30/11/12

Fuoco di notte

E' di notte,
quando sei solo tu e
il buio, che tutto quel fuoco
che brucia dentro esce.

Scende lento, bollente,
scavando la faccia che
ne era piena, prima, di tutti quei
baci che non sai più per chi sono...

di C.B.

28/11/12

Ti rendi conto che stai per dire delle assurdità che la gente non capirà?! (se vi fermate non arriverete alla fine!)


Beh, da un lato potrei rendermene conto davvero, in quanto la domanda iniziale l'ho fatta io, ma sono pronto a sostenere anche il contrario. In quest'ultimo caso però, riconosco una certa difficoltà nel farlo. Non è facile parlare di nulla pur scrivendo parole e continuando in questo quantomai insulso procedimento logico. Sempre che qualcosa di logico ci sia in tutto ciò! E' che rendersi realmente conto di se stessi non sempre è semplice. Magari serve solitudine, e quindi privazione di sensi, come in quelle stanze particolari in cui ti tolgono i suoni e tu impazzisci dopo 5 minuti, avete presente? Che poi non è che ti esploda il cervello lì dentro eh, altrimenti gli addetti alle pulizie farebbero davvero un lavoro schifoso, e questo non sarebbe carino nonostante la paga. Voi sapete questi poveracci quanto prendono?! Nel contratto ce l'hanno scritto che nel loro compito di pulitura ci si potrebbe imbattere in resti umani dovuti a pazzia momentanea e ad auto esplosione che probabilmente non esiste nemmeno nella scienza moderna? Vabè, mica è la scienza ad inventarsi gli eventi, quindi chissà, potrebbe pure accadere qualcosa di simile, no? Insomma in questi episodi come reagirebbero sapendo che c'hanno lasciato le penne altre persone! E cos'è? Adesso le persone hanno le penne? No ma che sto dicendo!? Penne per scrivere magari, quelle si, ma è difficile che tali individui dal cervello esploso avessero tutti appresso delle penne per scrivere. C'è chi se le tiene nel taschino per averle pronte per ogni evenienza certo, ma al giorno d'oggi, con l'avanzare della tecnologia e dei telefoni touch, non credo proprio sia facile incappare in questi personaggi. Volete mettere la comodità di aprire l'app delle note nel vostro Iphone e muovere le dita tozze per comporre caratteri.?! Comodo! Come dice la pubblicità c'è un app per ogni cosa. Pure per le stronzate! ''Pure per creare post come questi'', magari vi verrebbe da aggiungere. Ma so che siete personcine gentili voi che leggete, e mai mi direste brutte cose, vero? Potrei reagire male e scoppiare in pianti isterici, o tremiti ossessivi, da non confondere con ''termiti'' perché qui basta invertire due lettere per cambiare tutto. Possibile mai insomma che delle offese mi facciano fuoriuscire termiti da chissà dove?! Bleh! Farebbe ribrezzo solo a pensarci. Senza il condizionale (e spero di aver azzeccato il tempo), fa!, fa ribrezzo solo a pensarci! E qui, in chiusura, spero di non aver dimenticato accenti e apostrofi nel ''fa'' altrimenti additabile come nota musicale. 


E questo è quanto! Assurdità non ne ho detta nemmeno una! Sono compiaciuto da me stesso. La mia sanità mentale è sana. O avrei detto la mia ''insanità'' altrimenti. Battuta triste questa... Ma se me ne rendo conto c'è speranza per la mia anima, e quindi per una nuova era in cui Leoni e Iene lavoreranno insieme per costruire un grande e glorioso futuro!

26/11/12

Un po' di numeri a mezzo anno di bloggaggio!

Ok avete ragione, questo post di solito non dovrebbe esserci perché si festeggia l'anniversario no? Ma insomma chissene, qui faccio quel che mi pare perché questa è casa mia! (adoro questa frase usata da molti di voi). E perciò, dato che ieri, domenica 25 novembre era esattamente mezzo anno che il blog CervelloBacato vedeva la sua esistenza nella blogosfera, mi pareva giusto scriverci due paroline.


Anche perché diciamocelo, Winter is Coming e con lui ppure la fine del mondo, no? Non sia mai che il post per un anno di matrimonio non lo si possa fare. Questo grande amore che senso avrebbe!? Tutte le nostre avventure, gli sguardi dolci, le risate, le coccole e l'anello che ho regalato, dove li metteremmo, eh?! Maddicosa sto parlando mai, poi!?!?! Boh!


Niente, via di un po' di numeri! Le soddisfazioni che voi lettori mi avete dato sono state tante, davvero tante. Se inizialmente faticavo a raggiungere le 30 visite giornaliere, oggi sono fiero di avere una media che più o meno si è assestata tre le 150 e le 200 al dì! Di mese in mese si va sempre meglio poi, avendo un agosto da 3200 circa, settembre con 4400 e ottobre a 5100! Wowwa! Da far girare la testa eh?! Ovviamente non sono tutto i numeri, e la parte davvero più importante, che dimostra se un blog è vivo o meno, è data dai commenti e le interazioni che si creano. Beh anche su questo fronte devo dire che sono parecchio soddisfatto! 

Vi sono poi l(odiosa) pagina Facebook, che mi da sempre qualche problema (stavolta con il ''condividi'' sotto a qualsiasi cosa pubblicata che è assente) e che stenta a crescere, ma 'nsomma, c'è tempo, e il profilo Twitter che conta momentaneamente più d'una sessantina di incredibili follower (sono i migliori follower del mondo ovviamente, e voi non potete che esserne invidiosi!).

Concludo questi dati freddi, nudi, crudi e grezzi ringraziandovi ancora una volta, perché dietro essi ci siete voi (mitici!!!) che mi sopportate e leggete. Grazie a tutti! Ci si vede tra altri sei mesi!

25/11/12

Djokovic si ''mette le tette'' e imita Serena Williams durante la partita! E l'arbitro...

Benvenuti e buona domenica! Oggi altro video tennistico ma di stampo umoristico! Siamo nel bel mezzo d'una partita (e spero vivamente sia di esibizione) e abbiamo il tennista serbo che pensa bene di imitare Serenona Williams e il suo ''stile''. Guardate un po' che succede...

23/11/12

Ad aver troppa foga la patata ti va di traverso!

Si era al mare in quel di Calabbbria ed ero piccolino. Sempre lì nella mia infanzia, con cuginetti, zii, zie, nonni, nonne e pensate un po', con gran gioia dei miei testicoli (che in seguito girarono come Gandalf quando viene menato da Saruman lì nella torre) senza il più piccolo dei miei mini-me! Era pace insomma! Lui era ancora una stellina lassù in cielo diciamo. Ok... Forse questa da dire è un po' una cattiveria. Dai che ti compro l'ovetto Kinder domani per sdebitarmi ! Ah giusto, tu non leggi quel che sto scrivendo... Domani glielo compro però, ve lo prometto!

So che pensavate a questa ;) Chissà se il leone
si fa lo spuntino... E se gli va di traverso!?
E insomma gli spuntini al mare ci stavano tutti, perchè a nuotare e a giocare col mare agitato tentando di buttarsi sotto le onde quando queste si infrangevano (ero scemo? si! mi facevo male!? parecchio!) ti veniva sempre una gran fame. E allora via di crakers ''pocciati'' nel secchiello pieno d'acqua e sabbia (roba prelibata, altroché!) e un bel sorsone di acqua dolce delle docce con babbo che urla ''Cervè! Non è potabbbile! Mannagg' o' manicomio mannagg'!'' (si, lui è d'origine partenopea e io, polentone che non sono altro, non so nemmeno scriverlo il napoletano, figuriamoci parlarlo!... Immaginate la sua gioia!).

Ma perchè parlo di codeste succulente cibarie? Come dicevo me ne stavo quasi per lasciarci le penne a causa loro. Era un bel pomeriggio bollente e io, con occhi sognanti, me ne stavo andando al chiosco col cugino, pronto a spendere le mie 3mila lire in patatine e cocacola. Finalmente una merenda decente commestibile! Cervellino apre il sacchetto di patatine e inizia a fagocitarle una dietro l'altra. Cioè non schiattavo mangiando sabbia, e vedete voi che a momenti muoio con le patatine? Una di queste stronze mi s'incastrò in gola. Panico! Bruciava tutto e non respiravo. Diventai rosso come un peperone. Indicai a mio cugino che mi stavo strozzando. Lui agitato urlò e chiamò tutti. Il barista corse da me, mi prese per i piedi, mi mise a testa in giù, e via di randellate sulla schiena. ''Ostrega! Te me spachi le costole!!!'' volevo dirgli. Ma no, ero troppo preso a tentare di respirare e sicuramente il dialetto veneto gli sarebbe andato di traverso comportando un soffocamento multiplo. La patata non andava giù comunque...

''Serve qualcos'altro!'' sbraitò la barista femmina. ''Ci penso io!''. Cominciavo davvero a vedere tutto nero. Questa mi ficcò abilmente due dita in gola e... Vi risparmio i dettagli schifosi, ma riuscì a spezzare la patata e questa se ne andò, un po' su e un po' giù liberandomi la povera gola. Giusto per finire in bellezza via di cocacola, che a sturare tubi intasati è la cosa meglio che ci sia.

E poi arrivò il momento in cui ancora con qualche lacrimuccia, me ne andai da mamma dicendo ''Sai che mi stavo strozzando? Mi hanno soccorso tutti! E mi brucia un sacco la gola perchè una patata mi si era incastrata ma poi con la cocacola...e poi le dita in gola... e poi...'' ecc. ecc. ''E il barista ha detto che devo mangiare solo gelato stasera, così non mi fa male!''
Ti prego, raccontami l'improbabile storia di cometi
 stavi ammazzando con una patata... La pasta te la devi magnà!
''Cervello caro,'' esordì lei col sorrisino ebete tipo Willy Wonka che fa il ''supponente'', ''questa è quasi la miglior scusa che hai inventato. Stasera però pasta e lenticchie non te la toglie nessuno. Non attaccano queste storielle con me!''
''Ma mamma! Stavo morendo! Erano tutti lì intorno a cercare di...''

Niente oh! Questa non mi credeva. E chi cavolo pensava poi alla pasta e lenticchie?! (che odio col cuore comunque...). Io avevo la gola che pareva ci fosse passato un rastrello, o una ruspa, o una mototrebbia impazzita (non mi viene in mente come sia fatta, però il nome è parecchio aggressivo!...) e questa, non solo non s'era accorta della marea di curiosi nel chiosco dietro di lei poco prima, ma pensava pure che la mia gola rossa fosse dovuta a... Boh! Magari la mia dieta a base di sabbia e crakers?! Effettivamente poteva starci ma...

Lieto fine, tornandocene a casa il barista giustamente le raccontò tutto, e io, con somma gioia, quella sera (e pure l'intero giorno successivo) mi pappai chili di gelato con la mia cara madre che m'abbracciava forte perchè s'era (finalmente) spaventata! :D

Certo che c'avevo due genitori belli addormentati eh?!

21/11/12

Del test di Cooper e di trichechi in corsa!

Un bel giorno un grande stronzo uomo di nome Kenneth Limortaccitua Cooper s'inventò, lavorando per la Nasa, il test che prese poi il suo nome: Test di Cooper! Si vabbè non servono i due punti con poi il nome che s'era già capito, dai!
Correre?! Aspetta ci penso... Mmm... No!
Gioia e delizia d'ogni professore di educazione fisica delle scuole superiori, questa tortura crudele di cui purtroppo l'opinione pubblica parla ancora poco (meno male che ci sono io eh!?) è la valvola di sfogo con cui i suddetti proffi scaricano tutta la loro rabbia e vendetta sugli studenti che passano l'anno a bramare qualcosina di più stimolante. Questi ultimi infatti, affrontano tale ''materia'' con la grinta di un tricheco arenato che s'ingozza di Buondì al cioccolato, non ne vogliono sapere proprio di sorbirsi corse, addominali, streching e porcaccialamiaseria è finita l'ora e adesso c'è interrogazione di latino, o anche di fisica, oppure di fisica in latino, fate un po' voi! Ed ecco insomma che quale occasione migliore per far ballare la ciccia mentale (e non) a questi studenti ameboidi, se non il Test di Cooper?!

Per chi non lo sapesse, ma dubito esistano creature viventi che abbiano avuto cotanta fortuna da non imbattersi in esso (se esistete battete un colpo, che io ve ne batto uno entrandovi in scivolata sulle reni, perché ve lo meritate maledetti fortunelli! ovviamente lo faccio in amicizia eh!), esso consiste nel percorrere il maggior tragitto possibile in 12 minuti. Variante poco simpatica, e spesso capitata al sottoscritto, è costituita dal ''fai 1600 metri nel minor tempo possibile! Se non soddisfi un tot stabilito da me (che sono una profdemmerda) prendi 4!''
Che ve lo dico afffare che la mia resistenza alla corsa è paragonabile a quella d'un fumatore novantenne incallito!? La cosa carina poi è che io non fumo... Mmah! Però son veloce eh! 
''Corri Cervello che ti supera pure Mattia!'' ovvero un tizio in stampelle, pooraccio!

Mmmeenghia faccio un ictus!!
Strategia per non sfigurare troppo consisteva nel spargere la voce e stabilire unitamente a tutta la classe di andare con la calma, in modo da abbassare la media di tempo impiegato a fare 'sti benedetti 1600. Ma 'nvedete voi che i più ''sportivi'' della classe non dovevano farsi i bbruchi loro partendo a mo' di Bolt!? (e violando i sacri trattati tra compagni di classe che la prossima volta col sangue ve li faccio firmare!!!). Vabè, sotto un certo punto di vista si potrebbe pure dire che questi personaggi c'avevano ragione a voler puntare in alto ma... No, non capirò mai questo ''certo punto di vista'', io. E insomma, strategia alternativa era ''prendi un compagno scarso ma non troppo e corrici insieme, in modo che ti motivi se va leggermente più forte e nel contempo possa esaltarti (ovvero consolarti) se per caso (probabilità tendente a meno infinito) è più scarso di te!''.

Il risultato finale era sempre e comunque un disastro, per me. La resistenza e CervelloBacato non vanno per nulla d'accordo. Ovviamente quando si parla di corsa, non sia mai che le signorine pensino che io non resista in altro eh!? Ehm ehm, ci siamo capiti no? ;) ;) (se volete contattarmi in privato ora sono single!)... Ok, la smetto con queste digressioni da marpione... Tornando a noi comunque, il punto è che boh, non resisto. 
''E allenati no?!'' La verità è che sono pigro! Ma come scusa mi piace usare il fatto che ''i nostri muscoli sono fatti di due tipi di ''fibre'' le quali ti permettono l'una di essere rapido, l'altra di essere resistente! Se t'alleni a resistenza perdi per sempre la possibilità d'essere Bolt!'' Ecco insomma la scusa perfetta no? (sulla veridicità di tale affermazione consiglio di non indagare, prendetela per buona e facciamo finta sia tutto ok così, ok?). E giacchè io sono molto rapido (ma non a fare quelle cose lì, meglio chiarirlo a voi donzelle! Ah, se volete chiamatemi eh! Sono single ;) ;) ), non voglio mica perdere tale fantastica capacità!

Vabè finiamo con 'sto post sconclusionato. Il succo è che odio il test di Cooper. E... No, non mi va nemmeno più di lottare e lamentarmi per farlo abolire, pensandoci. Io ho patito!? Bene, voi maledetti studenti delle superiori di questi tempi farete lo stesso! Ve lo cuccate tutto! Tiè!  

Ed è in questo modo che persi all'istante tutti i followa' frenquentati le superiori...!
P.s Se ci fosse qualche studentessa, ehi io sono single ;)

19/11/12

Risveglio violento

Risveglio violento
L'asfalto bagnato scivolava via assieme alla notte. L'auto di Michael era ancora piena della gioia del figlioletto, eccitato dai suoi eroi preferiti appena visti in azione sul grande schermo. Lei posò delicatamente una mano sulla gamba del marito, lui la guardò negli occhi, riscoprendosene ancora una volta perdutamente innamorato. Quegli occhi scuri come il buio lì fuori, nascondevano un segreto che l'uomo non riusciva pienamente a cogliere. 
<<Ricordati amore, devi ricordare...>> iniziò a sussurrargli lei. Le risa del ragazzino si facevano più forti, più irritanti alle orecchie del padre. <<Michael, ti devi ricordare.>> aggiungeva, con una smorfia di dolore che man mano le si dipingeva sul viso, <<Ti prego... Così mi fai male.>>. 
Lui continuava a guidare, chiedendosi dentro di sé cosa mai volessero dire le parole della sua donna, senza riuscire ad aprir bocca per porle quella sua domanda. Il bimbo, dietro di loro, ansimava più forte, tramutando le risa in grida, poi in gorgoglii soffocati, in lamenti insensati. <<Michael no! Fermati, fermati! Ci farai ammazzare!>>. 
Continuava a non comprendere, osservando confuso la moglie disperata e in lacrime, vivendo quel viaggio, in quell'auto, come se non fosse realmente lui ad abitare il suo corpo, incapace di ragionare e di intendere davvero quel che stava accadendo. Le gomme fischiarono sul cemento sporco e consumato, perse il controllo del mezzo, e accadde... piombarono tutti e tre nelle maledette fauci di un dirupo, nella bocca oscura e contorta di uno spaventoso mostro sanguinario.
Quando aprì gli occhi il mal di testa era forte, il dolore pulsava con insistenza alle tempie. Si guardò intorno, il cranio intero pareva rimbobare. Era steso, e gambe, petto e braccia erano fissati al letto mediante spesse fasce di cuoio nero. A vestirlo era una lunga camicia da notte ingiallita. Tutt'attorno balenavano i visi dubbiosi di una manciata di medici, muniti di mascherina verde, lunghi camici, e antiestetiche cuffiette color panna sul capo. Lo osservavano preoccupati parlottando tra loro, mentre rimbalzavano sui loro corpi slanciati le luci ad intermittenza di qualche strano macchinario a lato di quella che pareva essere una stanza d'ospedale.
<<Dove sono? Che è successo?>> si agitò Michael tentando di sollevare la testa dal cuscino.
<<Si calmi professore.>> lo bloccò uno di questi, premendogli fastidiosamente la fronte con una mano. << Richard, prendi il foglio nella valigetta.>> disse poi rivolgendosi a un suo collega più giovane. <<C'è di nuovo bisogno di mostrarglielo>>. 
Questi estrasse un piccolo pezzo di carta di cui si intravvedevano poche righe scritte a mano. Michael le notò appena con un'occhiata in lontananza, dopodiché la sua attenzione fu attirata dai diversi aghi installati sullo strano strumento che lo sovrastava, pronti a conficcarglisi nelle carni di avambracci e collo.

<<Fermi, fermi! Che cazzo volete da me?! Levatemi le mani di dosso!>> urlò stavolta scuotendosi con più vigore.
<<Sono solo tranquillanti professore, si calmi!>>.
Michael non ne voleva sapere. Si chiedeva dove si trovasse e chi fossero quelle persone. Non comprendeva perché fosse legato a quel modo e dovesse a subire una simile tortura. La storia dei tranquillanti non lo convinse nemmeno per un secondo. 
Lo scatto d'ira fu improvviso e brutale, tanto che tutti i presenti nella stanza reagirono prontamente scagliandosi su di lui per mantenerlo fermo. L'improbabile paziente ritenne quell'aggressività un ulteriore motivazione per diffidare degli sconosciuti. Non potevano essere dei semplici medici d'ospedale, questo era certo. Gli si riversarono addosso in quattro, e il professore, nonostante fosse legato e sopraffatto, non solo riuscì a strappare i lacci in cuoio che lo tenevano imprigionato al letto, ma sbalzò via anche i suoi aggressori con gli arti finalmente liberi. Volarono letteralmente per qualche metro in ogni direzione, sbattendo su tavoli, pareti e strumenti di lavoro sicuramente costosissimi. I due che non persero i sensi lo fissarono terrorizzati e impotenti, mentre aveva inizio la sua fuga tra i sinistri corridoi di quell'edificio.
<<Dove sono mia moglie e mio figlio!? Dove cazzo li avete messi? Dove cazzo sono?>> urlava ora il fuggiasco, percorrendo un intricato labirinto di passaggi e sale in mattonelle bianche e lucide, coperte da un pavimento nero come il buio stesso. Tentò di ricordare ciò che gli era successo pochi attimi prima, come fosse giunto in quel luogo. Ripartì dal cinema, da quella serata con la sua famiglia. Stava guidando, lo ricordava bene. E sua moglie e suo figlio si comportavano in maniera insolita. Poi l'incidente. Com'era finito in quel posto? Cos'era? Quell'ambiente era ben lontano dal tipico aspetto di una struttura ospedaliera. Non c'erano persone, l'aria era fredda e secca, e l'illuminazione irradiava gli occhi con irritanti riflessi amplificati dalle pareti stesse. Infine toccò alle sirene, che risuonarono in tutto l'edificio. 
Perse momentaneamente l'equilibrio, coprendosi le orecchie come per impedire a quel dolore di trapanargli i timpani. Sempre più preso dal panico, si rialzò e corse con tutte le sue forze in cerca di una via d'uscita, vagando a casaccio, fermandosi infine di colpo non appena vide lui: suo figlio. Era poco più avanti, a una decina di metri, sedato e intubato all'interno di un'enorme cubo in vetro. Non riprese nemmeno la sua corsa che improvvisamente, dal soffitto, sbucarono due spesse pareti mobili in metallo, sbarrandogli la strada sia davanti che dietro. Ora era in trappola.
<<Merda, merda! Fatemi uscire! Che cosa volete da me?!>> si sfogò tempestando di pugni i confini di quella prigione. In tutta risposta del gas iniziò a sgorgare da alcuni fori sparsi sul pavimento. In pochi minuti Michael si ritrovò completamente paralizzato, ma cosciente. Il muro che gli aveva occultato la visione del figlio tornò rapidamente nell'incavo nel soffitto, lasciando il passaggio ad alcune figure snelle, che lo raggiunsero.
<<Direttore, lo abbiamo fermato.>> disse un nuovo medico parlando a una minuscola ricetrasmittente stretta in mano.
<<Bene, sedatelo e mostrategli il foglio che ha scritto.>> fu la risposta che ne venne. <<Pregate Dio che  anche stavolta funzioni. Io sto per raggiungervi...>>.
L'uomo si avvicinò al professore, lo sistemò appoggiandolo con la schiena alla parete assieme a un compagno, e gli fissò la testa penzolante in modo da fornirgli uno sguardo su di loro. <<E' per il suo bene professore, non si preoccupi, sul serio!>> gli sussurò quasi dolcemente il più giovane dei due, iniettandogli una sostanza trasparente direttamente sul collo. Poi si tolse una pagina di quaderno piegata dalla tasca, la stessa già estratta pochi minuti prima della fuga, e la fece leggere al disgraziato, ormai quasi vuoto da qualsiasi pulsione.
<<Vede? Questo l'ha scritto lei professore. La scrittura è la sua, lo legga!>>.
Non c'è più alcuna speranza, la malattia avanza, la mia mente è sempre più annebbiata. L'aggravarsi della sindrome di Korsakoff crea ricordi erronei, si insinua nella mia coscienza facendomi credere a falsità e menzogne di ogni genere. Lui non le accetta, Lui le affronta. Sto diventando un pericolo per tutti. Betty e Michael hanno perso la vita a causa mia pochi giorni fa. Rileggendo questo più e più volte spero di convincermi in futuro della realtà dei fatti, e di accettare senza riserve la mia scelta: essere rinchiuso qui, sotto massima sorveglianza, per non poter più recare del male in preda alla follia. Posso fidarmi solo di me, di me adesso, di me in queste poche righe. E Lui non lo accetterà mai.
Ora il professore ricordava. Michael, il nome che andava ripetendosi ossessivamente nella testa come una cantilena, non era il suo, ma quello del figlio, frutto dell'amore tra lui e Betty, sua moglie. Li aveva uccisi entrambi molti anni prima, stritolandoli fra le sue mani. Era malato, gravamente e ben lontano da una cura efficacie. Prima c'erano stati i vuoti di memoria, poi le false visioni, sino a che non gli era succeduta una percezione della realtà completamente distorta e alterata da quella percepita da chiunque altro.
<<Ben arrivato direttore!>> esclamò il medico con ancora la ricetrasmittente stretta in mano.
<<Portatelo nella sua stanza. Questa situazione è sempre più penosa...>> ordinò sconsolato l'uomo.
Il professore ebbe uno scossone improvviso. Fissò il direttore con tutto il suo odio, dritto nell'unico occhio non coperto da quella benda sgualcita. Iniziò a digrignare i denti, maturando un'ira profonda e irragionevole che gli si scatenava dalle più profonde viscere della sua anima.
<<Presto allontanatevi, chiamate la squadra di contenimento!>> gridò Fury in preda al panico.
Le iridi del loro paziente in fuga si tinsero di un brillante verde smeraldo.
<<Datevi una mossa diamine! Banner è fuori controllo!>>.
Un urlo brutale e potente riecheggiò tra le mura dello Shield.

18/11/12

Mi faceva un po' schifo e l'ho riscritto!

Buona domenica a tutti! Oggi un post veloce veloce giusto per non appesantirvi la domenica e la conseguente digestione post pranzo. Dunque soltanto una piccola segnalazione. Rileggendo i ''vecchi'' racconti scritti mi sono accorto che alcuni di questi mi facevano proprio schifetto. Non so se il mio stile di scrittura sia leggermente migliorato (ma spero di si!) ma sentivo la necessità di modificare questi testi. Ho iniziato quest'oggi con Risveglio violento, che trovate cliccandoci sopra e la cui ''versione aggiornata'' verrà postata domani. 
Quindi nulla! Se vi va di leggere la ''old'' fate pure, altrimenti magari aspettate domani per vedere qualcosa di un pochino meno schifettoso (secondo il mio punto di vista). Poi infine, se la cosa vi aggrada, qualche commentino sia di apprezzamento che di critica (soprattutamente di critica così da migliorarmi) sono sempre graditi. Magari proprio parlando di un confronto tra i due. 

Dunque vi auguro buona domenica e vi lascio per oggi in compagnia del ''vecchio'' racconto. Ciau!

16/11/12

Un mondo sbronzo? Epperchènno?!

Devo dire che l'ubriachezza nella gente, ubriachezza non troppo spinta, mi piace un sacco! Tempo addietro, ovverosia nella mia fanciullezza ma non troppo, diciamo tipo ai tempi dei peli sotto le ascelle che significavano ''Ora puoi bere tutto il caffè che vuoi, datti alla pazza giuoia!'', io disdegnavo il buon dio Bacco e tutto ciò che di alcooolico esistesse. Mi pareva quasi che perdere il controllo, stordire i sensi, e ridere quando poco e nulla te ne davano motivo fosse una cosa un po' tipo... Vergognosa! Oppure, bassa. O meglio... Non da andarne fieri. Beh non mi viene la parola ma voi unite queste e trovate un sinonimo degno di tal nome! (quale nome?).
Ecco che poi con l'età che avanza, i primi acciacchi, l'artrite e compagnia bella, mi accorsi invece che stavo scrivendo sul blog ma che non parlavo di me, poichè non son sittanto vecchio. Tornando quindi a noi e v'assicuro che non sono ebbro or'ora, ci fu quel momento in cui iniziai un po' a sorseggiare di queste bevande. Mai ne abusai, giuro! E nemmeno ora mi viene da farlo. Mi controllo (ehm ehm!) e lo ammetto candidamente. Però insomma, quando lui scende, con quel calore lì che ti va nello stomaco e ti aiuta a sorridere, un po' ti da alla testa. 

Gli effetti, dicono, variano da persona a persona. C'è chi da brillo (o/e sbronzo come il buon CiccioBenza) diventa aggressivo, chi piange senza motivo, chi fa l'asociale, chi parla ai muri, chi ride fino a schiattare. Io sono uno di quelli che parla, ride e fa acrobazie degne d'un Tarzan della Disney quando fa quelle cose coi piedi sui tronchi annodati (e senza beccarsi schegge sotto le piante! le piante dei piedi intendo, non quelle delle piante. che poi le piante mica hanno le piante! cioè sono piante. sarebbe come dire che un uomo ha gli uomini. ovvero una frase senza alcun senso e che voi però, nonostante il non senso, state leggendo. mabbravi!). Si ecco a me piace saltare, ballare (io che ballo?! giammai! eppure...), ridere, parlare a ''vanvara'' e abbracciare tutti. Cose che, devo ammetterlo, farei volentierissimo anche da sobrio eh!? Tranne ballare perchè me vergogno un po'...

Si insomma, amo le persone un po' brille, quelle felici. Perchè se ne fregano, sono leggere, ti fanno ridere e ridono con te. E io lo giuro, da normale così come sono, lo farei volentieri lo scemo abbracciando tutti e compiendo quelle riprovevoli azioni di cui sopra, però pare che ad esser un po' scemi, e prendere la vita con un po' più d'ubriachezza di spirito, non sia mica tanto da persone perbene. Bisogna contenersi, bisogna fare i duri, tirarsela, fingere d'avere una verga e una patonza d'oro in mezzo alle gambe. Bisogna essere stronzi e altezzosi, posati e controllati. Eccheppalle, se c'ho voglia di parlare a vanvera e ridere ed essere spiritoso pure quando non si dovrebbe, perchè non posso farlo?! Perchè questo mondo s'ha da prendere tanto sul serio, che già di per sè un po' di schifo lo fa?!

C'è chi soffre, chi sta male, chi non arriva a fine mese, chi ci rubba i danari. Ce n'è a quintalate di ragioni per non esser felici. E noi che facciamo? Aspettiamo il nostro week end, per poi berci una o due cose, fare l'ape con gli amici, atteggiarci e magari magari andare in disco e poooi lasciarci andare. E finalmente, allora si, essere ubriachi, ma perchè si deve, perchè bisogna esserlo date e viste le circostanze. Ubriachi e felici, liberi e alcolizzati. Machebello! E via a sfogarsi di quei cattivi pensieri che abbiamo in testa, con tutti amici e giochi e abbracci.

Ma farlo sempre, di ubriacarsi di vita (evabbè pure d'alcool che ogni tanto vabbenissimo), non si può mica, dico io!? Vivere ubriachi ma senza berci, non si può?! Mi piacerebbe tanto insomma, svegliarmi un giorno e trovare un mondo brillo, felice e più leggero. Che di problemi già ce ne abbiamo un botto! Non avveleniamoci pure facendo i pesanti, i Bella Swan della situazione, no?!

11/11/12

Passare una giornata al parco in modo alternativo facendo... Scorregge sulla gente?!?!?!

Bbbenvenuti! Oggi porto un video stupido e divertente, e v'assicuro che lo è perchè si, dato il mio umore davvero davvero sotto terra non era facile farmi ridere!
Lui è Francesco Matano, detto Frank Matano, celebre vlogger e personaggio televisivo italiano. Fa pure parte delle Iene di Italia Uno mi pare... Vabbè! Demenzialità allo stato puro! Guardate un po'... :)

10/11/12

La fine...

Non fidarti troppo,
Non amare troppo,
Non sperare troppo,
Perché quel Troppo può farti tanto male...

Ma quanti vaffanculi vorrei tirare?!

09/11/12

World War Z- Il primo trailer! Finalmente...

Masse di zombie rapide e affamate! Ecco cosa s'intravede in questo (alllelujaaaa!) trailer di WWZ. Degli zombie però, se non lo sapessi, non è che me ne accorgerei guardando questo video (vabè, magari lo dicono pure ma non mastico così bene l'inglese). Non si capisce nemmeno in che modo verrà seguito il libro e se verranno raccontate tutte le peripezie di questa povera umanità... Beh, una cosa è certa. Con tutti i danari che c'hanno speso visivamente penso sarà tanta roba. 
Qui pure quello in italiano!

08/11/12

I post più letti di ottobre!

Buondì cervelli cari! Oggi una breve e veloce classifichetta coi post più letti di ottobre! Si va sempre dal meno al più letto...

Il video ''Svegliarsi la mattina con uno sconosciuto di fianco'' è al quinto posto. Un gran bello scherzone che potete fare alle vostre compagne di letto. Sicuro una cinquina non ve la toglie nessuno! ;)

Puzza di piedi da settimo grado della scala Richter si mette in quarta posizione. Si tratta di un breve racconto autobiografico (e paranormale) che vede il povero CervelloBacato in età adolescenziale affrontare una delle prove più ardue della sua vita...

Io blogger mi farei pagare... è sul podio. Questo post semi-polemico ha fatto un botto di visite. E in effetti molti m'avevano avvisato pure: la polemica tira! Insomma per chi non l'avesse letto: è giusto o no pagare un blogger?!

Al secondo posto l'odioso banner pubblicitario di ''Come guadagnave duecentottanta... sette euvo online in soli sedici minuti'', che a quanto pare non tutti conoscono. Boh, mi pare un po' strano!

La recensione della prima stagione di The walking dead sale alla prima posizione, e non solo è il post più letto dello scorso mese, ma anche il secondo post più letto di sempre su CervelloBacato. Sarà che è di moda ultimamente, ma moltissima gente lo cerca sul web. 

Ecco insomma, se non ne avete letto qualcuno rimediate subito ;)

06/11/12

007 Skyfall. E' figo e cazzuto!

Skyfall trasborda figaggine in ogni dove! E potrei finire qui il mio commento al film. Però vabè, meglio dire qualcosina in più no?

A me 'sto attore piace una fracca! Che vi devo dì?!
Intanto partiamo appunto dalla figaggine, dicendo da subito che pure gli altri due film mi sono piaciuti. Sono gusti eh! Dunque qui abbiamo atmosfere suggestive, stile(?), giochi di luci pazzeschi, ambientazioni azzeccate, caratteri del protagonista e del suo nemico molto forti. Wow! Sarà poi perchè è il 50esimo anniversario della saga, ma alcuni elementi ''retrò'' compaiono facendo l'occhiolino allo spettatore.

La trama è abbastanza semplice ma non banale, e anche se talvolta c'è qualche trovata davvero WTF, come il modo in cui Bond rintraccia la pista giusta da seguire a ''inizio'' film, o la testardaggine del nemico che vabè, infine viene giustificata, non importa. Senza spoilerare nulla, tutta la pellicola è incentrata sul ''nuovo che avanza'', con le nuove generazioni che sostituiscono le vecchie, contrastando così la ''solita'' maniera di ''fare la spia''. Si parla molto di giochi nell'ombra, di ''peccati'' passati da rimettere e da affrontare, e di fantasmi sgraditi che tornano a bussare alla porta. Vi è inoltre il tema del tradimento, della fiducia e della dedizione alla propria missione. Tutte caratteristiche strettamente intrecciate che porteranno alla presentazione di un villian molto particolare. La prima scena tra lui e Bond poi, è esilarante e forte allo stesso tempo. Non potete non divertirvi vedendola!

E insomma non saprei che altro aggiungere, ho paura di rivelare troppo! Certo è che la parte più potente di questo 007 Skyfall penso sia lo ''stile'' in cui e presentato. Intrigante nello svolgimento degli eventi così come nella sua messa in scena. E ve lo dice uno che se l'è dovuto sorbire in quarta fila, con gli occhi che meno male hanno retto e il collo che fortunatamente non si è incastrato! Degna di ogni lode è poi la sigla iniziale, con la splendida voce di Adele. Qualcosa di sublime!

Correte quindi a vederlo questo nuovo James Bond, anche se sono certo che non tutti ne resteranno soddisfatti. Se comunque siete stati amanti non solo dei primi due capitoli, ma pure di tutte le altre pellicole, resterete piacevolmente sorpresi e colpiti da alcune chicche prese in prestito direttamente dal passato.

05/11/12

Il mio gatto Auronzo scorreggia!

Il problema è che il mio gatto scorreggia. Cioè il caro Auronzo (detto il gatto stronzo con la ''z'' a melanzana, cui già avevo accennato Qui nella battaglia con Romeo) ti viene vicino con nonchalance, ti fa due coccole, si fa grattare la sua testolina, e poi si gira e si mette in posa tipo cagnolino quando gli dici ''accuccia!''. Al chè, quando lo vedi li bello calmo ti viene da pensare che di li a poco stia per accadere qualcosa di fuori dal normale. All'improvviso sposta la coda e si alza poco poco con le zampe posteriori, e lì... 

L'avevo detto io che era roba potente...
Se Hagrid di Harry Potter fosse con me direbbe ''Questa Cervello, è magia molto, molto oscura!''... Ce lo vedrei niente male il caro Auronzo tra le fila di Voldermort! ''Shhh eccheccazzo non dire il suo nome, sei pazzo!?'' 
''Ma chi? Di Vold...'', 
''Ma no, del gatto, Cribbio!''
Del tipo ''Quali sono le tre maledizioni senza perdono?!'', ed Ermione simpatica stressafava risponderebbe ''Crucius, Imperio, e ScorreggiadiAuronzo!'', con conseguente ringalluzzimento del prof Cervello che spara il suo ''Dieci punti a Grinfondoro!''

Vabè, tralasciamo questa parentesi Harrypotteresca e torniamo a noi. Il perchè di questo strano fenomeno meteorico del mi gatto forse potrei spiegarmelo guardando quel che mangia. Lui è un viziato del cavolo. Si nutre esclusivamente delle sue bustine ''umide'' e schifa come la morte i croccantini e tutto il resto della produzione mondiale di cibo per gatti. Pure gli avanzi evita bellamente, fatta eccezione per la pasta e lenticchie (orroreee), che Dio solo sa che gli passa per la testa a quel micio. E insomma che sia il caso di imporre la mia autorità paterna su di esso e indirizzarlo ad una dieta sana ed equilibrata?! Vabè, chissene!

Appena finisco la partita ti cago nel letto, non preoccuparti!
Che poi se gli faccio un torto, perchè lui mica è scemo eh!, quello si vendica. E la sua vendetta la scatena sempre nel luogo in cui tu sei più vulnerabile: la camera da letto. Essa è per noi tutti un tempio sacro. Chi non ama la propria camera? Chi non la ritiene il luogo invalicabile in cui si è protetti da incubi, brutte giornate e ''magia molto, molto oscura''!? Sicchè lui mi coglie sempre alla sprovvista. O mi caga nel letto, e allora lì sono bestemmie senza alcun contegno, oppure la fa liquida, che forse è anche peggio. Ti stendi nel letto, apri il tuo Game of Thrones che è tre anni che tenti di andare avanti con la lettura, e senti questo strano odore che poi è l'inconfondibile male che ogni proprietario di gatto quando riconosce gli fa saltare i nervi. Se un gatto piscia infatti, l'odore lo si sente, ma è difficile capire da dove arrivi di preciso. E quindi parte la classica ricerca pipì che se avessi la lampada ultravioletti di CSI sarebbe tutto molto più facile.

Altra simpatica vendetta poi, e questa è la peggiore, avviene quando sei in dormiveglia e per la tua testa ti passano quei mezzi pensieri paranoici misti a incubi riguardanti gli alieni. Ti vedi già il piccolo Grigio malefico che ti scansiona con gli occhi abnormi e le ditina lunge e contorte, e in quel momento senti una presenza vicino a te all'improvviso... ''Merda mi vogliono rapire! Mamma aiuto!'' (no scherzo, non chiamo la mamma xD). Ti guardi attorno impaurito e vedi lo scintillio degli occhi del tuo amato felino. Lo odi col cuore e lo sbatti fuori dalla tua stanza, col cuor che galoppa per il mezzo infarto scampato.

Si insomma, avere un gatto è... Bello! ... Ok, ho fatto un post sul mio gatto. Tutto ciò non è strano? Io credo di si...

04/11/12

Ne sanno una più del diavolo i giapponesi! Come sbucciare banane col... sedere!

Dato che oggi il mio umore è più nero che più nero non si può, meglio cercare di farsi qualche risatina...
Il titolo è proprio quello. Avete ben capito. Questo tizio s'è proprio inventato il metodo per sbucciare una banana mediante l'uso del sedere. Il tutto avviene di fronte le telecamere di quello che sembra essere un programma tipo chessò... Japan's got talent?! Soltanto in versione un po' più trash! Guardate un po' che delirio... xD

02/11/12

Lucca Comics and Games, vamos!

Sabato finalmente anche CervelloBacato approderà in quel di Lucca. Sarà vestito!? Ma ceeeerto che... no... :( Come ogni anno (che poi è il terzo che vengo ma okkei) è la disorganizzazione tra amici a farla da padrona, sicché niente cazzuttissimo quintetto dei Power Rangers, o squadra di pallavolo di Mila, o  gruppetto delle principesse Disney (sisì, volevamo vestirci da principesse ma poi abbiam pensato che un po' di dignità ce la dovevamo pur avere da qualche parte dentro di noi, nascosta nascosta). Ci vestiremo quindi da nulla. Vabè dai, sarà per la prossima volta no? Intantamente spero proprio di non prendermi... Ok, non portiamoci sfiga da soli. Sono sicuro il tempo sarà bellissimo. 

E niente, spero di beccare qualcuno di voi (sempre che riesca a riconoscervi dal vivo) così magari magari, facendo una qualche acrobazia e seminando i miei amici, posso per qualche millisecondo presentare questo tizio dal cervello bacato a voi che soli sapete della sua esistenza! Quanta solennità in tutto ciò U-U

Voi guardatevi bene da tizi bassetti e sbarbatelli che sembrano più giovani di quel che sono, che c'hanno i capelli neri a cespuglietto e che sembrano tanto Adam Brody ma con la faccia ebete (le donne impazziranno, già lo so!). Quel tizio tanto con la testa per aria che si fa i cacchi suoi sfogliando probabilmente un manga a sfondo erotico, potrei essere io! ;)

Quindi buon divertimento a tutti e, magari, ci si vede sabato! Ciau! ;) Ah già! Quanti di voi saranno là quel giorno?