10/05/13

Chi sono i veri lettori di un blog? Staremo mica bloggando per noi stessi?!

In tempi remoti e dimenticati ('na settimana fa?!) lessi un articolo del sommobuta che poneva un'interessante questione circa checcavolo fare se il proprio blog non viene considerato molto. Partendo da quel suo post quindi, mi si era fatta più prepotente in testa un'altra domanda molto affine a quest'argomento.Tale domanda, come appunto avete letto dal titolo è: Chi sono i veri lettori di un blog?

In pratica mi chiedo chi è il pubblico di un blog, e non solo del mio in particolare, ma proprio a livello più generale.
Vantando un'esperienza in questo mondo blogosferico di un anno e qualcosina, più che sufficiente direi per capirci qualcosa, mi sono accorto che le categorie di pubblico sono grossomodo divisibili in 5 parti:
  • Colleghi blogger lettori abituali
  • Colleghi blogger che passano ogni tanto
  • Lettori abituali senza blog
  • Lettori saltuari senza blog 
  • Pubblico fantasma
Individuati questi insiemi di pubblico quindi, posso chiudere qui il post. Ciao!
Il grafico a torta vi sarà d'aiuto! ;)

''Ma quanto sono spiritoso, vero? ''
''Bacato 'sta zitto che ci stiamo giocando tutte le categorie in un colpo solo, pure i lettori abituali....''

Dicevo, individuate queste sezioni di pubblico quindi, vediamo qual è il punto cruciale a cui voglio arrivare, la domanda importante che non mi fa dormir' di notte (sivvabbè):
Ma non è che noi blogger c'abbiamo un pubblico quasi completamente formato da altri blogger? E se è così, non è che questo pubblico di blogger faccia la parte del pubblico solo per avere a sua volta delle visite da parte nostra?! Sarà mica tutto un circolo vizioso?!

Tralasciando la giustezza della struttura grammaticale della questione appena posta, proviamo a penarci su ragionando per gradi, partendo dal ''basso''.
Il pubblico fantasma c'è, credo, ed è costituito da tutti quei numeroni che ci appaiono nelle statistiche ma che non riscontriamo affatto nei commenti. Se ho 300 visite in un giorno per esempio, com'è possibile che i commenti siano solo 3?! Questo pubblico fantasma è composto da persone che hanno letto o almeno guardato ciò che ho scritto, o sono solo fugaci apparizioni quasi tutte accadute per sbaglio?! Se sono state volontarie invece, perché diamine non battono un colpo questi membri del pubblico fantasma?! Perché non fanno capire al blogger che ''Ehi, io esisto, ti leggo, sono un anonimo e non rispondo mai, ma esisto, giuro!''
Appello al pubblico fantasma: se ci sei batti un colpo, se non ci sei battine due!
I lettori saltuari senza blog invece, non sono una categoria poi così ampia. Credo leggano i nostri articoli perché attratti da un titolo apparso su un social o su qualche aggregatore di notizie, chi lo sa, e commentano perché sono abituati a farlo. Talvolta, dopo la prima incursione eccoli che ritornano, si affezionano al posto se hanno gradito, ma come ben sapete comunque, sono situazioni piuttosto eccezionali. Almeno nel mio caso, non so voi. Rimanendo diventano quindi lettori abituali senza blog, salendo di livello e imparando l'attacco surf o volo, che permette come sapete di spostarsi facilmente da una regione all'altra senza dover camminare imbattendosi in miriadi di pokemon selvaggi e allenatori molesti... 
''Ma che stai a dì?!''
''Eh??''

Arriviamo dunque ai numeri grossi. Colleghi blogger che passano ogni tanto e colleghi blogger affezionati. 
Le due categorie differiscono di poco, chiaro. I primi passano ogni tanto perché trovano interessante solo parte di quel che scriviamo, mentre i secondi ci voglio proprio bbene, credo. A me piace pensarla così. Mi volete bene vero, vero!? (non fatemi fare brutte figure su!).
Qui va a piazzarsi la domanda fatta prima, il dubbio cruciale. Entrambi secondo me, ed è normale sia così, arrivano da noi (almeno le prime volte) perché possedendo un blog devono farsi conoscere, devono creare una rete di discussione con altre persone. E quale rete migliore se non quella composta del tuo stesso ''materiale''?! (sta frase ad effetto fa schifo ma non ne trovo una meglio, fate finta spacchi i cooli!). 
Conquistiamo il web o no?! Fuori le palle!
E' raro insomma trovare qualcuno sprovvisto di un proprio spazio web e contemporaneamente appassionato alla lettura di blog altrui. E allora a questo punto si profila un'immagine un po' sgradevole, per mio conto...

Se il pubblico maggiore è costituito da noi stessi, noi blogghiamo per chi? Faremo mica tutto sto ambaradan' di fatica per restare confinati all'interno della nostra ''nicchia di web''?! Perché se è così, per quanto mi diverta tutto ciò, un po' d'amarezza mi rimane in bocca..
Amarezza dovuta al fatto che è vero, pure questo pubblico di blogger è composto da persone, con passioni, opinioni, idee, ma è altrettanto vero che il mezzo ''blog'' per condividere parte di noi stessi (perché è questo che è un blog in primis) non raggiunge così tante persone come si pensava, e spesso le raggiunge per un puro fatto di ''funzionalità del sistema blogosfera'': io ho un blog, devo creare una rete di discussione con gli altri miei simili, altrimenti sono quasi sicuramente destinato a parlare al vento, e comunque sia rischio di rimanere impigliato in questa rete per sempre...

Secondo voi dunque, i veri lettori dei vostri blog possono essere racchiusi in queste categorie? La parte più grossa, quella importante, è costituita si o no da altri blogger come voi? 
E non vi dispiace, nel caso siate d'accordo, constatare che raggiungere un grande pubblico e conquistare lettori appassionati sprovvisti di un proprio blog (e quindi in un certo senso più sinceramente legati a voi e a ciò che scrivete), sia dannatamente difficile?!
... Difficile ma non impossibile, chiaro... Perché qualcuno, che ammiro pocosegretamente molto, ce la fa eh!...

Fatemelo sapere! Fatemi pensare a quel pensate :)

Concludo dicendo che, nonostante questi atroci dubbi circa tipi di pubblico, lettori abituali o meno, e muniti di blog oppure no, io sono soddisfatto dai risultati che ho, e molto! E non è una paraculaggine finale per ingraziarmi la vostra benevolenza, ma un sentimento vero. Giuri!
Ciò non toglie che se volessi puntare più in alto, e lo voglio, partirei con un po' di sfiducia per ciò che ho detto sopra.
E ora, a voi la parola!

94 commenti:

  1. Il pubblico fantasma c'è e da me rappresenta l'assoluta maggioranza dell'auditorio.
    Molti sono visitatori casuali, altri abituali, non dotati di blog, ma ben attivi sui social network.
    Non a caso molti di loro preferiscono commentare su Facebook che non sul blog.

    Comunque i miei lettori più assidui sono soprattutto blogger, anche se in realtà molti prendono questa attività come uno svago, con relax... Probabilmente fanno benissimo!

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    1. Beh, il fatto che gran parte del pubblico commentatore sia un blogger e che commenti inizialmente per crearsi una rete di condivisione voleva essere in un certo senso una provocazione. E' chiaro che infine si rimane in un posto perché piace e ci si diverte. Leggerei con fatica qualcosa di poco interessante per me solo per attirare chi dall'altro lato scrive :) Quindi ecco, sono uno di quelli che ti legge in relax.
      Col pubblico fantasma invece io non so ancora come rapportarmici. Tu dici che molti usano i social per commentare, e già lì hai una buona lettura per capire chi è questo pubblico. Io, probabilmente per il meno tempo di blogaggio e soprattutto per la differenza di temi trattati rispetto a te (e pure, perché no, per l'attrazione diversa che riusciamo a esercitare), non ho questo grosso riscontro sui social, anzi.
      Il tempo mi darà risposte più esaustive, spero :)

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  2. Personalmente, l'ho aperto perché non posso parlare con nessuno di quello che scrivo, sto su internet da quasi 20 anni, e non è un modo di dire. I blog li ho visti nascere, mai avuto, ho sempre pensato che fosse come una chat dove hai tempo di fare una ricerca su google, ora sto scoprendo che nonostante sia possibile farle, alla fine c'è gente che si confida, c'è gente che ha lo stesso mio piacere. La quantità di gente che ti segue è dipendente dagli argomenti trattati e dal dare/avere. Non punto ai followers mi basta qualcuno con cui parlare e che qualcuno di passaggio, anche a mia insaputa, legga. E seguo solo chi mi fa simpatia per Nome/Argomenti/Boh.

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    1. Capito! Beh è chiaro, pur cercando una connessione con altri blogger per confrontarmi e rendermi più visibile (nelle prime fasi d'apertura di un blog credo sia una regola basilare) vado anch'io verso chi mi attrae e fa simpatia. Nome, argomenti o boh, come dici tu :) C'è sempre qualcosa di diverso che ti attira!

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  3. Un argomento interessante.
    Faccio una premessa, giusto per dire la cazzata prima delle cose serie: la torta coi colori della bandiera della pace o della bandiera LGBT mi fa vomitare alla sola vista, è stra-pacchiana XD

    Sul post in sé, parlando della mia esperienza (singola, e con te):
    da te ci arrivai per vie traverse, forse leggendoti tra i commenti di qualche blog in comune. Ovvio che l'ho fatto per i motivi che citi, ma la domanda è: perché proprio TU? Oppure, per dire una cosa dove io ho fatto la parte "passiva", perché una Maris ha scelto di passare da me?
    Affinità di blog, di vedute, simpatia.
    Ho letto, assieme al tuo, altri diecimila commenti di altra gente, eppure qualcosa mi ha attirato da te.
    Idem Maris, che suppongo mi abbia letto tra i commenti del blog di Pier e poi è approdata da me (cito lei perché è il primo esempio che mi viene in mente, non per altro).
    Insomma, c'è sempre un di più, secondo me, che va oltre il "se gli commento lui mi ricommenta", tanto che, sinceramente, non credo che ogni mio post sia commentato da tutti i miei amici blogger, così come suppongo sia lo stesso per te.

    Per quanto riguarda invece i lettori senza blog, io ne ho qualcuno, ma si tratta o di gente su twitter (che magari poi mi scrive lì cosa ne pensa del post, ecc...) o di persone che conosco fisicamente, amici di tutti i giorni che so per certo che leggono ciò che scrivo.
    Però magari il mio caso è diverso, visto che il blog che ho è nato, ai tempi, proprio da un circolo di amici che seppur virtuali si conoscevano bene e anche dal vivo, ed è rimasto volutamente così per sei anni, espandendosi solo verso chi conoscevo nella quotidianità forse proprio perché chiunque in giro sa che sono Miki Moz (tanto che la gente al bar mi chiama proprio così).
    L'interazione tra me e tutti voi altri blogger, tranne i primissimi del 2006/07 (molti dei quali sono spariti...) l'ho avuta solo da fine 2012...

    Moz-

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    1. Io invece vengo attratto come una mosca dalle cose colorate, pure sapendo che quella torta è lammerda! Un assaggino glielo darei subito :P
      Tornando a noi, è chiaro che la rete di lettori composta tra blogger avvenga in base ai nostri gusti. Vero è che, come dicevo, si vuole trovare (e anzi, si deve i primi tempi d'apertura di un blog) una base di confronto anche per attirare pubblico e farsi conoscere, però questo almeno nel mio caso (e noto anche nel tuo) avviene in base ai gusti. Non vado a commentare blog che non mi interessano, magari senza nemmeno leggerli, solo per incuriosire chi scrive dall'altra parte. Lo dico perché c'è gente che lo fa. Spesso mi sono capitati commenti completamente fuori contesto di gente che pubblicizzava qui il proprio blog senza non aver letto nemmeno mezza riga di quel che avevo scritto. Lì capisci che non tutti la pensano come noi.
      La tua esperienza comunque è ben diversa dalla mia vedo! :) Tu sei l'esatto opposto di me come blogger: sei partito da gente che ti conosce realmente arrivando poi a noi blogger, io invece il contrario. Sono anonimo e ben pochi sanno chi c'è dietro questo avatar colorato :D

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    2. Ti immagini ti conosco di persona e tu non mi dici che sei Cervello Bacato? :)

      P.s. devo fare una "correzione" doverosa. Non è che sono partito da gente che mi conosce realmente, ti spiego: il mio blog nacque come uno dei 6-7 blog aperti con altrettanti amici provenienti da un forum, quello su Berserk. Eravamo un bel gruppetto (poi visti anche di persona, alcuni più volte) e a leggerci e commentarci eravamo sempre noi più altri di quel forum che si trovavano a passare.
      Però in effetti io stesso ho sempre detto ai miei amici fisici, di città, di compagnia, del mio blog. Tanto che le grafiche le ha sempre curate Sandro, che è un mio caro amico... "fisico" :)


      Moz-

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    3. Ahaahhn! Ora conosco la tua storia dalle origini. Ci scrivo un racconto un giorno! ;) La leggendaria storia del grande e potente Moz! Suona bene no?
      Comunque sia magari ci si trova in un Lucca comics il prossimo ottobre/novembre ;) So che molto blogger ci vanno e non sarebbe male un ritrovino tra noi :D Io inizierò anonimamente a romperti le scatole e solo quando sarò abbastanza insopportabile ti svelerò chi sono, promesso!

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    4. Sai, l'incontro coi blogger di cui ti parlavo ci fu proprio a Lucca. A me il Lucca Comics non piace, per inciso.
      Lo chiamo "il gay pride del fumetto" XD
      Però chissà, magari un giorno ci tornerò... chi può dirlo!

      Moz-

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    5. Sì, quest'anno sei liberamente costretto a venire al gay pride del fumetto ;)

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  4. Bella riflessione, condivido e a volte me lo sono posto pure io il quesito. Personalmente, avevo voglia di scrivere, ed ho iniziato postando articoli per un blog grande, 'generico'. Poi però mi sono resa conto che, in uno spazio così pubblico, non mi sentivo (e non mi pareva il caso, vista la natura di quella testata) di toccare certi temi più intimi e con il tono un po'cinico e ironico che mi contraddistingue. Così ho aperto il mio blog. Ovviamente la stragrande maggioranza delle persone con cui mi relaziono sono altri bloggers, che mi seguono e mi scrivono perchè hanno voglia di farlo e capiscono il tono e le intenzioni con cui io parlo di qualcosa. Ti faccio un esempio: ogni tanto condivido alcuni miei post con Scambieuropei. Giusto ieri ne ho condiviso uno che, dai lettori 'esterni', è stato completamente frainteso e criticato, travisando completamente il senso che io gli avevo attribuito, e sono arrivati anche a insultarmi nei loro commenti! :-/
    In conclusione di questo kilometrico commento, penso che sì, un pubblico più vasto all'esterno della 'blogosfera' sarebbe il sogno di tutti, però forse la maggior parte della gente che sta fuori non ha interesse, o non capisce addirittura, lo spirito dei bloggers, e finisce anzi per criticare ed accanirsi senza motivo.

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    1. Mmm.. Beh intanto se puoi linkami il post, che sono curioso di leggerlo adesso :) Seconda cosa... Beh, non trovo sbagliato affatto pubblicizzare post su altri siti se gli argomenti che tratti sono affini a quegli spazi. Quindi non saprei che dire di questo rischio di incomprensione col pubblico esterno :) Linka linka ;D

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    2. Ti mando il link sul sito di Scambieuropei, così sotto puoi vedere i commenti poco carini che mi sono stati fatti...solo un paio hanno saputo cogliere il senso di quello che volevo dire!

      http://www.scambieuropei.info/precari-europei/il-calvario-del-colloquio-di-lavoro-2#.UYzgZ8saySM

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    3. Grazie Cervello, ho visto che sei passato e hai capito il tono e lo spirito!! :-)

      P.S.: bello questo tuo post di riflessione sulla blogosfera e lo scambio che hai suscitato, leggendo i commenti qui sotto mi hai fatto scoprire altri blog che visiterò di sicuro!

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    4. Di nulla ;) Ah ci sono pure i blog qui nella colonna a fianco, molto fiqui! ;)

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  5. Premesso che sono d'accordo con MikiMoz per quanto riguarda la torta, provo a sintetizzare quello che penso sull'argomento che hai sollevato:
    1) a monte di tutto c'è una sola cosa: la vanità di chi scrive. Questo vale sempre, che si tratti di un blog, di un racconto, di un articolo di giornale, di un libro che si vuole o si è riusciti a pubblicare. Io l'ho dichiarato quando, circa un mese fa, ho ricominciato a scrivere sul mio blog, e credo che sia un atto di umiltà che tutti gli scribacchini come noi dovrebbero fare, se non altro per onestà intellettuale. Si scrive perché piace essere letti, e riletti, e commentati, e riconosciuti. Poi, certo, pure perché è terapeutico in molti casi, è stimolante ed è divertente. Molto raramente, perché si ha realmente qualcosa da offrire alla crescita culturale altrui.
    2) per quanto mi riguarda, i miei lettori non sono poi molti, ma non ne faccio un dramma, anche per i motivi di cui sopra; io, da blogger lettrice, leggo molti altri blog, moltissimi, ma solo in pochi casi mi "affeziono", commentando spesso magari, certo anche nella speranza che il mio interlocutore si incuriosisca e passi a leggere quello che scrivo io, confermando o smentendo la sintonia che io ho ipotizzato esserci.
    3) ritengo che - alla fine - le discussioni più proficue si possano instaurare proprio con altri blogger, perché si condivide una passione tanto per cominciare e perché, da blogger, il confronto aiuta a migliorarsi e a trovare stimoli e ispirazioni. Questo quando si è concentrati. Nella restante e maggioritaria parte del tempo è solo e sacrosantamente un buon modo di passare il tempo!
    Chissà se ho risposto, dopo tutte 'ste parole... :P

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    1. Non avete lo spirito porco! (culinariamente parlando!) :)
      Dunque, la vanità di chi scrive... E' vero, è palese che chi apre un blog lo fa per farsi vedere. Non fosse così terrebbe ciò che ha da dire in un file sul proprio pc e bonanotte :) Io lo ammetto e l'ho ammesso candidamente più volte: scrivo sì per il piacere di confrontarmi e interagire, scambiare idee con altri, ma soprattutto per vedere come reagisce il pubblico a ciò che scrivo e tiro fuori dal cervello. Per farmi vedere ecco! :) Ti dirò di più, ho aperto questo posto inizialmente solo per pubblicare i miei racconti, e l'ho fatto anonimamente per non prenderla troppo male se i giudizi fossero stati troppo crudeli ;) Ecco...
      Per i lettori ci vuole sintonia, è vero, e mi comporto come te. L'analisi fatta in questo articolo non vuole certo essere una ''lamentela'' riguardo a quanto io voglia un pubblico diverso. Sono molto felice così. Era soltanto un'analisi volta a provocare qualche reazione e discussione :) A funzionato direi :D Come dici le discussioni più proficue nascono con altri blogger, e infatti eccoci qui :D

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    2. Qua la mano... quella torta è atroce XP

      Moz-

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    3. Non siete più i miei più cari miei miei amici! U.U

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  6. Che cosa bisogna scrivere per far scattare nella mente del lettore la "molla del commento" e indurlo a rispondere, secondo me rimane uno di quegli enigmi ancora irrisolti... Individuato l'arcano, quindi, posso chiudere qui il commento. Ciao! :-)

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    1. Vero, è un enigma a volte :) Quando lo svelo te lo faccio sapere! Ciao grande Gennà ;)

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  7. io sono una tua lettrice assidua senza blog che quasi mai risponde. io trovo sia giusto rispondere effettivamente se si ha qualcosa di serio da aggiungere o un punto di vista alternativo. sinceramente che te ne fai di un commento che magari rasenta l'dolatria assoluta? hanno senso i commenti di chi ti dice "bravo bel blog" io leggo il post e poi leggo anche i commenti sotto sperando sempre di trovare qualcosa di intelligente che le persone possono eventualmete aggiungere. non tutti devono dare fiato alle trombe o armare le manine e scrivere. roberta

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    1. Ciao roberta :) Mi fa piacere leggere questo commento da un esponente del pubblico fantasma. Oddio, spero non sia una brutta definizione questa. In caso mi scuso in anticipo.. No, in ritardo, lo sto facendo adesso, già! Coomunuque concordo, non è necessario dar fiato alle trombe se non si ha nulla da dire. Io stesso se leggo qualcosa che mi piace non commento per forza se non devo aggiungere altro. Non dicevo dunque che dobbiate commentare in ogni caso, tanto meno con dei semplici complimenti, perché di quelli, dopo il primo per il blog o per un qualcosa di impegnativo che hai scritto, pur facendomi montare la testa di piacere, te ne fai poco se non c'è anche una riflessione legata accanto.
      Quindi ecco. La mia voleva essere una piccola provocazione, prima di tutto per farvi venire un po' allo scoperto, e secondo per capire se realmente c'è un pubblico che legge ma non commenta, oppure se questi numeri sono soltanto numeri derivanti da strani giri di web, link, reindirizzamenti e altre diavolerie che non conosco minimamente. :)
      Grazie per il commento!

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  8. Discussione molto interessante! E' abbastanza comune che commentino molte meno persone di quelle che leggono il blog. Lo definirei quasi fisiologico. Ed è anche fisiologico che i blogger siano più propensi a commentare perchè:
    1) così danno sfogo alla loro logorrea (che se fai il blogger vuol dire che hai voglia di parlare e discutere - vedi me);
    2) si pubblicizzano (ogni commento, specie se intelligente, porta in sé la speranza che qualche lettore del bog su cui è stato lasciato lo legga, segua il link e ti scopra);
    3) creano la famosa preziosissima rete di contatti (o restituiscono un commento ricevuto - che fare la conoscenza di altri blogger è sempre bello!);

    Posso dirti la mia esperienza: per anni ho fatto la lurker di professione, visitavo, leggevo, magari seguivo anche assiduamente (commenti compresi) ma non ho mai lasciato uno straccio di commento. Perchè? Perchè mi pesava il deretano loggarmi e impegnarmi a scrivere due righe che fossero decenti e che non mi identificassero come una bimbamikia di passaggio. Non volevo fare la figura della peracottaia, odiavo scrivere e non volevo perder tempo a scrivere una risposta che fosse "Grande!" oppure "Bel post!".

    Adesso ho un blog (da due anni e mezzo) e lascio commenti sparsi per tutta la rete. Perchè? Primo perchè ho imparato a scrivere più decentemente e l'idea di lasciare un commento non mi intimorisce più e, secondo, ho imparato il valore di un commento sensato per chi scrive il blog (che prima non immaginavo nemmeno). Il pubblico fantasma è quindi, a scelta (o tutte): pigro, poco abile nella scrittura o semplicemente non conscio del valore del commento. Per lui il post va bene così e amen.

    Un discorso a parte, secondo me, richiedono i commenti su social e affini. Sempre stando alla mia esperienza, sul blog di solito ricevo (e scrivo) commenti più lunghi e sensati, mentre sui social sono molto brevi, spesso di una sola frase. Così il pubblico fantasma effettivamente commenta di più ma sono spesso commenti sterili.
    Personalmente preferisco i "pochi ma buoni" (visto che non riesco a riceverne millemila come il doc), per cui non mi lamento che a scriverli siano altri blogger ^^

    Mi scuso per il commento logorroico ;-P

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    1. Ahah figurati, hai delineato un bel quadro chiaro ;)
      Anch'io inizialmente, prima di aprire il blog, leggiucchiavo qualcosina ma senza commentare. Troppo pigro per loggarmi ogni volta, lo ammetto.
      Ed è vero che il valore di un commento lo capisci forse quando hai tu un tuo spazio, e lo vedi crescere. Su questo argomento sarebbe bello farci una riflessione più approfondita, bello :)
      Più in alto nei commenti comunque, ''erre63'' facente parte di questo pubblico nascosto ha dato una sua risposta, che tra l'altro non è male. Resta il fatto che ora che me l'hai fatto venire in mente, il valore di un commento merita spazio di discussione :D
      Ah sì, ultima cosa... Si vabè, l'ho già detto sopra in altri commenti ma amen, coi social ancora non ho un buon riscontro, quindi non saprei esprimermi. Il pubblico nascosto lo vedo più qui :) E quindi chiudo, scusa per la risposta logorroica :)

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    2. Quoto tutto quel che ha scritto Acalia. Chi cura un blog, scrive più volentieri i propri pensieri sia nel proprio spazio sia nello spazio altrui, è un processo naturale nella sua mente. Chi invece non ha un blog non ci pensa, non si rende conto dell'importanza di poter scrivere il proprio pensiero e creare dunque un dialogo, di quanto sia bello confrontarsi sia nel caso in cui si è d'accordo con quanto scritto dal blogger, sia nel caso opposto.

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    3. Eh purtroppo è così! Purtroppo... Vabè, come dice l'esponente anonima che prima ha risposto se c'è qualcosa da dire lo dicono :) Magari una via di mezzo tra il sempre e il quasi mai farebbe contenti noi blogger assetati di feedback xD

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  9. Hai tirato fuori una bella discussione. Ti dico anche la mia esperienza. Agli inizi, quando ho aperto il blog, anche io ormai quasi 2 anni fa, non sapevo come funzionasse affinchè la gente commentasse e con cui relazionarmi. Mi è venuto quasi spontaneo andare su altri blog a commentare i post e le persone che trovavo interessanti, e poi ho scoperto che questo è uno dei metodi più usati per "pubblicizzarsi". Resta il fatto che, come diceva Moz, c'è una casuale simpatia che mi spinge a aprire il tuo profilo da un commento piuttosto che quello di un altro e che non riuscirei a leggere e commentare qualcosa che non mi interessa. Infatti ci sono diversi blogger che mi hanno aggiunto fra i lettori fissi, ma verso cui non ho fatto altrettanto perchè non mi interessa ciò che scrivono. Non riuscirei nemmeno a scrivere un commento senza aver letto il post.
    Sul mio blog commentano principalmente persone che hanno un blog, tuttavia non tutti i lettori fissi, ma più un gruppo di affezionati, che mi pare commentino sempre per interesse e dopo aver letto.
    Riguardo ai lettori è più o meno così: i lettori fissi sono questa fascia di affezionati, so di avere lettori fissi che non si palesano e non hanno un blog, ma sono una fascia ristretta. Riguardo ai lettori di passaggio non so molto, nel senso che sono tutti un po' di passaggio, tutti ti trovano per caso, c'è poi chi resta e c'è chi va.

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    1. Pier poetico anche nell'ultima parte dei commenti! :) C'hai la vena artistica che pulsa 'sti tempi? :P
      Comunque esperienza condivisibile in molti punti, in altri meno. Siamo tutti blogger e tutti un po' diversi. Sulla casuale simpatia che diceva Moz concordo anch'io. E anch'io ho lettori fissi che in realtà non ''ricambio'' perché cioè, non è che può interessarmi per forza ogni blog di qualsiasi argomento. Ecco :)

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    2. Su questo punto sono più fortunato: anche i blogger di matrice cattolica che mi seguono (ergo: cose distante anni luce da me) li leggo volentieri e li commento anche, perché non si tratta di cose pesanti. Sostanzialmente posso dire di ricambiare al 99% tutti coloro che mi seguono.
      Il 100% è impossibile e comunque anche io commento in modo fisso su blog che raramente o forse anche mai passano a lasciare un commento da me.
      Ma poi, appunto... che tipo di commento si cerca? Di quelli che fanno numero non mi importa, visto che dal 2006 al 2012 il mio blog aveva i suoi 10 commenti in media ad ogni post e non mi è mai importato incrementarli... poi è successo che di colpo ho voluto rendere più interattivo il blog, e si è creata la catena tramite cui ci siamo conosciuti :) E' un processo in divenire.

      Moz-

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    3. Aò, c'hai tutte le fortune sticazzi! Di la verità che è tutta una strategia di marketing per conquistare nuovo pubblico :P
      Che poi praticamente come hai fatto a renderlo più interattivo se posso sapere?

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    4. Metterò un post apposito a breve, di come ho fatto "crescere" il mio blog.
      E' stata una cosa voluta, ma senza inseguirla con malattia. E' partito tutto un anno fa, quando misi, in estate, moltissimi post su prodotti vecchi che -sapevo- non avrebbero riscosso successo tra chi leggeva e commentava il mio blog ma alla lunga -ci speravo- sarebbero serviti a portare gente di passaggio in rete. Questo fu il primo passo.
      Poi col sesto compleanno del mio blog, misi una sorta di interazione e grande gioco tra blog stesso e twitter... e da lì si son fatti vivi anche i lettori ombra e qualcun altro è arrivato.
      Poi, come noti, sto inserendo sempre più cose... mie. Foto, momenti quotidiani ecc... sembrate apprezzarlo.

      Moz-

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    5. Apprezziamo :) Aspetterò questo post con curiosità!:P

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  10. Che noi blogger scriviamo per noi stessi perchè, diciamocelo, aprire un blog è soprattutto atto narcisistico è fuori di dubbio.
    Le altre osservazioni arrivano dopo.

    Mediamente (e ti parlo di mere statistiche, a cui puoi fare affidamento anche tu con un semplice analytics), il 99% dei blog ricevono visite da un numero proporzionato di utenza abituale (un 65%) e utenza "random" (un 30%, che è atterrata sul tuo spazio causa ricerche particolari).

    Tenendo conto dell'utenza abituale, in genere la percentuale dei commentatori è sempre molto, molto bassa rispetto al numero totale.
    Tu hai citato Doc Manhattan, ma in proporzione dei numeri che fa giornalmente (per sfizio una volta ho contato il numero di accessi medi che aveva in un minuto, siamo sui 70/900 visitatori - al minuto), tecnicamente, sono pochissimi quelli che lasciano un commento.
    Quindi è normale avere "pochi" commenti con blog "normali".

    Dopodichè entrano in gioco quelli che secondo me sono i fattori che ho riscontrato nel mio articolo che hai linkato.

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    1. Ovviamente sono 70/90, non 900. Tanto a quelli ci arriva in dieci minuti. XD

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    2. Beh certo, siamo narcisisti, sempre stato :) Ma quanto siamo fichi però?!?! :)
      Comunque sia parlando un attimo del doc, mi sono accorto pure io del suo contatore visite e sono rimasto sconvolto!!! Va più rapido quello della lancetta dei secondi!! Pazzesco :) E in effetti se dobbiamo rapportare commenti a numeri di visite anche da lui si riscontra un grande divario. Il punto è vedere se davvero il 65% delle sue visite è di utenza abituale mentre il restante sono passaggi un po' casuali. Il 65% di ... Tante visite al giorno è comunque tanto, e pur avendo tanti commenti non penso ci sia un corrispettivo equivalente. Non saprei proprio insomma...
      Resta il fatto che, numeri a parte, che chissenefrega, il suo è un gran blog :) Scrivesse pure in inglese (e col suo modo di scrivere, che è eccezionale) spaccherebbe ancora di più!

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  11. Seppure sia in rete dagli esordi, è da una mesata che mi sono affacciata al mondo dei blog, quindi non faccio testo, anche se trovo l'argomento interessante.

    Non saprei dirti chi mi legge, a parte coloro (12) che si sono identificati come lettori abituali e commentano a volte si a volte no, perché io e le statistiche siamo due mondi separati, quindi so di avere un tot di accessi giornalieri, ma potrebbero anche essere pinguini della Terra del Fuoco arrivati da me perché dico che nel mio mondo fa sempre freddo, e poi scappati via nel momento esatto in cui si accorgono che non intendo in senso letterale :P

    In realtà mi sono accorta che la maggioranza di chi legge lo fa solo dopo che tu hai iniziato, e possibilmente commentato, lui/lei. Quindi di fondo, a mio parere questo mondo è composto da persone profondamente egoiste ed egocentriche, che non fanno nulla per nasconderlo, per altro: "Io ti leggo solo dopo che tu hai letto me."

    Poi c'è la categoria "stalker", e non intendo i fantasmi, ma quelli che ti vedono apparire, improvvisamente, a commentare qualche blog, e quindi vengono a controllare chi sei, che fai, perché lo fai, probabilmente sentendosi insidiati dalla tua apparizione XD

    Ammetto anche che a mio parere è molto difficile, per chi si avvicina a questo modo di comunicare, riuscire ad inserirsi nel contesto. Trovo che sia particolarmente caotico e di difficile esplorazione, di fatto tutto va a fortuna, io per trovare qualche blog interessante ho dovuto sbirciare fra quelli letti da altri che ritenevo interessanti, e questo fa si che si crei una sorta di cerchia chiusa, per cui alla fine i bloggari che si leggono fra di loro sono sempre gli stessi.

    Anzi, se esiste un modo per fare ricerche fra i blog che non ho ancora trovato, ditemelo, che magari riesco a scoprirne uno dove non c'è Moz- a commentare (Kiss Moz-)

    Di fatto, l'unica persona per cui realmente scrivo è il mio amichetto immaginario, e siccome lui mi legge sempre io sono già contenta così!

    P.S. Se poi volete passare a leggermi non mi offendo, eh? (pubblicità non troppo subliminale!) :P

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    1. Ahaha passate passate ;)
      Comunque non so, hai una visione un po' troppo cupa dai. Non è vero che chi passa lo fa per puro atto di egoismo. O che in maggioranza accade questo. Cioè, capita sicuramente, ma spero vivamente non sia così per la maggior parte. Io di persone ne ho conosciute parecchie in questo periodo bloggheresco, e non mi dispiacciono per nulla :)
      Sul fatto delle ''cerchie'' chiuse di blogger lettori mi trovi abbastanza d'accordo. Anch'io spesso ho pensato che siamo sempre i soliti, e questo deriva dal fatto che per trovarne di nuovi vai a leggere i preferiti e i seguiti da altri blogger.. Sicché.. Qui la mia frase finale circa la difficoltà di sfondare al di fuori della nostra nicchia di web

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    2. Ahaha Mist!!
      E' che ormai il nostro giro di blog è questo... ecco perché ci ritroviamo ovunque XD

      Moz-

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    3. Moz, ha ragione, ci sono più commenti tuoi che miei :D Ahahahah ti adoro!

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    4. Anch'io adoro Moz, a parte un incontro scontro al primo commento XD

      E si, sono cupa come una giornata invernale, ma sono convinta che sono più vicina alla realtà io pessimista che tu ottimista, Cervello :P

      Cmq di tutti i cervelloni nerd che bazzicano da queste parti, nessuno in grado di fare una directory seria per la ricerca dei blog? Ho un bel po' di tempo libero, non so programmare ma posso anche offrirmi come collaboratrice, se serve.

      In pvt posso offrire le mie credenziali. Qua no, che sono in incognito! XD

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    5. E' vero, probabile :) Mi diceva pure Lord Voldemort (la mia ex che non deve essere nominata) che sono troppo ottimista. Amen, sto bene così, pur sapendo che non c'è poi così tanto da ridere :D
      Comunque sia io sono scarso a fare quel per cui tu cerchi aiuto. Così scarso che penso di non aver nemmeno ben capito cosa ti serve ;D

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    6. Premesso che chi mi conosce (frequento la rete dal lontano 99 ormai) quando mi vede arrivare trema, perché ho il vizio di farmi venire idee pressoché irrealizzabili. Ma se ci fosse qualcuno in grado di creare un sito web interattivo fatto bene, dove registrare il proprio blog, e se tutti quanti noi mettessimo nel blog un tool che lo linka, allora ci saremmo fatti una directory di ricerca.

      Ovviamente all'inizio saremmo sempre noi, ma pian piano penso che si allargherebbe a macchia d'olio, soprattutto se iniziassero ad usarlo blog molto letti.

      Che so... un data base con indicato nome del blog, nick del blogger, ovviamente il link, argomenti principali, chiavi di ricerca, profilo dell'autore...

      E' più chiaro così?

      Ne esistono già un paio, ma sono pieni zeppi di pubblicità, e ho anche l'impressione che i risultati che escono siano pilotati, e non poco. Ma magari sono solo io che sono pessimista :P

      In ogni caso continua a mancare la materia prima. Un webmaster che si offra volontario a programmare il tutto :P Io al massimo posso occuparmi di tenere aggiornato il database :(

      Certo che se lo mettesse a disposizione Google, uno strumento del genere, visto che ospita i blog, sarebbe tutto molto più semplice.

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    7. Idea grandiosa, nulla da dire. Ma la stai chiedendo al tipo sbagliato :) Io è tanto che riesca a gestire questo blog! xD Scrivi un post, parlane, e poi vedremo di condividerlo a palla sperando che qualcuno si offra a creare il tutto :D

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    8. Sul mio blog letto dall'enorme cifra di ben 12 persone? XD

      Oltre ovviamente al mio amico immaginario, ma lui mi ha già detto che non vuole sbattersi, la carogna! :P

      Mo ci penso e vedo che fare :P Magari l'onnipresente Moz ripassa e ci pensa lui :P

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    9. Mica ho capito cosa intendete... spiegatemi bene! Un database?
      Io, se non sono piattaforme già esistenti, sono una frana totale con internet e affini...

      Moz-

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  12. Perdonami se non ho letto tutto, ma non ne ho il tempo al momento, ho solo letto fino ad un certo punto e poi qua e là.
    Secondo me non vale la pena fare tutte ste distinzioni...
    Un blog è un blog, è un parlare da soli ma non sempre, è..tante cose che non basterebbero 10 post per parlarne. Si fa prima a scrivere/interagire.
    Volevo soffermarmi solo su una cosa: i blog che non ricevono visite.
    Credo siano pochi. Probabilmente non ne ricevono perché il blogger che ci scrive non spazia lui per primo su altri blog, non si interessa agli altri.. E' normale che se non cominci a visitare tu per primo nessuno ti trova, in mezzo a milioni di blog (se non per caso o per sbaglio), indipendentemente se si attua o no la tecnica "io ti ho commentato ora commentami tu" (pallossissima, posso dirlo? io preferisco avere 0 visitatori -_-" che visitatori del genere).

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    1. Beh, non per fare il rompino, ma leggi tutto con calma più tardi e poi commenta no? :) In realtà parlo poco e nulla del problema ''blog che non riceve visite'', di quell'argomento tratta più sommobuta sul suo articolo, segnalato là sopra.
      Sul fatto del commentare per essere trovati credo che sia indispensabile all'inizio, lo dici tu stessa. In seguito poi è chiaro che il tutto si attenua e ci sono altre vie per giungere a diversi blog. Se qualcuno commenta e lo fa sensatamente e mi attira io vado ovviamente a visitarlo, ma non perché me lo dice chiaramente lui, ma perché c'è qualcosa che mi attira. In caso non lo visito e amen. :)

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  13. Sai, io e Miss Hyde aprimmo il blog principalmente perché volevamo segnare le citazioni dei libri, scrivere qualcosa riguardo soprattutto libri, film e quant'altro per ricordarcelo, come un diario personale insomma. Principalmente perché leggendo molti libri (nel 2012 ne ho letti 48), molto spesso mi dimentico delle trame, faccio confusione, e la cosa mi imbarazzava.
    Ad ogni modo, la questione su chi legge poi il nostro blog, che ovviamente fa piacere a chiunque ne gestisca uno, è venuta dopo. Non mi aspetto che la considerazione del nostro blog sia alta, a me piacciono i pochi ma buoni. Mi fa piacere leggere i commenti di quei pochi che davvero amano leggere il nostro blog, non per avere qualcosa in cambio, e, in questo periodo in cui io sono molto assente e non leggo nè commento assiduamente altri blog, ho riconosciuto chi davvero legge il Sussurro e chi lo fa, e lascia commenti, per avere qualcosa in cambio. In questo è un circolo vizioso, sì. Credo che questo accada principalmente per nutrire il proprio ego, per raggiungere alte vette di visualizzazioni e rendersi noti al grande pubblico. Ma dopo, che te ne viene? Non sono pochi coloro che spammano i propri link in modo ossessivo (non come te, tranquillo XD), che cercano sempre di mettere parole chiave, ambite e ricorrenti nei SEO all'interno dei titoli dei post, di trattare argomenti hot, solo per essere conosciuti il più possibile. Ma, ripeto, cosa ne guadagni? Il dialogo con altra gente, sì, questo è importante, a meno che quella gente non commenti superficialmente, per rientrare in quel circolo vizioso. Ma, a meno che non vuoi diffondere una tua opera o un tuo lavoro, che te ne fai della fama bloggeriana?
    Altra cosa: personalmente mi annoiano gli argomenti condivisi. Nel senso che se si cerca di instaurare un discorso comune tra i blog, la cosa inizia a farsi ridondante. E la ridondanza produce noia e distrazione. Su internet domina la sovra-informazione e, se ci si riduce a questo meccanismo di discussioni tematiche condivise, si finisce per disperdersi in questo magma uniforme. In questo credo che stia la peculiare caratteristica del blog: ci riversi la tua personalità, e, anche se non raggiungi larghe fette di pubblico, puoi fornire un'esperienza di lettura diversa da quella di massa internettiana.
    Per questo sono per il pochi, ma buoni e, non a caso, leggo i blog che mi stanno più simpatici e originalmente interessanti e personali. :)

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    1. Ou yeah! E fai bene così aggiungerei. Vero anche che il blog ha questa capacità di non massificarsi (non in tutti i casi) dalla sovra-informazione internettiana.
      Comunque sia è vero, spammare e cercare lettori per il semplice gusto di vedere statistiche alte non porta a nulla infine. I lettori affezionati, quelli che come dicevo nel post ''ti vogliono bbene'' sono per me i più importanti :) Lì si ottieni qualcosa e ti senti soddisfatto di ciò che fai e sei.
      Ah, anche se non parlavi di me io spammo veramente i miei articoli come non ci fosse un domani xD Ahahahah

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  14. Io parto dal punto di partenza e cioè che internet è una forma di svago.
    Al pubblico piace cliccare di qua e cliccare di là, raramente s'incontrano persone realmente interessate a cosa scrivi, ma con tempo e costanza ci si può creare una cerchia di afecionàdos niente male (che poi dipende dalle mire di ognuno).
    I blogger si dividono in due grossi ceppi:
    -coloro che vogliono millanta followers and commenti
    -coloro che frega 'n cazzo: chi c'è c'è.
    Io appartengo alla seconda.
    Ah! E poi c'è il ceppo di quelli che hanno un blog che non si sa perchè ma ti fa inchiodare il vecchio pc: tu Cervello sei tra questi!!!!!
    Ma che ha il tuo blog che m'impalla sempre il computer?!?!?!?!?!

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    1. Esiste un'ulteriore categoria : i blogger che rubano dati importanti ai loro visitatori mentre gli impallano il pc ;) Ecco, ora vado a fare compere coi tuoi danari! ;)

      Comunque sia non saprei proprio, forse ho troppa roba tutta insieme.. Provo a ridurre un po' i post visualizzabili ;)

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    2. Mò lassia stare: che butto via il pc e ne prendo bèn uno nuoooovo

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  15. io credo che dipenda molto dal blog e dai suoi contenuti. Ho un blog che non aggiorno da quasi due anni che parla di un viaggio che ho fatto e quello è frequentato da persone alla ricerca di informazioni. Il blog che aggiorno invece essendo un contenitore di cazzate è frequentato da gente in cerca di cazzate, da chi ormai si è affezionato e semplicemente da chi vuole spammare il proprio in cerca di visibilità.

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    1. Il blog tuo lo conosco, ed è molto fiquo, specie quando mostri le tue biciclettate in cui ti scappa e non riesci a trattenerla ;) Ahaha!
      Comunque sia hai ragione, dipende anche molto dai contenuti e dai tipi di blog. Alcuni hanno argomenti che sono davvero per pochi appassionati. Qui invece io parlo di tutto e nulla, sicché...

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  16. Mi piace quello che hai scritto.
    Io non so perchè ho un blog, so solo che in un certo senso è come un diario, l'evoluzione di me stessa passa attraverso i miei post. Mi piace vedere come sia cambiato il mio modo di pensare, scrivere, interessarmi al mondo. ecco quindi, io non sono tematica, ma scrivo dei temi che mi interessano. Tra cui anche tante cazzate.
    Fatta la premessa che mi riguarda, credo che a leggermi ci sia chi fa delle ricerche e chi tra gli amici blogger che viene a darmi la sua opinione. ma non scrivo per avere un riscontro morale, se c'è ben venga, sennò... fa lo stesso!?!!!
    C'ho poi una certa idea su come le informazioni prese dal web vengano lette...direi che c'è molta superficialità, si capisce da quello che ne esce dai social network in cui vengono condivise delle cose veramente impossibili e insensate, che veramente ti viene da chiedere: "ma l'hai letto???"
    Detto ciò, io senza i miei blog preferiti non ci riesco a stare. Molto del mio arricchimento culturale lo devo ai miei preferiti, e sono amici, nel senso profondo del termine. Quindi credo che l'informazione e lo sguardo sul mondo di qualità provenga da molti come noi, che promuovono e condividono la qualità.

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    1. Ciao Sole :) Benvenuta da queste parti. Avendo il cervello un po' consumato non sono sicuro tu sia nuova oppure no, in caso perdona la ridondanza. (senti che paroloni che uso oh!).
      Comunque sia è vero, è un po' lo specchio di noi stessi il blog. Io pure noto qualche cambiamento (principalmente in certe abitudini che avevo) rileggendo cose vecchie. Solo in un anno sono cambiate parecchie cose, non so ancora se in meglio o peggio. Eee.. Non so, a differenza tua non credo per me sarebbe lo stesso avere o non avere lettori. Mi piace vedano e commentino ciò che scrivo. Il senso del blog un po' è anche quello, il confronto, e senza confronto mi demoralizzerei un po', mi passerebbe la voglia.
      Sul fatto che questi spazi promuovano anche qualità sono assolutamente d'accordo. Ho scovato cose fantastiche in questi mesi, davvero.

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  17. ma sono una delle poche lettrice di blog che ti ha dato una risposta? naturalmente ho letto TUTTI i commenti e mi sembra di capire che si in effetti scrivete o volete scrivere per un pubblico ristretto. i blog che seguo io li ho sui "preferiti" chiaro che non ho tempo tutti i giorni per vedere se sono aggiornati ma 2/3 volte alla settimana ci riesco. Mi piacciono i blogger che aggiornano almeno una volta alla settimana, vi tratto quasi come degli amici da sentire spesso, chi invece aggiorna ogni mese o più raramente li lascio perdere, fra i preferiti mi sono scelta coloro che o per argomenti o per il modo di scrivere mi piacerebbe avere proprio come amici in carne ed ossa, sebbene sono una donna tralascio tutte le blogger che si fotografano i loro outfits - non mi dicono niente e al limite mi acquisto vogue e tant'è, ma trovare persone simpatiche ed intelligenti è molta più fatica, sebbene la maggior parte delle volte ho l'età che potrebbe avere vostra madre, io parto dall'idea che imparo anche da un 20/30enne, c'è sempre un opinione diversa dalla mia che mi piace ascoltare, poi è vero sono pigra nel commentare ma perchè preferisco un silenzio che un commento senza senso. ma se vuoi ogni volta ti posso rispondere con un ciao ciao tanto per farti capire che il pubblico c'è. p.s. io mi firmo con il mio nome ma tu avrai un nome di battesimo vero? mica si svela la tua identità se ti palesi diversamente. roberta

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    1. Direi che sì, sei per ora l'unica lettrice senza blog che ha risposto a quella sottospecie d'appello ''Se ci siete, battete un colpo!'' :)
      Comunque come già detto non è il ciao ciao che voglio. La mia era una provocazione per capire se davvero quelli fossero numeri vuoti o ci fossero lettori veri dietro :) Riguardo al commentare chiaramente ognuno è libero di fare come vuole, ci mancherebbe! Ed è meglio un commento che crea discussione e confronto di uno senza alcun senso:)
      Mi piace comunque quel che hai scritto, è vero: si può imparare qualcosa da ogni persona! Eee per l'ultima tua domanda... Certo! Io mi chiamo Davide :) Dovrei averlo detto un paio di volte in qualche post!

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  18. Ammazza che discussione.
    Ti dico subito una cosa: ho smesso di seguire dei blog perché scrivevano solo di una cosa"come farsi leggere/ come attrarre pubblico"... Per il resto: Non c'era contenuto!
    Ora: ha tutti fa piacere che il proprio blog venga letto o visitato, per cui si cerca spesso uno scambio reciproco con altri blog, ma alla base delle visite c'é sempre una cosa "il contenuto". Che i commentatori siano silenti o no dipende molto da che tipo di blog si ha di fronte: vedo che moltissimi blog di illustratori non hanno commenti...questo non vuol dire che non siano seguiti o apprezzati, semplicemente c'è una sorta di muro tra loro e il pubblico. Pare stupido ma anch'io evito di lasciare commenti in quei tipi di blog, perché mi sembra che potrei solo dire cose stupide e risultare banale.
    Allo stesso modo trovo difficile che una persona possa commentare ogni singolo giorno ogni singolo post ( eppure ci sono!) per cui non me la prendo se ogni tanto non trovo commenti o se non ho millemila followers. Mi pare però cortese rispondere ad ognuno giusto per dire "ehi, ho letto il com
    Mento che mi hai lasciato, sono viva, ti ringrazio". :-D

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    1. Esatto, anch'io mi comporto allo stesso modo. Trovo carino dare un segno a chi scrive, sicuro lo apprezza così come apprezzo quando questi segni li ricevo io :)
      Vero anche che alla base di tutto sta il contenuto. Se piace piace, se non piace non ''vende'', com'è giusto che sia! Eee... I blog che parlano solo di argomenti come quello di questo post o su come fare visite e alzare i numeri pure a me danno fastidio. Oggi è un caso eccezionale, mi piaceva fare questa riflessione, ed è piaciuta anche a voi, pare :)

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  19. Basta di fare questi post dove c'è da usare troppo CERVELLO!
    Io, apparte i followers che sono sotto la voce "lettori fissi", non lo voglio sapere se fra i lettori c'è qualcuno di invisibile. Metti che è gente che conosco personalmente! Sarebbe la fine! Mi ritirerei a vita monastica. Non sarei più io.

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    1. Ahahaha ti capisco :) Io ho una persona che mi conosce sul serio che è riuscita a scoprire il mio blog... ANSIA!!! Però amen, mi ha detto che non lo legge perché sa che in caso avessi voluto glielo avrei mostrato io. Gentile sì, ma l'ho invitato più volte a ''Vaffanculo leggilo, dai idiota che mi fa piacere!''. Nulla da fare.. Credo :)
      Tu comunque penso resti anonima no? Come fanno a conoscere nome e cognome chi sta dietro a Misantrophia?

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  20. Generalmente funziona sempre così per me: se trovo qualcuno che mi incuriosisce, allora lo seguo. Magari poi sono la prima che legge tutti i suoi post ma non commenta mai. O magari sono quella che commenta sempre.
    Ma se scelgo di seguire qualcuno è perchè mi piace ciò che scrive e come lo scrive. A prescindere dal fatto che poi il blogger in causa mi segua a sua volta.
    Così come non tutte le persone che mi seguono vengono seguite da me.
    Non è una questione di "maleducazione". Semplicemente ti seguo per un interesse. Non per ottenere qualcosa in cambio. :)

    ps. grazie per il follow, by the way...ahahahahah!!! Sono troppo idiota, lo so! :P

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    1. Ecco, io ti ho followata solo per educazione! Gnè gnè! xD No scherzo, figurati! Leggevo il tuo blog da un po', solo ogni tanto mi scordo di seguire! :) Ee tra l'altro me l'ha segnalato una mia amica i tuo blog. Pensa te!!!

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    2. Davvero? E ma adesso sono curiosa di sapere chi è, che se anche lei è una di noi (quanto fa piccola confraternita esclusiva dire così?! :-D) vado a sbirciare!!

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    3. No non è una blogger :) E' parte dei guardatori di blog senza possederne uno :D

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    4. Be', allora ringraziala lo stesso, anche se segue "sotto copertura" :)

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  21. io prima di entrare a far parte di blogger avevo già alcuni blog che seguivo,ma onestamente non commentavo quasi mai...ora commento più spesso, ma ciò non toglie che a volte mi faccio prendere dalla pigrizia e non commento, per esempio se il blog che leggo fa parte del circuito wordpress, mi scoccio a dover compilare tutti i vari campi per poter lasciare un commento e così alla fine passo xD (sono pessima lo so)
    Poi ti dirò spesso a me capita che in pochi commentano l'articolo sul blog e poi però mi rispondono tramite twitter o google plus xDD

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    1. Mmm anch'io faccio il pigro con wordpress... Ma non diciamolo a nessuno! :P E seguivo due o tre blog prima di aprire il mio. Proprio grazie a quelli poi mi sono deciso a farne uno:)
      Io sui social non ho ancora un gran riscontro, credo commentino più qui che lì. Meglio così, lo preferisco :D G plus poi, paradossalmente, che è il social che capisco meno è quello che mi da più soddisfazioni

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  22. Da quello che vedo, esistono tanti blog, ma pochi sono quelli che diventano "famosi" e letti anche da chi non ha un blog a sua volta. Li riconosci solitamente dalla corrispettiva pagina Facebook che ha almeno mille "mi piace". I social network sono il modo migliore per attirare anche il pubblico che non ha un blog, infatti collegando il mio blog Wordpress con il mio profilo Facebook ho tre-quattro amici che hanno avuto la voglia di leggere ciò che ho scritto e di commentare. Considerate tutte le visite provenienti da Facebook nelle statistiche comunque, credo che molti miei amici facebookiani si facciano i catsi miei, ma non hanno il coraggio di dirmelo. Poi magari parlano male di me o mi insultano quando mi incontrano per quello che ho scritto.
    La maggior parte dei miei lettori è senza dubbio composta da altri blogger e ce ne sono alcuni proprio affezionati.
    Scrivo praticamente ogni cazzata mi succeda o ogni riflessione sgangherata mi salti in mente. Questo mio variare spesso il discorso mi ha permesso di accorgermi che ci sono persone che leggono solo certi articoli, per fare un esempio scemo e chiaro, le blogger appassionate di make-up credo leggano i post più "femminili". Oppure ci sono i Bastian Contrari che commentano solo quando vedono che hai scritto una cosa che è contraria al loro modo di pensare. Insomma, è una giungla variegata.
    Poi, come ho detto, ci sono i super-affezionati che leggono tutto o quasi.
    La cosa che più mi dispiace? Su Wordpress basta premere il tasto "Iscriviti" per seguire un blog, è un po' come Twitter. E spesso quando mi iscrivo ad un blog, il blogger mi segue a sua volta, ma io dubito che molti di loro leggano ciò che scrivo, alcuni lo so che mi seguono per ricambiare il favore, si crea lo stesso effetto del "follow back" su Twitter. Ma sinceramente, se decido di seguire un blog è perché mi interessa, non per aumentare la mia cerchia.

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    1. E fai bene a fare così. ANche perché non ha proprio senso seguire per ''rimando''. Poi comunque sia il blogger se ne accorge!
      Eheh potresti scrivere un post provando a far venir fuori il tuo pubblico di amici facebook che si fa i cavoli tuoi :P Qualcosa di originale e strano... Boh non ho idee al momento, non so nemmeno che sto dicendo!
      Comunque sia vero, sono davvero pochi i blogger che riescono a sfondare e ad avere grande pubblico fuori da queste cerchie di blogger

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  23. Ciao! Prima di dirti la mia, ti dico che arrivo qui grazie a un link che Acalia ha postato su G+.
    Siccome mi piace come scrive lei, e del suo giudizio, sono venuta subito a leggere e mi sono accorta di averti già visto tra i commenti di altri blog.
    Insomma, è tutta una grande famiglia!
    Io ho iniziato a scrivere per me, e per tutto il primo anno di blog me ne stavo sola soletta, ignara del mondo che c'era dietro l'angolo. Poi ho scritto due o tre commenti ai blog che leggevo già da un po' e BUM, benvenuta nel mondo dei blog.
    Io penso che ci si commenta principalmente tra blogger, io lo faccio solo quando ne ho davvero voglia o quando l'argomento mi interessa. Quando capito in un blog che parla di cose personali non riesco a scrivere subito, alle volte non scrivo proprio mai perchè ho l'impressione di essere invadente, che è abbastanza un controsenso dato che sto leggendo una cosa pubblica...

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    1. Beh un po' di disagio può starci, leggi di cose personali e di uno sconosciuto. Saranno pure pubbliche ma capita di non saper cosa dire :D
      Ecco, la tua frase comunque dimostra come il mondo bloggeresco abbia bisogno di interazione prima di tutto tra chi possiede un blog. Il pubblico base diciamo, siamo proprio noi stessi, poco da fare.
      Comunque sia, benvenuta da queste parti, mia cara principessa Mononoke *_*

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    2. Io la trovo una cosa positiva! Ho fatto conoscenze molto interessanti e il vantaggio è che tra i blog è facile trovare persone con i tuoi stessi interessi.
      Grazie!!

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  24. Concordo sul fatto che ormai chi scrive blog è gente di nicchia e competente. E MENO MALE!!
    I bimbogigi lasciamoli a Youtube, che è meglio...
    Ma assicuro che i messaggi arrivano a tutti.
    Non sempre il commento è sintomo di visite. Ci sono miei post con 40 commenti e 41 visualizzaioni, altri con 5 commenti e 4567 visualizzazioni.
    In 6 anni che scrivo ho ogni tanto vedo qualche mio post in giro per internet come link a qualche suggerimento.
    In ogni caso, bravo: hai fatto un ottimo post

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    1. Mah mah mah... Non sempre il commento è sintomo di visite.. Per quanto riguarda me direi che non è proprio così, però ho tempo per capire meglio la cosa :)
      Grazie comunque, sono molto felice abbiate partecipato in così tanti alla discussione, non pensavo proprio!

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  25. E' una domanda che mi faccio spesso, visto che io ricevo commenti solo da Tim Guerrini, Ariano Geta, e in rare occasioni da Cyberluke. Eppure colleziono (secondo le statistiche di google) centinaia di accessi giornalieri. Però non ti so rispondere... ma posso anche sorprenderti con una testimonianza carina.
    Da un paio di mesi frequento "live" il gruppo di Anobii di Bologna. Ci vediamo una volta al mese, al mio esordio, una ragazza mi ha avvicinato e mi ha chiesto: Tu sei il Glauco Silvestri di 31 Ottobre?
    Gli rispondo di sì e lei mi fa... seguo tutti i giorni il tuo blog, mi piace, sei bravo!

    Son soddisfazioni!

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    1. Beh che bella sorpresa :) Immagino la soddisfazione cavolo!!! Una dimostrazione ''reale'' di apprezzamento per ciò che fai vale forse anche di più di una valanga di commenti ;D

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  26. Non mi sento in obbligo di seguire chi mi segue, soprattutto chi me lo chiede. Non si elemosinano follower. Però alcuni fanno così, quindi il circolo, per alcuni, esiste.
    Io ti leggo solo perché sono follemente innamorato del gatto Auronzo. :)

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    1. Ohhh grandissimo ;) Appena ne combina altre ne scriverò! ;)

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  27. Ho iniziato a leggere i blog anni fa senza mai averne uno. Sono affezionata ad alcuni (Ma che davero è uno di questi). Ne ho seguito l'evoluzione e le storie ma non ho mai commentato. Poi, un giorno ne ho aperto uno mio.
    I commenti, in effetti, sono sempre delle stesse persone e li aspetto ormai perché è come uno scambio tra amici.
    Ho alcuni lettori fissi che non hanno mai commentato (mica ho capito perché diventi mio lettore fisso se poi non commenti e probabilmente neanche mi leggi).
    Io seguo solo chi mi va. A volte ho bisogno di leggere qualcuno e qualcosa e quindi vado in giro per blog (attraverso i blog che già seguo, magari).
    Trovo qualcosa di interessante e commento. Altre volte leggo e passo.
    Ci sono blog che non seguire mai (neanche se loro seguissero me). Almeno qui siamo liberi di seguire ciò che ci piace e che è più affine a noi, no?
    Bell'argomento comunque! :)

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    1. Ti ringrazio, e benvenuta da queste parti ;) Vorrei risponderti meglio ma sono così infebbrato al momento che non riesco ad arrovellarmi nel modo giusto il Gulliver (cervello). ;)

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  28. Sono nella fascia lettore abituale/che non commenta mai. Di solito leggo sui blog i vari post (tra cui il tuo), ma non commento, se non in rari casi. Per questa volta ti batto un colpo :D

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    1. Ohh eccone un altro :) Ti ringrazio per aver battuto un colpo :D Ora so che un pubblico ''nascosto'' c'è sul serio ;)

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  29. Eh..mah..me lo son chiesta spesso..Purtroppo non ho molto tempo per star dietro al blog e questo fà sì che le visite calano e i commenti anche,perchè un do ut des c'è,inutile negarlo.
    Quel che non ho mai capito è come fare ad avere commenti che non finiscano lì ma diano adito a "discorsi", o almeno più di un commento.
    Perchè magari io rispondo a un mio follower o commentatore,pongo una domanda o apro una questione e lui/lei non si fa più vivo...
    Non so..i commenti per me son sempre stati un modo per intervenire e discutere e non per una "toccata e fuga",anche se ultimamente non riesco a commentare e controcommentare perchè ho veramente pocot tempo..
    Ma nei blog,non tutti ovvio,funziona così.
    Infatti,penso proprio che chiudo baracca e baracchino e via..
    Ciao Bacatino

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    1. Ma Eleee, no che non lo chiudi! :P Non ti lascio io! Guai a te!

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  30. Arrivo in ritardissimo a leggere questo post, ma, come di dice, meglio tardi che mai! ;)
    Mi trovi d'accordo su molte delle cose che hai scritto, si!
    Da poco più di un anno ho "dato vita" al mio blog che, guardandomi intorno, definirei "senza troppe pretese". :)
    Non credo di scrivere cose interessantissime, né tantomeno, essendo la materia di cui tratto "la cucina", di pubblicare ricette da Grand Gourmet.
    Ci sono "food blogger" molto, ma molto convinti/e di avere "il morbo dell'Alta Cucina", malattia di cui io so perfettamente di non soffrire! ;)
    Mi diletto in cucina, ma conosco i miei limiti.
    Il blog è per... cazzeggiare! :)
    Buona parte dei miei lettori sono blogger essi stessi (si dice???)...
    Una piccolissima parte di loro mi lascia dei commenti, ma tutto il resto "non fa manco capolino"!
    Non che m'interessi, sia chiaro, le mie cento/duecento visite al giorno mi sembrano già tante... visto che volo bassissimo, ma, ammettiamolo, se i commenti fanno da termometro, la "febbre" del mio "angoletto cuciniero" è proprio bassina! :)
    Raccolgo quel che semino, alla fine: giro poco per i blog che seguo, e lascio ancora meno commenti.
    Quando li lascio, però, mi ci impegno abbastanza, non mi limito a dire "Buono, bello, bravo, bis"!
    I commenti...
    Ah, questi commenti...
    Croce e delizia di ogni blogger...
    No, non posso lamentarmi se sono pochi!
    Se non mi commentano le amiche di sempre, perché dovrebbero farlo dei perfetti estranei???
    Stringendo, caro Cervello, il mio è un Pubblico Fantasma, con qualche incursione da parte dei miei colleghi/lettori che, come facciamo quasi tutti, spesso vengono per ricambiar la visita o per guadagnarne una!

    Da oggi ti seguo! :)

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    1. Buondì :D Beh, non è detto comunque che la febbre di un blog sia determinata dal numero di commenti. Bisogna tener conto anche della tipologia di blog. La tua in particolare credo sia più adatta al pubblico che appunto dici di avere. Spesso e volentieri si cercano ricette ma non viene ''spontaneo'' lasciare un commento, anche perché molte persone non sanno ancora cosa sia un blog, sicché se ci capitano per caso figurati se gli passa per la capoccia di commentare xD
      Blog di cucina comunque, passerò a dare un'occhiata, che qua non si sa mai cosa cucinare di buono! :D

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  31. Io non ho mai nascosto che, il motivo dell'apertura del mio blog,è si quello di proporre articoli divertenti a tema nerd e sperare che vengano letti da qualcuno a cui facciano almeno sorridere (quindi penso...nessuno) ma il motivo principale è un altro. In quanto pseudo-vice-quasi-aspirante scrittore e sceneggiatore di fumetti ho pensato che il blog potesse essere un buon modo per "pubblicizzarmi" dopo aver notato che il 99,9% degli scrittori (e soprattutto dei fumettisti) lo sfrutta proprio per quello.

    Detto questo, gran parte delle mie visualizzazioni sono di "amici fantasma" ovvero amici non registrati che di tanto in tanto mi guardano gli articoli. Io sono solo agli inizi ma devo ammettere che a volte è frustrante risultare quasi invisibile nella blogosfera. Ad ogni modo finora, quello di bloggare è ancora un piacevole divertimento per me, e finchè tale rimarrà continuerò per questa strada ;)

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    1. E' anche vero per aver pubblico bisogna fare un po' gli scassa bolle e ingegnarsi un po' per pubblicizzarsi.. Non è per niente immediato avere visite, io stesso ho dovuto più volte inventarmi qualcosa per attirare :D Poii bello, fai il blog per pubblicizzare la tua attività di scrittore e sceneggiatore di fumetti, ma devi anche riuscire a pubblicizzare il blog che poi pubblicizzerà l'attività principale.. Che casino xD

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    2. esatto! è paradossale, devi fare pubblicità a quello che pubblicizzerà quello che vuoi pubblicizzare! maledetto internet :)il fatto però di vedere persone che ce l'hanno fatta dopo diverso sforzo mi spinge a continuare comunque :)

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