Non potete mettervi a fare la selezione davanti a una cazzo di discoteca che tra l'altro non è che sia il Billionaire, e rovinare così la serata a tutta una compagnia, facendo in più sentire dimmerda una persona. Che poi c'è poco da sentirsi merde. Le merde sono loro, punto. Immagine una gran sega! Ci mettessero un piccolo Gandalf a fa' sto lavoraccio! Che magari col suo indiscutibile stile e usando qualche tonnellata di buone maniere in più ci si può pure parlare e ragionare assieme di fronte a certe decisioni incontestabili che se ci provi ti tirano pure un cartone sul muso!

Voi che pensate di queste disdicevoli situazioni da Irritonio Cercopizze(cit.)?! A me 'sto sistema di cose sinceramente, sta un po' sulle bolle...

20/02/13

Stelle cadenti

Due di quelle enormi bocche rumorose mi stanno poco sotto i piedi. Masticano le grandi foglie verdi che al sapore, e io le ho assaggiate, sono disgustosamente amare. Mi piace starmene quassù, più in alto persino di questi giovani mostri dal collo allungato, che mi osservano per una volta dal basso. Si vedono bene le stelle e il mare, e le ultime sfumature viola e arancioni che il sole si lascia dietro affogando nell'acqua. Sono sola, e mi piace. Arriva il buio.
Quando scende la notte la seconda squadra inizia il lavoro, la prima invece torna a riposare. Ci vogliono gli occhi speciali per osservare nelle tenebre, e i giganti che dormono sono interessanti a vedersi così, perché ci si può meglio entrare per sbirciargli nei sogni. Mamma e gli altri lo dicono sempre Quel che noi siamo sta tutto lì, nelle pulsioni primordiali, nell'istinto puro che queste feroci bestie custodiscono nel dentro, ma io non sono poi tanto sicura del senso delle loro parole, non le intendo ancora. 

Le stelle mi piacciono, mi ricordano che presto le vedrò più da vicino, che siamo prossimi alla partenza, la mia prima. Io che ancora sono giovane queste meravigliose luci infuocate non le ho mai colte in tutta la loro bellezza.
Mi perdo con lo sguardo e i pensieri, poi noto qualcosa di strano, di nuovo. Una scia rossa, e poi due, e altre quattro che si alzano da terra, lontane, puntando dritte oltre la luna pallida. Mai viste stelle cadenti comportarsi così, andare al contrario.
Mamma crede che noi Uwak, e solo noi, non i signori Bariiah, proveniamo da queste creature: squamosi pachidermi corazzati, violenti alcuni, pacifici altri. Ha visto i loro sogni, li ha studiati, e ne è convinta. Ma io sono ancora piccola e non mi è dato di sapere troppo, né di capire. Forse chissà, ha ragione lei. D'altro canto le code pesate, i tri-cornuti e i nuotatori del fiume hanno gli stessi nostri colori, la pelle grigio scura, le nostre rughe. Ma che vuol dire poi, che eravamo così?
Quando le ho detto delle stelle cadenti della notte scorsa non mi ha creduto, e si è arrabbiata.

Queste piccole lucertole verdi amano mangiare i miei rios. Ogni tanto li faccio felici lanciandogliene qualcuno, ma poi mi stufo, perché piacciono di più a me, i rios, li voglio tutti per me. Ritraggo la mano infastidita e loro fuggono. Cos'è, li ho spaventati?
No, non posso essere stata io, ora ho capito. E' quella stella, penso. Non mi piace, la sento strana. Forse è perché è giorno. Quando mai si è vista una stella risplendere così fortemente nel mezzo del giorno, e competere col sole?
Mi incammino verso casa che le nuvole sembrano i petali dei fiori del fuoco. Fuori dalle cupole vedo scie viola sui muri, sui fili d'erba, sulle foglie secche. No, no... è pieno di morti. Sono tutti morti. Ho paura.
Io non avevo mai visto quelli come noi, morti. Non sapevo fossimo come le bestie giganti, o come i signori Bariiah. Che ci spegnessimo come fanno loro, che smarrissimo la vita. 
Ora... come riaccendo mia madre?
I suoi occhi sono bianchi, non mi vedono. Il suo braccio fine penzola dalla finestra, il corpo liscio è abbandonato sul bordo, circondato da molti altri. ''Mamma!'' le dico scuotendola, ''Mamma accenditi, mamma!'' sto urlando. Ma lei non si muove, non si riattiva. E' come le creature una volta abbattute, solo nessuno si prenderà la sua carne, nessuno la taglierà e la studierà. E se anche venisse io non glielo lascerò fare. Ma tanto, mi accorgo, non c'è più nessuno tra gli Uwak. E i signori Bariaah, dove sono? Sarà successo qualcosa a loro?
Lei mi aveva spiegato che noi non siamo uguali. Una volta, diceva, eravamo in guerra noi e i signori, e abitavamo in mondi diversi, lontani da questo. Quando venne infine la Grande Pace, i tempi gloriosi che ne seguirono furono prosperi come non mai per la nostra gente e la loro, e non c'erano limiti oltre le stelle a cui non potevamo aspirare. Un giorno però, i signori Bariaah scoprirono nel cielo infinito un piccolo globo lontano, di un blu così brillante che nemmeno la più preziosa tra le pietre della nostra regina poteva eguagliare. E in quel piccolo mondo, in cui io sono nata, vi erano i nostri antenati, di noi Uwak tutti, vivi e vegeti, e con le più grandi risposte alle nostre più intime e profonde domande. Venimmo qui, li studiammo assieme ai signori Bariaah, così da scoprirle quelle risposte, uniti sotto la stessa saggia guida, per la conoscenza e la forza, per il bene, per il futuro. 
Risposte che non conosco, che non mi sono state dette. Sono giovane, troppo. 
So però che noi non moriamo, che il nostro fuoco non si estingue, mai. Eppure... i corpi spenti di tutti miei Uwak non si contano, sono sparsi e perduti per terra, con le mie lacrime.

Corro nel sentiero, i rami mi graffiano, gli insetti mi irritano la pelle sudata, ho il fiato corto quando arrivo alla radura, vicino la scogliera. Voglio parlare coi signori Bariaah, voglio avvisarli del pericolo, avvertirli che siamo tutti morti. E mentre il sole si tuffa nuovamente in mare, laggiù alla fine dell'orizzonte, noto soltanto l'altra stella brillante, la stessa che questa mattina mi infastidiva nel cuore. 
Altre due stelle cadenti, di quelle strane, si alzano dal suolo, distanti, lasciandosi dietro una scia rosso fuoco e sparendo oltre le rade nubi di pece, che si stendono al polo nord celeste. 
Mi sento sola. Sono sola. Quelle non sono stelle, ma vanno loro incontro. Stupida io e tutti gli altri a non aver capito prima. Se ne tornano a casa i signori Bariaah, abbandonandomi qui. Se ne tornano con la risposta più ambita ben ficcata tra le loro traslucide orbite nere, nei loro crani sgraziati. La mostreranno ai miei poveri Uwak, lassù, a tutti quelli che non ho mai conosciuto. Anche loro conosceranno la morte...

A un tratto è di nuovo giorno. Questa sì, è una stella che cade. La più grande e bella che abbia mai visto. C'è silenzio. La terra trema. I giganti ruggiscono inquieti. Il mare si avvicina, rapido, terribile. Ora la stella è caduta. Chiudo gli occhi, terrorizzata. 
Penso a mia madre.

18/02/13

Vaneggiamenti supercazzolì, rubrichette mensili di topcinquine, e pesce marcio e CULtura per tutti!

Perché CervelloBacato è anche CULtura!
Io ve l'avevo detto e promesso che lì nella testa ce l'avevo la roba da ficcarvi qui nel post. Il problema è che è ancora lì, spersa nel mio cervello che aspetta soltanto d'esser buttata giù. Mannaggia a me mannaggia. E' che oggi ho fatto festa tutto il dì, non ci posso far nulla. Cioè, ieri ho fatto festa tutto il dì, perché voi state a leggere ora, mica ieri. E per ieri intendo adesso, il momento in cui scrivo. Ore 00.04 del mattin'! Quindi è giusto che io parli di quel che ho fatto riferendomi a ieri, non ad oggi. Come i latini no? Che scrivevano le lettere dicendo
''Stavo bene e mangiavo un buon piatto di garum (interiora di pesce marcio in pratica) nel mentre che ti scrivevo!'' perché appunto s'immaginavano già che quando il loro destinatario avrebbe letto quelle quattro menate del pesce e di loro che scrivevano, il tempo era già trascorso e magari non stavano più nemmeno tanto bene, perché cavolo, mangiatevelo voi 'sto schifo di pesce marcio, no!? Bleah! 

Tornando a noi, i post più letti di gennaio si diceva! Elenco che una volta al mese devo fare. Devo.... Devo perché me lo sono auto imposto. Una rubrichetta mensile ecco. 
Ch'è, non vi piace adesso la rubrichetta di CervelloBacato?! Suvvia non siate scortesi. Mi serve per evidenziare ben bene i post più cool mese per mese et etiam (oggi sto gagliardo col latino) per segnalare articoli che magari vi sono sfuggiti. Del tipo ''Meno male, ho evitato il post sulle caccole!'' E invece no caro mio, te lo becchi un'altra volta, nonostante siano secoli, eoni che ve lo ritrovate in questa sciagurata top5. 

Voglio andarmene da questo blog!
Ok... Il discorso sta prendendo una piega lievemente insensata.Non spaventatevi! 
''Questo discorso del post evitato ed evidenziato poteva essere sfruttato meglio e l'hai buttato nel cesso. Bravo Bacato. Cioè, bravo un par di palle! Tu hai le potenzialità, ma non ti applichi!''...
Fate cenno di sì con la testa e leggetevi sta classifichetta su, da bravi!
I post più letti di gennaio!!!

5) Il post sulle caccole. Ve l'avevo detto insomma che c'era pure sta volta. Eee se sono riuscito a catturare l'attenzione del web intero è perché lo scaccolamento è un bisogno primordiale, un elemento basilare dell'animo umano situato in questa società consumistica che disperde l'interiorità dell'individuo ponendolo innanzi ad un confronto simile e pari ad una serie di antani con scappellamento a destra. No?! Provate a contraddirmi se ce la fate! Gentaglia...

4)Uè ciccio, ti faccio il taglio alla Valentino Rossi?! Ecco, il mio tallone da killer... Articoletto di discreto successo che v'ha fatto sfogare ben bene nei commenti. Mi piacciono i vostri sfoghi. Sfogatevi tutti!

3)Le mitiche, impareggiabili ed immangiabili (mica vero) porcherie di CervelloBacato. I miei esperimenti culinari che stavolta hanno avuto gran successo di visite, commenti e esperimenti, con riscontri pratici e ringraziamenti da parte di coraggiosi che hanno osato sfidare le proprie papille gustative apostrofando di marrone i loro precedentemente sani palati.

Se ora siete così è perché avete letto tutto il post!
Sono orgoglione di voi!
2)Ebook. Qui si va sul serio. Ogni tanto un tocco di serietà ci vuole in un blog no? Ultimamente ce n'è pure troppo ma qui ne ho sparate già abbastanza, credo. Vabè. Ebook, copertine e conversioni. Utile davvero per tutto sto ambaradam di problemi. Leggevatevelo!

1)Io lo so che ho un pubblico che non si palesa nei commenti, ma che guarda e si spippetta osservando le bellezze che ogni tanto passano di qui. Ho detto spippetta!? Che volgarità! Ma vabè, chissene. Dicevo, voi osservate ma commentate poco quando si parla della Mora, della Bionda e della Rossa. Però intanto botto di visite. E visite che provengono da voi blogger eh! Perché le statistiche e le provenienze parlano chiaro, bricconcelli!;) ;)

Ora chiudo quest'agonia e vi saluto. Chissà se qualcuno è arrivato a leggere tutto fino alla fine. In tal caso, ricchi premi per tutti, giuri!

17/02/13

Dye - Fantasy, per gli amanti dell'animazione!

Buona domenica! Oggi un video musicale dei Dye, gruppo di cui trovo pochissimo ma che mi ha affascinato per questa canzone dal sound particolare e soprattutto per il video in animazione, che è davvero splendido. Vi consiglio di guardarlo tutto, poiché gli eventi prendono una piega particolare... Di certo può essere un buono spunto per voi altri là fuori che scrivete ;)
Buona visione :D

15/02/13

Meteoriti in Russia, cervelli bloccati e piccoli sterminatori di pianeti crescono!

Un filino troppo grande!
L'avrete capito, ho un momentino di blocco del cervello al momento, ma non vi preoccupate (e chi si preoccupa?!) che ce l'ho in testa là bella incasinata la roba da mettervi, solo non l'ho ancora buttata giù come si deve. Ma già da lunedì vedrete, i promise. 
Intanto, giusto per non parlare di nulla, oggi vi segnalo una notizia che ormai sarà rimbalzata già da tutte le parti, o comunque sia, da ora che scrivo al momento in cui leggerete ne avrete già le scatole piene, sicuro! Parlo dei frammenti di meteorite schiantatisi in Russia. Evento a quanto pare atteso se limitato al passaggio ravvicinato alla Terra, ma inaspettato circa le conseguenze visibili e tangibili che ha avuto. Si parla di alcuni crolli, di esplosione di vetri, finestre e parabrezza a causa dell'onda d'urto, e addirittura di diversi feriti. Per ora la situazione non è delle più chiare ma sono sicuro Studio Aperto ci farà l'intero telegiornale dedicato. Dobbiamo presumere pure una puntata speciale tutta dedicata di Mistero?!... Buon Dio, mi sono già venuti i brividazzi molesti lungo la schiena. 

Condivido perciò con voi due dei video amatoriali dedicati all'evento meteoriti e vi reindirizzo a un blog che spiega in breve i danni provocabili da impatti di oggetti di varie forme e dimensioni, e vi permette grazie a un tool di simulare gli eventi che più vi aggradano. Divertitevi anche voi a bombardare il nostro pianetuncolo insomma!


13/02/13

H-Asteroid: l'esodo spaziale di Glauco Silvestri

Era il settembre del 2012 e il primo episodio del ciclo narrativo H-Asteroid, ad opera di Glauco Silvestri, vedeva la luce. Dopo quell'intrigante assaggio si sono susseguiti altri cinque racconti, sfornati dall'autore in maniera puntuale una volta al mese. Che dire dunque di questa ''serie'' ambientata nelle sinistre e imprevedibili profondità dello spazio?! Che mi piace? Che mi prende? Che voglio vedere dove va a parare?! Troppo poco!

La prime cose che ti catturano di H-Asterioid sono l'ambientazione e quell'alone di ''Madonna che situazione di mmerda che ci siamo beccati!'' che bene o male, colpisce ed invade quasi tutti i personaggi che incontriamo. Sì perché come si scopre nell'antefatto, stiamo assistendo alle vicende di un'umanità in viaggio nel cosmo verso l'ignoto, dato che la nostra amata Terra è stata bersagliata a partire dal 2024 da una serie di particolari asteroidi, che hanno costretto la maggior parte della popolazione alla fuga e un'altra cospicua parte a rintanarsi nelle profondità del suolo.
Senza dubbio l'elemento più interessante di questa serie è il modo in cui l'autore riesce a trattare l'aspetto interiore ed emozionale dei nostri vagabondi spaziali, i quali nonostante lo scorrere degli anni e delle generazioni, mantengono più o meno vivo il ricordo del loro accogliente mondo d'origine e delle ''vecchie'' abitudini che li legavano ad esso. E tutto questo bel popò di roba si riscontra in maniera molto curiosa e azzeccata osservando la variegata tipologia di navi con le loro funzioni e finalità utilizzate nell'improbabile esodo. 

Tutte le vicende presentate nei vari racconti sono brevi ed auto conclusive, e sono situate addirittura in date molto distinti l'una dall'altra, ma pur sempre legate da diversi fili conduttori ben evidenti. L'ordine di lettura (seguendo ovviamente la cronologia delle pubblicazioni) penso sia comunque importante, proprio in virtù di questi ''fili'' che altrimenti non si coglierebbero pienamente. 
Leggendo si verrà trasportati quindi su piani molto personali, sfiorando i temi dell'amore e dell'omosessualità, passando per momenti ricchi di adrenalina e patos, situati in contesti dettagliati che rendono apprezzabili e godibili gli ambienti molto curiosi e intelligenti che costituiscono le diverse componenti della flotta in volo. Vi saranno riflessioni non troppo corpose ma comunque ricche di malinconia e dall'altra parte anche di speranza e forza di volontà, il tutto inserito in una scrittura agile e piacevole che saprà tenervi incollati allo schermo.
Domandina facile facile a bruciapelo che mi faccio non so perché da solo: 
I miei episodi preferiti fin'ora? ''L'ultimo volo'' e ''Easy girl''. Wow! 

Ora, dato che questa è la mia prima ''recensione'' di qualcosa di scritto (credo), la termino qui invitandovi a leggere gli episodi usciti di questo splendido H-Asteroid che almeno per me è diventato un appuntamento mensile fisso davvero gradito! E condividetela pure eh, che quel maronnehhh! d'un google immagini sta facendo un bel guaio coi potenziali visitatori nei blog. O almeno del mio, poco ma sicuro!
Potete trovare tutte le informazioni e le puntate uscite fin'ora, gratis e facilmente scaricabili, nel sito ufficiale di Glauco Silvestri dedicato ad H-Asteroid, che trovate QUI.  
Buona lettura pischelli ;)

11/02/13

Faccio ''coming out'' proprio adesso, in diretta! MomentoEmotional!

E' veramente da un bel po' che ci penso a questa cosa di ''Fanculo! Io sono Iron Man!'' da dire a qualche persona che mi conosce davveramente nel mondo reale. Solo la mia suonerebbe molto meno fica, è certo. Un ''Fanculo! Io sono CervelloBacato!'' potrebbe veder corrispondere una reazione tipo ''CioèEammeChemmenefrega?!'' che a dir la verità leggermente spiazzato e semi-deluso potrebbe pure lasciarmici, no? Ma pensandoci c'avrebbe pure ragione 'sta povera crista a reagire così. Un po' come tutti voi, che in questo momento non ci state a capire nulla di quel che state leggendo. Facciamo una cosa dai, spieghiamo con ordine perché sto già partendo col piede sbagliato e non vabbene confedere le idee alle genti.

Il punto è che pian piano l'idea di svelare la mia vera identità, come i super eroi quindi, o come Iron Man più che altro, perché mi ci vedo più vicino a quest'ultimo dato che lui è un fico e io pure, 
(''Ma sentitelo lui, come si vanta! Io lo cestinerei diretto dal blogroll, eh! Poi, fate voi!'')
mi si sta parando sempre più prepotentemente nella testa. E quindi mi ritrovo qui con una specifica persona (sono un paio ma per ora solo una mi convince) ben in mente a cui confidare questo piccolo segreto che per me però, di conto ne ha. 'Sto post insomma, se non si capisse, è proprio per lei, la persona in questione, che probabilmente sta leggendo le suddette righe proprio ora, su mio invito, possibilmente piuttosto confusa, e si sta mettendo a sorridere come una scema perché si è accorta che ''Ehi I., sto parlando proprio con te sai?! Bbbella cugginetta con due ''g'' che non sei altro!''

Ecco, ora lo sai, mia cara. E voi lettori abituali sapete che finalmente sono riuscito a fare il grande passo!
''Ellamadoonna!''
Cioè sul serio è na roba mica da poco, sapete? Qui in questo posto c'ho una mezza marea di cazzi miei pensandoci ben bene. Bloggare anonimamente è sul serio sinonimo di enorme libertà. Un discorso simile l'ho fatto diverse volte, una delle quali in maniera particolarmente sentita nel post dedicato al concetto di ''Maschera''. Vabè, non sviamo come al solito. Ma l'avrete pure capito che queste righe sono proprio così, sciolte, libere, allo stato braVo, come diceva la mia simpatica vecchia (rincoglionitella) catechista delle medie. Sono proprio ''sull'onda della cresta!'' continuerebbe sempre la simpatica vecchietta, accarezzandomi con occhi lussuriosi la coscia. Si, era una pervertita... Ma perché sto parlando di questo episodio disgustoso sinceramente non lo so... Scusami I., torniamo a noi!

Babbbabia.....
Sappiate voi tutti insomma che il ''coming out'' l'ho fatto. Probabilmente non inteso come lo credevate voi leggendo il titolo. La posso usare quest'espressione vero? Il contesto si capisce no?! :)
Non è che ho detto a mezzo mondo chi sono, ma l'ho detto a una persona di cui mi fido e che spero (vivamente) riesca a non spiattellare questa valanga di cavoli miei ad amici, parenti e compagniabbella. Magari non ci troverete niente di che in questa confessione ma Ehiii! ci tengo. Prova è il fatto che avrò ripetuto settemila volta gli stessi concetti e tutta sta pappardella vi è andata a noia o di traverso. Ecco...

E nulla. Ora sono curioso. Magari vi farò sapere, sempre che v'interessi, le reazioni di quel bel sole della mia cugina. Sicché vi saluto, saluto pure te attendendo un tuo commento tra tipo dieci secondi, e noi altri ci si vede mercoledì, sperando che un post decente riesca pure a cacciarvelo fuori una volta ogni tanto porcocane!



10/02/13

La povera madre dello chef Tony affettata e Bear Grills vede squali motore!

Benvenuti allo youtube della domenica. Due dei video più stupidi del mondo v'accoglieranno in questa giornata di pacchia. Io ho pianto, giuro. Lacrime agli occhi. Non so che farci ragazzi, i video stupidi mi fanno morire :)

08/02/13

Il viaggio indietro nel tempo: libero arbitrio assente, paradossi evitati e trucchi per mantenersi bellieggiovani!

Dopo aver visto Looper, film di cui ho parlato qui, e discusso e letto i vari commenti sia sul mio che su altri blog, m'è venuto spontaneo chiedermi come mai così tante persone vedessero tutti 'sti paradossi nel modo di trattare i viaggi temporali in questa pellicola. Io personalmente devo ammettere che in questi viaggi non ci trovo nulla di strano e anzi, le bizzarre conseguenze che se ne vengono a creare credo siano molto più sensate rispetto a quelle viste in altri film come non so... Ritorno al futuro ad esempio?!
Senza entrare nel merito dei film comunque vorrei parlare un po' a ruota libera dei viaggi nel tempo (ripeterò questa parola altre seimilavolte, sopportatemi vi prego!). Il tutto a livello puramente teorico e ''fantastico'' dato che nemmeno i più ferrati fisici riescono ancora a capirci molto.

Dunque, innanzitutto una precisazione importante da fare è il ''dove'' far parare il viaggio di cui intendo parlare. Affronterò quindi l'argomento tenendo conto soltanto dei viaggi indietro nel tempo (scientificamente piuttosto improbabili),  e non in avanti, che invece a livello ipotetico sarebbero (anzi, sono perché avvengono quotidianamente in proporzioni minuscole) fattibili.
Per quanto mi riguarda ci sono due possibili modi di vedere questi viaggi. Uno potenzialmente intasato dai paradossi e un'altro che li evita con gran classe! Giacché io ai pardossi non ci credo (e non credo neppure nelle fate se è per questo!) vediamo come funzionerebbero queste due tipologie.

1)Viaggio indietro nel tempo con una sola linea temporale- versione potenzialmente flagellata da parodossi!
Ho appena completato la mia bellissima macchina del tempo e sono molto felice. Decido quindi di tornare indietro a dieci minuti fa, sempre nel mio laboratorio, a salutare il me stesso che ha quasi finito l'opera. Attivo la macchina... Tadà! Mi ritrovo di fronte il me stesso di dieci minuti prima che mi saluta con la manina e a cui schiaccio un gagliardissimo cinque!
Ora, il paradosso più grande che incorre in tutto ciò, e su cui molti sorvolano perché mischiano le due possibili visioni temporali, è quello della presenza del libero arbitrio. Come come?! Della ''presenza''?! Cervello ma che cazzo stai a dì?! No regazzi miei, ve lo ggiuro proprio, e ora vi spiego perché.
Supponendo che vi sia una sola linea temporale, nel momento stesso in cui io decido di tornare indietro dovrei essere ben memore del fatto che dieci minuti prima di partire per il mio viaggio, io abbia assistito all'arrivo di un me dal futuro. Quel me dal futuro a sua volta, avrebbe assistito alla medesima scena dieci minuti prima di compiere il suo viaggio, e così via e viaaa e viaaa discorrendo. Capite bene che se io, dieci minuti fa, ho assistito all'arrivo di CervelloFuturo che è venuto a salutarmi, mi ritrovo destinato a compiere tutte le identiche scelte/azioni/pensieri che questo gradito ospite ha fatto a suo tempo, imbrigliandomi perciò ad una visione del mondo che potremmo definire ''priva del libero arbitrio''. Non fosse così starei già alterando gli eventi accaduti anche solo facendo pensieri differenti da quelli che fece lui al tempo, trovandomi per definizione in una linea temporale differente.
Capite bene che questa prima visione di viaggio temporale, a cui tra l'altro molti di voi si riferiscono senza riflettere adeguatamente al riguardo, è davvero limitante e ''brutta''.

06/02/13

Looper: Willis che solo alla fine vabè, è lui, Levitt con gli occhiettibblu ed Emily Blunt tantoammore!

Allora in pratica siamo nel 2044 e il nostro amico Jason Gordon Levitt con la faccia rifatta e gli occhi verdolini ci dice che il viaggio nel tempo non è ancora stato inventato ma che nel giro di venti/ trent'anni lo sarà, e quindi ecco spiegato il suo lavoro: accoppare la gente che gli viene spedita dal futuro dall'organizzazione che lo ha assunto.
Questo bel mestiere gratificante e appagante che compie si chiama ''essere un looper'', e il nostro amico dagli zigomi ripompati lo svolgerà con dovuta perizia e metodica pianificazione mettendosi via i suoi bei soldini e aspettando il giorno in cui il suo contratto verrà terminato, ovverosia nel momento in cui dovrà uccidere come da accordi il se stesso futuro.
Ora potete respirare un attimo.

Questo Looper è un film che a me è davvero piaciuto. Due orette di divertimento ricche di supposizioni strampalate e teorie azzardate per districare le situazioni che si creano assistendo alle conseguenze di un certo uso dei viaggi nel tempo. Il titolo, in questo sens,o è un gioco di parole azzeccatissimo! 
Giacché come sempre non vi voglio spoilerare nulla, perché sono un bravo pampino io, parliamo un po' a grandi linee dei pregi e dei difetti senza svelare roba importante.
Come dicevo, la trama pur avendo uno svolgimento semplice, almeno per quanto riguarda le intenzioni e interazioni dei vari personaggi, ha quell'elemento di caos e di ''aspetta un attimo che devo pensare un secondo a cosa/come/quando sto vedendo'' che ti fa andare in loop il cervello. Coi viaggi nel tempo insomma è sempre così, no? E credete, dovrete ripensarci più di una volta per convincervi davvero di aver capito bene quel che accade. Ok, la smetto di ripetermi, andiamo avanti!

Tutto è immerso in un ambientazione futuristica credibile e plausibile, senza troppe esagerazioni. Un 2044 così come lo mostrano potrebbe anche starci. Gli elementi che caratterizzano questo prossimo futuro sono diversi e ben integrati nello svolgimento della trama, molto di essi sono comunque un buono sfondo, che appunto per questo non vengono spiegati ma solo mostrati. E' pieno, ad esempio, di poveracci che possono venir fucilati dalla gente comune senza troppi problemi. Come s'è arrivato a questo? Non te lo dicono, ma ottimo lo stesso così! Vediamo poi come si divertono i cciofani di questo tempo, come sono i mezzi di trasporto, le abitazioni, i gingilli elettronici vari ecc. ecc. Aggiungiamo pure un po' di superpoteri, o meglio, aggiungiamo solo la telecinesi anche se pur molto ''tenue'', che alcuni soggetti pare abbiano sviluppato un po' così, grazie all'evoluzione. Non male quindi! Anche se in realtà l'ho trovata un po' una giustificazione in vista di un certo cccolpo di scena! (nemmeno tanto colpo).

Tuu, m'hai sparato dritto al cuore! *-*
Ora, siccome non è tutto oro quello che fa luce e non è tutta merda quello che non piace, come diceva il simpatico Piero Pelù che sto citando a sproposito e senza un vero motivo, ci sono pure delle note stonate. La principale direi che è l'azione verso la fine del film. Non voglio svelarvi nulla ma Bruce Willis, che aveva fatto il suo personaggio come si deve per quasi tutto il tempo, si scorda un attimo di essere un certo tipo di personaggio e pensa ''Ehi, io sono Bruce Willis!'' e ''Ehi, non ho ancora spaccato nulla e accoppato ggente come solo io so fare!''... Ecco, immaginate voi il seguito... Parlando degli altri attori abbiamo un Bruce Willis giovane, Jason Gordon Levitt col viso rifatto per assomigliarci quindi, che non è niente male, pure con la faccia così, che a sentito dire ad alcuni ha infastidito ma per me è okk! E, nominiamo giusto per chiudere in bellezza Emily Blunt, altra ragazzuola di cui sono caduto vittima in meno di 0.3 secondi non appena l'ho vista. (E che due cosce che c'ha...) Ah, ecco un altro difettaccio: la scena di sesso che tutti volevano vedere non la mostrano, e non sono stato l'unico in sala a dire '' NuoooooO!!''... Ci si è sentiti tutti uniti per una causa comune.

In conclusione sto Looper s'ha da vedere. E' piacevole, intelligente, intrigante e intricante. Il modo in cui è stato sfruttato il viaggio nel tempo è carino e sensato, soltanto la maniera particolare di mostrarla vi manderà in loop!

04/02/13

Esami, stress, racconti in ritardo e quell'altro (me) compie pure gli anni! Aaah!

A questi integrali...
Il punto è che ho questo esame che devo assolutamentissimamente passare perché altrimenti mi eviro, giuro, e quindi non riesco (causa stress) a trovare l'ispirazione per dei post tali che quando li pubblico penso ''Azzo, che bel lavoretto che ho fatto sta volta! Sicuro quelli che leggono saranno felici!''... Ecco, al momento non ce la fo. Sarà una settimana un po' così, in cui cercherò di sopperire a queste mancanze magari con una qualche recensione e... Mmah! 

Ho un raccontino per le mani che spero di riuscire a pubblicare... Roba non troppo lunga, ma vorrei prima terminarlo ovviamente, e poi mostrarlo a quel simpaticone de Il Moro che quasi due settimane fa gli ho detto ''Ou, lunedì te lo mando così ci dai un occhio, ok?'' e lunedì beh, è passato da una settimana. Bravo Cervello! W la puntualità. Ma diamo la colpa agli esami suvvia, sempre colpa agli esami!... Questi universitari stressati... 
...preferirei questi! Che poi no vabè, no! Non sanno
da niente... Gli integrali deludono in ogni ambito!

Vabè, vi lascio con questa pochezza di post. Cioè oggi sono proprio sommerso da matrici, integrali, vettori e compagnia bella. Che se non passo... Ma meglio non ripetermi, dai! Ah già, pare pure che oggi... 

No ok, questa info merita una sua riga staccata da quella sopra. Dicevo, pare che oggi quel tizio che sta dietro a CervelloBacato, quello che non si fa mai vedere e che è cciofane, bello, atletico e single (su ragazze, che state aspettando?!?!), insomma pare che questo oggi compia gli anni... o.O Incredibile no? Quindi direi che come regalo potreste sopportarmi un pochino se sono un po' scazzato con la pubblicazione e non mi vengono post degni di tal nome dalla mia spremuta di meningi quotidiana :) Grazieeee!

Ci si vede mercoledì però eh! E non è detto che entro questa settimana (vabè, sarà la prossima) non riesca pure a piazzarvici (che parola ardua da leggere, provate a ripeterla tante volte!) quel testo che sto tentando di scrivere. Boh... Buonagiornatabbelli!

02/02/13

Alcuni esilaranti errori del film Spiderman 2 :)

Buongiollo buongiollo, buongiollo a tutti! In questa domenica mattina con la mente sveglia e pimpante tale e quale a quella di Luca Giurato oggi vi porto un videino che m'ha fatto sbellicare. Si tratta di un dietro le quinte del film Spiderman 2 del caro buon Raimi, in cui sono raccolti tutti i vari errori cui si sono imbattuti gli attori nel mentre che giravano le loro scene. Amo queste cose, giuro! :) Qualche risata ve la farete pure voi, sicuro come l'oro!
Buona domenica!

01/02/13

Sunshine Award: Quando non sai cosa scrivere un bel premio arriverà in tuo soccorso!

Eh sì ragazzuoli, pare strano ma non è la prima volta che mi capita. Per oggi ad esempio, avevo sì uno o due post tra le bozze che avrei potuto piazzare, ma non mi garbavano mica tanto. Proprio... A pelle, mi stavano un po' sulle balle. Booh! Insomma dicevo, è già successo in altre occasioni che in questi momenti saturi di dubbio e indecisione mi ritrovi con un bel premio/meme che mi salva da questa fastidiosa situazione. E dunque poco da dire se non.. Che culo! Ma voi non vi preoccupate che settimana prossima cercherò di spremermi un po' le meningi. Il giorno dell'esame s'avvicina e inspiegabilmente quando sono sotto pressione mi vengono pure millemila idee per il blog. Vabè, inspiegabilmente... Quando c'è da studiare un sacco qualsiasi cosa è più gradevole di mettersi con la testa sui libri, perfino fissare le crepe del muro, per dire! 


Ringrazio perciò Erika, mia follower da un po' di tempo e di cui (chiedo perdono, frustami pure in caso) ho scoperto soltanto oggi il blog (segnalo su twitter, segnalo segnalo! ;) ), e vi presento quindi il Sunshine Award, che presenta le seguenti regole:
  • Fare un post  dedicato al premio 
  • Taggare 12 blog (no vabè, ne faccio di meno perché sono troppissimi suvvia)
  • Rispondere alle domande (e ora quindi rispondo...)
Colore preferito: verdee! Il colore della quiete, della natura e di buona parte del mio blog!
Animale preferito: possiedo Auronzo il gatto stronzo e mi piace (si sta pure rimettendo in sesto, bellino lui), però devo forse dire che preferisco i cani... O le pantere nere! Ecco, quello sono proprio belle *-*
Drink preferito non alcolico: CocaCola, ovvio! Chi se l'è inventata è un genio! Lo penso ogni volta che la sorseggio..
La tua passione: ehvabbè, ce n'è tante, ce n'è tante. Una abbastanza recente posso dire che è il blogging, o bloggare. Fare questa cosa qui insomma!
Numero preferito: 9
Preferisci Facebook o Twitter: Google Plus lo preferisco a tutto! Troppofico! No vabè.. Dico Twitter dai :)
Preferisci ricevere o fare regali: Ovviamente riceverli xD
Modello/a preferito: Gisele Bundchen (che MERAVIGLIA!)
Giorno preferito della settimana: mercoledì! Sta in mezzo e non rompe le ballotte a nessuno...
Fiore preferito: violette. L'avevo pure detto in qualche vecchio post. Mi ricordano quand'ero piccolo e le raccoglievo col nonno per portarle alla nonna. W le violette! Le violette spaccano!

Diffondiamo ora il premio/meme a...

Ecco, è tutto! Kermit fa il beato tra le donne! ;)