15/05/12

Strada di maggio

Quando l'ho visto gli ho fatto una foto e poi... E' seguita questa
Si snoda sinuoso serpente d'asfalto
con squame lucenti di timidi raggi ,
brilla del cielo che è un blu già rinato
e vivo e fresco, sfavilla sull'auto

S'insinua tra i campi frizzanti cicale
e fiori e smeraldo di nuovo in vigore,
la senti ti accoglie il profumo e la brezza,
freschezza di maggio e di prima di sera.

Lussuria selvaggia le chiome pesanti,
c'è ancora chi piega, nei calli e la schiena
è un vecchio barbuto, un po' affaticato
riposa le membra, mestiere di vita

Lo vedi di corsa, lo ignori, sei un'altro,
ma senti del nuovo di nuovo nel petto,
ricordi e sorridi di tante e passate
serate d'estate d'un uomo e di tutti.

di C.B.                                                                                                                           

4 commenti:

  1. Complimenti! Hai reso benissimo l'idea, cacchio!

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    1. Wow grazie :) Fa piacere sentirselo dire! Non so mai come siano agli occhi degli altri le poesie che scrivo... Grazie ancora :)

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  2. Complimenti davvero bellissima... :)
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    http://pensierigenerali.blogspot.com

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